Recurrent Energy, società controllata da Canadian Solar e BlackRock, ha completato un finanziamento importante da 61,5 milioni di euro con Santander Bank. Questa operazione riguarda un portafoglio di impianti fotovoltaici da 124 MW in Italia, affiancati da un sistema di accumulo energetico con batterie. L’obiettivo è rafforzare la presenza della compagnia nel mercato italiano e sostenere la produzione di energia rinnovabile con soluzioni integrate.
Impegno di recurrent energy per la transizione energetica in italia e europa
Recurrent Energy posiziona questa operazione come parte di un impegno più ampio verso la transizione energetica sia in Italia che in Europa. La società punta a finanziare progetti che coniughino la produzione di energia solare con sistemi di accumulo, rispondendo così alle necessità di stabilità e flessibilità delle reti elettriche.
L’azienda sta sviluppando asset flessibili che possono intervenire direttamente sulla gestione della domanda e offerta di energia, migliorando il bilanciamento e riducendo il ricorso a fonti fossili. L’inserimento di batterie di accumulo in portafogli fotovoltaici rappresenta una tendenza crescente per poter rispondere in modo più rapido e localizzato alle variazioni di richiesta.
Questa operazione raggiunge un duplice obiettivo: supportare l’energia rinnovabile in modo più efficace e attrarre capitali attraverso soluzioni innovative di finanziamento. Gli investimenti sono pensati per durare nel lungo periodo, contribuendo a un sistema energetico più sostenibile e resistente.
La scelta di puntare sull’Italia riflette le potenzialità del mercato locale: ampie superfici soleggiate, incentivi alle rinnovabili e una necessità crescente di sistemi di accumulo aiutano a creare un contesto favorevole per impianti di questo tipo.
Recurrent Energy conferma quindi una strategia chiara: sostenere la produzione di energia pulita attraverso investimenti concreti e strumenti capaci di integrare generazione e accumulo. Questa strada potrà contribuire a ridefinire l’assetto energetico in regioni chiave del continente.
Commenti del ceo ismael guerrero sulla transazione e la strategia europea
Ismael Guerrero, amministratore delegato di Recurrent Energy, ha sottolineato l’importanza della transazione per l’espansione dell’azienda in Europa. Ha definito l’operazione come una «pietra miliare» nella strategia europea della società. Secondo Guerrero, la combinazione di un finanziamento non recourse e l’integrazione di un asset di stoccaggio indica la capacità della società di portare a termine asset comessi con valore aggiunto.
Guerrero ha spiegato che questa operazione rafforza la posizione di Recurrent Energy come produttore indipendente di energia . L’approccio consente alla società di sviluppare progetti sostenibili, con un bilanciamento efficace tra produzione energetica e gestione della rete attraverso sistemi di accumulo.
Il ceo ha evidenziato l’intenzione di Recurrent Energy di proseguire con progetti simili in Europa, utilizzando strutture finanziarie complesse per soddisfare le esigenze del mercato. La transazione dimostra la capacità di attrarre investimenti significativi e di sviluppare tecnologie in grado di supportare la rete elettrica con energia pulita.
Dettagli del finanziamento e caratteristiche del portafoglio fotovoltaico
Il finanziamento, a «non recourse», copre un portafoglio operativo di impianti solari del valore complessivo di 124 MW. Questi impianti sono gestiti attraverso un fondo di investimento alternativo immobiliare, dove Recurrent Energy è socio di maggioranza. La struttura del finanziamento consente di coprire la produzione energetica con un focus esclusivo sul territorio italiano, indicando un impegno concreto verso il mercato locale.
Oltre agli impianti fotovoltaici, il pacchetto include la costruzione di un sistema di stoccaggio tramite batterie di accumulo. Il sistema di accumulo permette di trattenere energia prodotta in eccesso e rilasciarla quando necessario, migliorando la flessibilità della rete e l’efficienza complessiva del sistema. Questa integrazione è fondamentale per meglio gestire la variabilità delle fonti rinnovabili, come il sole.
Il modello finanziario per quest’operazione — «non recourse» — significa che il finanziatore, in questo caso Santander, si basa esclusivamente sui flussi di cassa generati dal progetto per il rimborso, senza ricorrere ad altri asset della società. Questa modalità riduce rischi per il creditore e incentiva la società a mantenere alta la performance degli impianti.