Un violento attentato suicida ha colpito la chiesa di Mar Elias, nel quartiere di Dwelah a Damasco, causando gravi danni e numerose vittime. Questo episodio ha scosso la capitale siriana e ha attirato l’attenzione dei media internazionali. Sul luogo sono intervenuti i soccorsi per assistere i feriti, mentre le autorità hanno avviato le indagini sul responsabile.
L’intervento dei soccorsi e il bilancio delle vittime
Le ambulanze sono raggiunte il luogo poco dopo l’attentato, circondate da un gran numero di persone visibilmente scosse e disperate. I paramedici hanno trasportato i feriti negli ospedali vicini, dove medici e infermieri hanno già avviato le prime cure.
Il bilancio ufficiale delle vittime non è stato comunicato con precisione. Testate internazionali e fonti locali parlano di numerosi morti e feriti ma senza un numero definitivo, data la situazione ancora sotto controllo e il continuo afflusso di feriti. Gli ospedali di Damasco hanno messo in allerta il proprio personale per affrontare l’emergenza.
Dettaglio dell’attacco e il luogo colpito
L’attentatore si è fatto esplodere all’interno della chiesa di Mar Elias, uno degli edifici più frequentati da parte della comunità cristiana nel quartiere di Dwelah a Damasco. La zona è nota per la presenza di fedeli e famiglie e la chiesa rappresenta un punto di riferimento religioso e sociale per gli abitanti locali.
Le esplosioni hanno causato il collasso di parte della struttura, distruggendo grossi settori dell’interno. Le prime immagini, diffuse soprattutto sui social network, mostrano la devastazione causata dall’esplosione: pareti sbriciolate, banchi distrutti e vetri ovunque. Anche alcuni dipinti e simboli religiosi sono stati danneggiati. I resti delle persone coinvolte nell’attentato sono stati raccolti da chi si è precipitato prima dell’arrivo delle ambulanze.
Contesto e impatto dell’attentato nella capitale siriana
Damasco ha vissuto negli ultimi anni diversi attacchi e tensioni a causa del conflitto siriano. La presenza di gruppi armati e di attentatori fanatici ha generato insicurezza soprattutto in zone con minoranze religiose come quella cristiana nel quartiere di Dwelah.
Questo attentato a Mar Elias sembra mirare a colpire proprio la comunità cristiana, registrata come una minoranza importante in Siria. Attacchi come questo aggravano l’atmosfera di paura e di instabilità a Damasco, dove le tensioni religiose e politiche continuano a essere elevate. In questo momento le forze di sicurezza stanno rafforzando i controlli per evitare nuovi episodi di violenza.
Indagini e reazioni
Continueranno gli accertamenti da parte delle autorità siriane per identificare i mandanti e i motivi esatti dell’attentato avvenuto nel 2025 a Damasco. Le immagini di distruzione e le testimonianze dei presenti confermano la gravità del fatto.