Un incidente mortale ha colpito la valle Anzasca nel Verbano-Cusio-Ossola. Un uomo è caduto da un dirupo mentre partecipava a un’attività all’aperto. I soccorsi sono intervenuti tempestivamente ma le condizioni dell’uomo erano critiche. Il fatto si è verificato nel comune di Calasca Castiglione, in una zona isolata nota come Case Paita.
Intervallo temporale e luogo dell’incidente
Il drammatico episodio è avvenuto il 20 giugno a Calasca Castiglione, un comune situato in valle Anzasca, parte della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Secondo le informazioni fornite dal 118, l’uomo, di circa 60 anni, faceva parte di un piccolo gruppo impegnato nella pulizia di un sentiero. Quest’attività è spesso svolta da volontari o associazioni locali per mantenere accessibili i percorsi montani.
Modalità della caduta e caratteristiche del terreno
Durante le operazioni, l’uomo ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un dirupo. La zona di Case Paita, dove si è verificato l’incidente, è caratterizzata da un terreno accidentato e ripido, rendendo le operazioni di soccorso particolarmente delicate. Non è chiaro al momento se fattori ambientali, come il terreno scivoloso o una distrazione, abbiano contribuito alla caduta.
Il gruppo presente ha immediatamente allertato i soccorsi, che sono giunti in pochi minuti sul posto. Nonostante l’intervento rapido, la posizione difficile ha rallentato il recupero del corpo, e l’uomo è stato dichiarato morto sul luogo dall’équipe medica.
Tempistiche e modalità dell’intervento dei soccorsi
Il 118 ha coordinato le operazioni di soccorso, coinvolgendo le squadre di emergenza locali, tra cui vigili del fuoco e soccorso alpino. L’area di Case Paita richiede spesso l’impiego di tecniche di recupero specifiche a causa della conformazione del territorio montano.
Il personale sanitario ha valutato subito le condizioni dell’uomo, purtroppo irrecuperabili, e ha iniziato le procedure di recupero in sicurezza per evitare ulteriori rischi al resto del gruppo e alle squadre di intervento. Le autorità hanno verificato il corpo e predisposto la rimozione secondo le norme vigenti.
Comunicazione e coordinamento nelle operazioni di soccorso
Nel corso di questi eventi, la comunicazione con la centrale operativa è stata fondamentale per mettere in sicurezza l’area e organizzare l’arrivo di eventuale supporto da enti specializzati. Il soccorso alpino ha poi fornito assistenza tecnica durante la risalita del corpo dal dirupo.
Rischi e sicurezza nei sentieri della valle anzasca
La valle Anzasca e in generale il territorio del Verbano-Cusio-Ossola sono frequentati da escursionisti e volontari che si occupano della manutenzione dei sentieri. Incidenti come questo riportano l’attenzione sui rischi connessi a questi ambienti naturali.
La zona di Case Paita, pur non essendo uno dei punti più turistici, è comunque attraversata da percorsi che richiedono attenzione, esperienza e attrezzatura adeguata. L’episodio dimostra le difficoltà che si incontrano durante lavori di manutenzione su terreni impervi.
Suggerimenti e misure di sicurezza future
Gli enti locali potrebbero valutare un incremento dei controlli e delle misure di sicurezza per chi opera nei sentieri, soprattutto in punti critici come dirupi o passaggi esposti. La formazione specifica e la presenza di supporti adeguati durante le operazioni di pulizia risultano essenziali per prevenire ulteriori tragedie simili.
Nel complesso, questo incidente richiama la necessità di monitorare continuamente lo stato dei sentieri e di supportare chi li mantiene visibili e sicuri per tutti gli appassionati della montagna.