La galleria borghese a roma apre una nuova finestra sulla sua lunga storia con “racconti di luce”, un progetto che combina tecnologia e arte per raccontare l’evoluzione del museo e dei suoi spazi. Dal 11 luglio all’11 ottobre i visitatori potranno assistere a proiezioni serali che mettono in scena le trasformazioni architettoniche, le opere e i giardini, accompagnate da una narrazione plurilingue. Parallelamente, si sono completati lavori importanti sulla comunicazione interna e sul restauro delle sculture all’aperto.
La nascita della villa borghese e la sua evoluzione nei secoli
La storia della galleria borghese affonda le radici nel XVII secolo, quando il cardinale scipione borghese acquistò i terreni fuori le mura di roma per realizzare una villa destinata ad ospitare la sua ricca collezione d’arte. Quella che allora era una residenza privata si trasformò in uno spazio pensato per valorizzare capolavori unici, grazie a un progetto architettonico attento sia alla struttura edilizia sia ai giardini circostanti.
Col passare dei secoli, la villa ha subito varie modifiche, con interventi che hanno modificato e ampliato gli ambienti espositivi e gli spazi verdi. I giardini, in particolare, hanno visto diverse trasformazioni a seconda delle epoche e degli stili prevalenti. Questi cambiamenti non hanno intaccato solo l’aspetto estetico ma anche la funzione degli ambienti, che si sono adattati alle esigenze di conservazione e fruizione delle opere.
Racconto culturale e ambientale
Questo lungo processo di trasformazione continua a raccontare la storia culturale di roma e la volontà di custodire un patrimonio artistico di rilievo, facendo della villa borghese un luogo dove arte e natura convivono.
Racconti di luce: il videomapping che illumina la galleria
Dal 11 luglio, la galleria borghese ospita “racconti di luce”, un videomapping innovativo proiettato sulla facciata posteriore del museo. Le serate di venerdì e sabato, a partire dalle 21.15 con più repliche, offrono un’esperienza immersiva pensata per coinvolgere i visitatori sotto un nuovo punto di vista. Il luogo scelto per la visione è il giardino di villa borghese, dove sono state collocate sedute per permettere di seguire comodamente lo spettacolo.
Il progetto unisce immagini, suoni e parole per tracciare un racconto visivo che esamina la storia del museo. Le proiezioni mostrano il restauro delle opere, le trasformazioni architettoniche e i momenti salienti del passato e del presente della galleria. La colonna sonora originale accompagna le immagini, mentre una narrazione pensata in più lingue, tra cui italiano, inglese, francese, spagnolo e la lingua dei segni italiana , garantisce l’accessibilità del messaggio a un pubblico ampio.
Un incontro tra passato e tecnologie moderne
Questo videomapping è stato concepito come occasione di incontro tra tecniche visive contemporanee e testimonianze storiche, con l’intenzione di valorizzare la galleria borghese come spazio vivo e dinamico.
Aggiornamenti nella comunicazione interna e conservazione delle sculture esterne
Parallelamente all’evento di videomapping, la galleria borghese ha completato un’importante revisione degli strumenti di comunicazione interna destinati ai visitatori. Sono state installate nuove didascalie, rinnovata la segnaletica e introdotti QR code accanto alle opere, rendendo le informazioni più immediate e accessibili. Questi interventi sono stati sviluppati secondo criteri attenti all’accessibilità, per permettere a persone con diverse esigenze di godere appieno della visita.
Un altro intervento significativo ha riguardato la manutenzione delle sculture del portico esterno. Le opere sono state sottoposte a un controllo conservativo dettagliato, durante il quale sono stati rimossi depositi superficiali e trattate le discontinuità presenti sui materiali. Questo lavoro ha previsto anche la sostituzione o il miglioramento dei supporti espositivi, ormai non più adeguati, per garantire la sicurezza e la corretta esposizione delle sculture.
Cura e tutela del patrimonio artistico
Questi lavori confermano l’attenzione della galleria borghese alla cura del proprio patrimonio, puntando a preservare in modo puntuale e aggiornato le testimonianze artistiche che arricchiscono l’ambiente museale.
La galleria borghese si prepara così a offrire non solo un’esperienza artistica durante l’evento estivo, ma mantiene viva la sua funzione di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nella città di roma.