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Ischia Film Festival: da Antonio Capuano a Marcia Gay Harden, un viaggio nel cinema internazionale

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Ischia Film Festival: da Antonio Capuano a Marcia Gay Harden, un viaggio nel cinema internazionale
Ischia Film Festival: da Antonio Capuano a Marcia Gay Harden, un viaggio nel cinema internazionale
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L’Ischia Film Festival si prepara a celebrare la sua 23/a edizione, un evento attesissimo che si svolgerà dal 28 giugno al 5 luglio 2023 all’incredibile Castello Aragonese sull’isola di Ischia. Sotto la direzione di Michelangelo Messina, il festival offre un programma ricco di eventi, proiezioni e incontri con personalità di spicco del panorama cinematografico, sia nazionale che internazionale. Quest’edizione si distingue per la partecipazione di grandi nomi del cinema, tutti uniti dalla passione per l’arte e la narrazione.

Omaggio ad Antonio Capuano

Il festival avrà inizio sabato 28 giugno con un omaggio speciale al regista Antonio Capuano, una figura di spicco del cinema italiano, che riceverà il Premio alla Carriera. Durante l’evento, sarà proiettato il suo film “L’amore buio”, un’opera che affronta temi complessi legati all’amore e alla sofferenza, tipici dello stile narrativo di Capuano. Con oltre tre decenni di carriera, Capuano è diventato una delle voci più autorevoli del cinema italiano contemporaneo.

Riconoscimenti internazionali

Il giorno seguente, il festival accoglierà due personalità di grande rilievo nel panorama cinematografico internazionale. Marcia Gay Harden, attrice premio Oscar, riceverà anch’essa il Premio alla Carriera. La celebrazione della sua carriera sarà arricchita dalla proiezione di “Crocevia della morte”, un film dei fratelli Coen che ha messo in luce le sue straordinarie capacità interpretative. Accanto a lei, il regista palestinese Rashid Masharawi, originario di un campo profughi nella Striscia di Gaza, riceverà il Premio alla Carriera per il suo significativo contributo al cinema e alla narrazione di storie spesso trascurate.

Debutti e proiezioni

Lunedì 30 giugno, il festival vedrà il debutto alla regia di Luca Zingaretti con “La casa degli sguardi”, un lavoro che riflette la sua sensibilità artistica. Zingaretti, noto per il suo ruolo iconico come commissario Montalbano, riceverà l’Ischia Film Award per il suo eccezionale contributo alla scena artistica italiana. La sua transizione da attore a regista rappresenta un’evoluzione naturale per un artista così versatile.

Martedì 1 luglio, l’attenzione si sposterà su Anna Ammirati, che parteciperà alla proiezione di “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores. Mercoledì 2 luglio, sarà il turno di Francesca Comencini e Luca Bigazzi, che presenteranno “Il tempo che ci vuole”, un omaggio intimo al padre della regista. Giovedì 3 luglio, la coppia artistica Toni Servillo e Roberto Andò presenterà “L’abbaglio”, un film che si muove tra dramma storico e commedia.

Infine, venerdì 4 luglio, Marco Giallini chiuderà la giornata con il sorprendente film “La città proibita” di Gabriele Mainetti, un’opera che esplora temi di libertà e creatività in un contesto sociale complesso.

La cerimonia di chiusura, in programma per sabato 5 luglio, culminerà con l’annuncio dei vincitori e la consegna dei premi per le opere in concorso. La serata sarà arricchita dalla proiezione di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, con la partecipazione dell’attrice Celeste Dalla Porta. Questo evento rappresenterà un momento di celebrazione delle migliori opere cinematografiche presentate durante il festival, nonché un’occasione per riflettere sull’importanza del cinema come strumento di espressione e dialogo culturale.

Con un programma così ricco e variegato, l’Ischia Film Festival si conferma come una manifestazione di riferimento nel panorama cinematografico italiano e internazionale, capace di attrarre appassionati e professionisti, tutti uniti dalla comune passione per il grande schermo. Aspettative alte, quindi, per un evento che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi avrà la fortuna di parteciparvi.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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