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Tragedia a Milano: giovane di 20 anni perde la vita in un incidente con il monopattino, automobilista ubriaco alla guida

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Tragedia a Milano: giovane di 20 anni perde la vita in un incidente con il monopattino, automobilista ubriaco alla guida
Tragedia a Milano: giovane di 20 anni perde la vita in un incidente con il monopattino, automobilista ubriaco alla guida
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La notte tra sabato e domenica ha portato una tragica notizia a Milano, dove un giovane di soli 20 anni, Marco Cutrona, ha perso la vita in un incidente stradale mentre si trovava a bordo del suo monopattino elettrico. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino in via Melzi d’Eril, all’incrocio con Corso Sempione, una zona nota per il suo traffico e per l’alta presenza di monopattini elettrici negli ultimi anni. Marco era residente a Cinisello Balsamo, un comune vicino al capoluogo lombardo.

Secondo le prime ricostruzioni, Marco stava percorrendo Corso Sempione in direzione dell’Arco della Pace, un’area molto frequentata da milanesi e turisti, specialmente nei fine settimana. Si trovava nei pressi di un semaforo lampeggiante quando è stato investito da un’automobile guidata da un uomo di 51 anni, che procedeva a velocità sostenuta. L’impatto è stato violento: Marco è stato sbalzato per diversi metri, finendo contro il cordolo dello spartitraffico.

Un’ambulanza, già impegnata in un altro servizio nelle vicinanze, ha notato il giovane a terra e ha immediatamente prestato soccorso. Trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, i medici hanno tentato di salvarlo, ma ogni tentativo è stato vano e Marco è deceduto poco dopo il suo arrivo. Questo tragico evento riporta alla ribalta il tema della sicurezza stradale, soprattutto in una città dove l’uso di monopattini elettrici è in costante crescita.

automobilista positivo all’etilometro

L’automobilista coinvolto nell’incidente è risultato positivo al test dell’etilometro, sollevando ulteriori preoccupazioni riguardo alla guida in stato di ebbrezza. Questo aspetto è particolarmente critico in un contesto urbano dove la convivenza tra diversi mezzi di trasporto – auto, monopattini, biciclette e pedoni – richiede un elevato livello di attenzione e responsabilità. Il test per la rilevazione di sostanze stupefacenti ha dato esito negativo, spingendo a riflettere sull’uso dell’alcol alla guida.

Negli ultimi anni, Milano ha visto un aumento esponenziale del numero di monopattini elettrici, diventati una scelta popolare per molti, grazie alla loro praticità. Tuttavia, questo incremento ha anche portato a una serie di incidenti, alcuni dei quali gravi. Le autorità locali hanno cercato di affrontare il problema implementando regolamentazioni più severe e aumentando i controlli su chi guida questi veicoli. Nonostante ciò, la sicurezza stradale continua a essere una priorità, e la morte di Marco è un tragico promemoria dell’importanza di rispettare le norme di circolazione.

cordoglio e reazioni della comunità

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia attraverso un post sui social media, sottolineando la necessità di migliorare la sicurezza stradale per tutti i cittadini. “È inaccettabile che un giovane perda la vita in un incidente del genere”, ha dichiarato. “Dobbiamo fare di più per garantire che le nostre strade siano sicure per tutti, indipendentemente dal mezzo che utilizzano”.

La notizia della morte di Marco ha suscitato un’ondata di tristezza e rabbia tra i suoi amici e la comunità. Molti si sono riuniti per ricordarlo e chiedere giustizia, sperando che questo incidente possa essere un catalizzatore per cambiamenti nella legislazione riguardante la sicurezza stradale. Le persone che conoscevano Marco lo descrivono come un ragazzo vivace e pieno di vita, con molte aspirazioni e sogni. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra coloro che lo amavano.

l’importanza della sicurezza stradale

Il caso di Marco Cutrona non è un episodio isolato. Le statistiche mostrano un aumento degli incidenti stradali che coinvolgono monopattini e biciclette, spingendo le autorità a riflettere su come migliorare la situazione. In alcune città europee, sono state adottate misure più rigorose per disciplinare l’uso dei monopattini elettrici, come limiti di velocità, obbligo del casco e restrizioni sulle aree di circolazione. A Milano, le discussioni su possibili riforme sono già in corso, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

L’incidente di Marco è un triste richiamo alla necessità di maggiore attenzione e responsabilità alla guida. La comunità milanese e le autorità locali sono ora chiamate a riflettere su come prevenire simili tragedie in futuro, affinché la morte di un giovane non sia stata vana e possa portare a un cambiamento positivo nelle abitudini di guida e nella sicurezza stradale.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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