Questa mattina a santhià, in provincia di vercellese, un uomo di origine straniera ha cercato di incendiare un appartamento al piano terra di una palazzina in via Tricerri. L’episodio ha mobilitato vigili del fuoco, carabinieri e il servizio di emergenza medica 118. L’uomo, mentre veniva caricato sull’ambulanza, ha pronunciato ripetutamente frasi in arabo che includevano “Allah Akbar”. Le cause di questo gesto restano ancora sconosciute e sono in corso le indagini per chiarire le dinamiche.
La dinamica dell’incendio e l’intervento delle forze dell’ordine
L’uomo ha accatastato all’interno dell’appartamento rifiuti e materiale infiammabile, usando benzina per appiccare il fuoco. L’abitazione interessata si trova al piano terra di un edificio a due piani situato in via Tricerri, una zona residenziale di santhià. L’incendio ha richiesto l’immediato intervento dei vigili del fuoco, che sono riusciti a spegnere le fiamme evitando danni maggiori a tutta la struttura.
I carabinieri sono arrivati prontamente e hanno allontanato l’uomo dal luogo dell’incendio. Successivamente è stato soccorso dal personale sanitario del 118, che lo ha trasportato in ambulanza. Durante il trasporto, l’uomo ha pronunciato frasi in lingua araba in modo sconnesso, attirando l’attenzione dei soccorritori.
Testimonianze dei residenti e clima nel quartiere
Davanti alla palazzina interessata dal rogo si sono radunate diverse decine di persone, tra residenti delle vie vicine e curiosi. Alcuni testimoni hanno riferito di aver notato l’uomo già la sera precedente, aggirarsi più volte davanti all’appartamento con un comportamento definito sospetto. Questo ha destato preoccupazione e ha spinto alcune persone a segnalare eventuali movimenti anomali nella zona.
Il quartiere ha vissuto momenti di tensione durante e dopo l’accaduto, con la presenza delle forze dell’ordine che hanno mantenuto la situazione sotto controllo. Le autorità hanno evitato di rilasciare dettagli sull’identità dell’uomo, limitandosi a confermare la sua origine straniera. L’attenzione rimane sull’accertamento delle motivazioni che hanno spinto all’incendio, mentre si escludono, al momento, coinvolgimenti di altre persone o pericoli per i residenti.
Le indagini in corso e i possibili sviluppi
Le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dell’incendio e identificare le ragioni dietro il gesto. Sono allo studio le circostanze che hanno portato l’uomo a compiere un atto così grave, soprattutto considerando il materiale utilizzato e i precedenti comportamenti sospetti segnalati nei giorni precedenti.
Valutazioni sullo stato mentale e la religiosità
Le autorità stanno anche valutando eventuali implicazioni legate allo stato mentale dell’uomo, vista la natura sconnessa delle frasi pronunciate durante il soccorso e alcuni elementi raccolti sul posto. Non sono emersi segnali di legami con gruppi o movimenti specifici, ma tutto il quadro resta in evoluzione grazie agli accertamenti in corso.
Il gesto ha suscitato attenzione anche per il richiamo religioso nelle frasi in arabo urlate dall’uomo mentre veniva portato via dal luogo dell’incendio. Al momento, però, non ci sono conferme che questo elemento abbia un ruolo diretto nel movente.
Le autorità proseguiranno con le verifiche per fornire maggiori dettagli in tempi brevi, intanto la vita nella zona torna lentamente alla normalità dopo un evento che ha colpito la comunità locale nel vercellese.