Kiera Chaplin, attrice e modella di fama internazionale, ha recentemente parlato a ANSA del suo desiderio di entrare nel cast di “Ballando con le Stelle“, il noto programma televisivo italiano. Nipote del celebre Charlie Chaplin, Kiera ha sottolineato il suo profondo interesse per la cultura italiana e l’affetto verso il pubblico del Bel Paese. Nel corso dell’intervista ha inoltre toccato aspetti importanti della sua carriera, del suo impegno sociale e delle sue attività imprenditoriali che la legano saldamente all’Italia.
Il sogno di ballare in italia e l’ammirazione per ballando con le stelle
Kiera Chaplin ha espresso chiaramente il suo legame con la danza, definendola una forma d’arte che ama molto. Ha spiegato come “Ballando con le stelle” rappresenti per lei il connubio tra eleganza, passione e spettacolo, caratteristiche che apprezza profondamente. L’attrice ha confidato che prendere parte a questo show sarebbe per lei una realizzazione significativa, un modo per mostrarsi sotto una luce diversa e approfondire il rapporto con il pubblico italiano. Questo progetto televisivo, amato in Italia da anni, porta in primo piano l’arte della danza in tutte le sue sfumature, e per Kiera rappresenterebbe un’occasione per mettere in gioco la sua versatilità artistica.
Durante l’intervista, Kiera ha descritto anche il valore emotivo che sente nei confronti della cultura italiana, evidenziando una connessione autentica. Non a caso, ha fatto riferimento spesso alla passione italiana per le arti, un elemento che continua a ispirarla nella sua carriera e nel suo modo di vivere. La sua volontà di partecipare a un format televisivo così radicato nel panorama italiano indica infatti una volontà di confronto e di integrazione con una realtà che sente vicina.
Il legame con napoli e la collaborazione con bufarma
Un aspetto centrale della relazione tra Kiera e l’Italia riguarda Napoli, dove è ambasciatrice per Bufarma, azienda che produce cosmetici naturali con latte di bufala. L’attrice ha raccontato di aver trovato a Napoli un’energia particolare e di aver scelto di sostenere un prodotto tipico del territorio, grazie alle qualità benefiche riconosciute del latte di bufala per la pelle. La sua scelta riflette un interesse per la cosmesi etica, focalizzata su ingredienti naturali e tradizione locale, senza rinunciare all’innovazione.
Kiera ha specificato che lavorare con Bufarma le permette di coniugare rispetto per l’ambiente e valorizzazione del patrimonio del sud Italia, in particolare di una risorsa rara e rappresentativa per la zona campana. L’azienda è uno degli esempi di come si possano costruire legami produttivi e culturali lontano dai grandi centri, puntando su autenticità e qualità. Questa sinergia dimostra anche la volontà di Kiera di radicarsi in un contesto concreto e di sostenerne uno sviluppo sostenibile.
L’impegno per i diritti delle donne e l’attivismo globale
Kiera Chaplin è attiva da anni nel campo dei diritti delle donne. Ha preso parte a iniziative globali per promuovere l’emancipazione femminile e la parità di genere. Durante l’intervista ha parlato delle campagne di sensibilizzazione a cui partecipa, finalizzate a sostenere l’educazione e combattere pratiche dannose come le mutilazioni genitali femminili. Ha citato, come fonte d’ispirazione, l’attivista Waris Dirie, impegnata da decenni su questo fronte.
Le parole di Waris Dirie, che denuncia come la lotta contro le mutilazioni sia tuttora aperta, trovano eco nelle parole di Kiera. L’attrice si fa portavoce di questa battaglia, usando la sua immagine pubblica come mezzo per aumentare la consapevolezza. La scelta di dedicarsi a simili cause segnala una volontà di agire su più livelli, spaziando tra impegno sociale e responsabilità personale. La sua attività di ambasciatrice è un modo concreto per contribuire a cambiare mentalità e situazioni difficili in diverse parti del mondo.
La carriera artistica tra moda, cinema e passioni personali
Nata a Ginevra, Kiera Chaplin ha abbandonato la scuola a 16 anni per avvicinarsi alla moda. Ha sfilato in importanti capitali come Londra, New York e Los Angeles, dove ha approfondito anche lo studio della recitazione. È salita alla ribalta non solo per la sua immagine, ma anche per la sua capacità di rappresentare un modello d’artista consapevole, legato alle proprie radici famigliari.
Ha definito come un onore portare il nome Chaplin, un’eredità artistica e umana che guida il suo lavoro quotidiano. La giornata tipo di Kiera comprende attività semplici e concrete: caffè, lavoro, palestra ed equitazione, attività che pratica con passione grazie al suo cavallo. L’equitazione è per lei un momento di relax e un legame con la natura, un aspetto che pesa molto nella sua vita.
La sua carriera spazia anche in ambiti imprenditoriali. Insieme al fratello Spencer ha fondato Generation, una distilleria artigianale che realizza vodka, whisky e aperitivi premium, distribuiti in Europa centrale. Il progetto nasce dalla volontà di unire qualità e creatività nel settore delle bevande, puntando a prodotti curati e apprezzati in mercati selezionati.
Attività culturali: i charlie chaplin awards e il sogno di collaborare con i david di donatello
Tra gli impegni culturali di Kiera c’è la fondazione dei Charlie Chaplin Awards, premi internazionali per giovani registi, attori e filmmaker. Questi riconoscimenti si sono già affermati in Cina e prevedono edizioni future a Bollywood e Los Angeles. L’iniziativa rappresenta un’occasione di visibilità per talenti emergenti, inserendosi nel circuito internazionale del cinema.
Il sogno di Kiera è far dialogare questi riconoscimenti con i David di Donatello, il premio cinematografico italiano. La volontà è costruire un ponte tra la realtà del cinema italiano e quella globale, favorendo scambi artistici e incontri culturali. Questo intento testimonia la sua attenzione per la qualità artistica e l’interesse a rafforzare la circolazione delle idee tra diverse aree del mondo.
Ha sottolineato spesso il suo amore per l’Italia, non solo per la moda e il cibo, ma anche per il modo in cui qui si vive l’arte e si valorizza la bellezza. Questo affetto traspare chiaramente in ogni sua dichiarazione e si traduce in un coinvolgimento concreto, sia sul piano personale che professionale.
Kiera Chaplin si muove tra mondi diversi con coerenza, mostrando un impegno che si rinnova costantemente nel tempo. Il suo desiderio di entrare nel cast di “Ballando con le stelle” rappresenta un altro passo nel suo percorso, un incontro tra arte, cultura e pubblico italiano che si annuncia interessante.