Dopo dieci lunghi mesi trascorsi a 50 metri di profondità al largo di Porticello, il superyacht Bayesian è finalmente riemerso, suscitando un nuovo vortice di domande e incertezze. A bordo di questo lussuoso veliero si trovava il miliardario inglese Mike Lynch, insieme ad altri passeggeri, quando la nave affondò nella notte del 19 agosto 2024. Questo evento ha scosso non solo il settore nautico, ma anche l’opinione pubblica per la sua drammaticità e le conseguenze tragiche.
la situazione dello scafo
Le prime immagini del mega-yacht, riportate dal Messaggero, mostrano una situazione ben diversa da quella che ci si sarebbe aspettati dopo un affondamento. Infatti, lo scafo del Bayesian appare sporco, ma senza danni evidenti. Michele Maltese, direttore marittimo della Sicilia occidentale, ha dichiarato che, nonostante l’aspetto allarmante dell’incidente, non ci sono segni di falle visibili. Tuttavia, le indagini sono ancora nelle fasi preliminari, e saranno le perizie tecniche a chiarire se vi siano problemi strutturali non immediatamente percepibili.
il mistero del portellone
Un elemento che ha colpito gli inquirenti è lo stato del portellone del superyacht. Dalle prime ricostruzioni, si era ipotizzato che un’eventuale apertura di questo portellone potesse essere stata una delle cause principali dell’infiltrazione d’acqua che ha portato all’affondamento. Eppure, come evidenziato dalle fotografie recenti, il portellone risulta chiuso. Questo dettaglio solleva ulteriori interrogativi sull’accaduto e su come il veliero, apparentemente in buone condizioni, sia potuto affondare così rapidamente.
le operazioni di recupero
Le operazioni di recupero, ora sotto il controllo della direzione marittima di Palermo, sono in corso e procedono come previsto. Nicola Silvestri, capo servizio della direzione marittima, ha spiegato che il relitto viene sollevato lentamente e che ci sarà una fase in cui il superyacht verrà riabbassato per verificare la tenuta stagna dello scafo. Questa è una fase cruciale, poiché sarà necessario accertare se ci sia effettivamente ingresso d’acqua nello scafo. Le operazioni di svuotamento dell’acqua presente nello scafo sono già iniziate, con l’uso di idrovore per raggiungere le parti accessibili senza danneggiare ulteriormente il relitto.
Il recupero del Bayesian non è solo una questione di rimorchiamento e svuotamento; si tratta di un’operazione complessa che implica la presenza di periti della procura e di rappresentanti della capitaneria di porto, coordinati dal pm Raffaele Cammarano. Una volta completate le analisi in mare, il superyacht verrà trasportato al porto di Termini Imerese, dove sarà custodito in un luogo sorvegliato per facilitare le indagini.
In aggiunta, si prevede che l’albero maestro, alto ben 72 metri e precedentemente tagliato per agevolare le operazioni di recupero, venga sollevato nei prossimi giorni. Questo recupero si annuncia più semplice rispetto ad altre fasi e rappresenta un passo avanti nelle indagini.
le conseguenze della tragedia
La tragedia del Bayesian ha avuto conseguenze devastanti, con la morte di sette persone, tra cui il miliardario Mike Lynch e sua figlia Hannah. Altre vittime includono figure prominenti come Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International, e vari membri dell’equipaggio. Le indagini hanno portato a gravi accuse di omicidio colposo plurimo e naufragio nei confronti del comandante neozelandese James Cutfield e dei membri dell’equipaggio coinvolti.
Le autorità stanno indagando su una serie di errori umani che potrebbero aver contribuito a questa catastrofe. La storia si complica ulteriormente con la notizia di un dramma avvenuto durante le operazioni di recupero: un sub olandese è morto, probabilmente a causa di un’esplosione che gli ha lanciato contro un pezzo di lamiera. Anche questo episodio è sotto indagine della Procura di Termini Imerese, ampliando ulteriormente il raggio delle incertezze legate all’affondamento del superyacht.
Il caso del Bayesian è destinato a rimanere sotto i riflettori per un lungo periodo, non solo per la tragedia umana che ha provocato, ma anche per i misteri che ancora avvolgono le circostanze del suo affondamento. Con il superyacht ora in fase di recupero e le indagini in corso, la verità potrebbe emergere, ma fino ad allora, i dubbi e le domande rimangono, alimentando una narrazione che affascina e inquieta al tempo stesso.