Durante l’avvio della fashion week maschile a Milano, è arrivata una notizia che ha colpito il mondo della moda: giorgio armani, storico stilista italiano, non ha presenziato alle sfilate delle sue linee Emporio e Giorgio Armani. L’annuncio è arrivato nel primo pomeriggio dal gruppo armani, che ha spiegato come il designer sia a casa in convalescenza dopo un ricovero. Un evento raro, visto che da oltre cinquant’anni armani ha sempre salutato il pubblico al termine delle sue presentazioni.
La comunicazione ufficiale e lo stato di salute di giorgio armani
Nel comunicato diramato dal gruppo Armani si chiarisce che giorgio armani ha preferito restare a casa per recuperare le forze in vista della prossima settimana della moda a Parigi. Lo stilista, che compirà 91 anni l’11 luglio, non ha voluto mancare l’occasione di partecipare almeno da remoto al lavoro sulle nuove collezioni. Sarà invece leo dell’orco, storico collaboratore e responsabile dello stile maschile, a uscire in passerella per salutare il pubblico.
Nonostante il recente ricovero in un ospedale milanese, dall’azienda assicurano che armani ha seguito con attenzione lo sviluppo delle collezioni, lavorando come sempre. La decisione di non uscire dalle quinte è dettata da precauzioni per la sua salute, ma non segna un’interruzione del suo impegno creativo. La sfilata Emporio Armani, prevista come prima della manifestazione milanese, si è svolta sotto la supervisione del suo staff, con armani comunque presente a distanza.
L’impatto sull’evento milanese e le assenze nel calendario
L’assenza di giorgio armani ha lasciato un vuoto in questa edizione della fashion week, già segnata da diverse defezioni. Grandi nomi come zegna, gucci e fendi non hanno partecipato alle sfilate maschili di Milano. Ciò ha ridotto significativamente il numero degli show, spostando l’attenzione sui nuovi talenti e sul ricambio generazionale.
Ad aprire il calendario è stato il brand setchu, giovane realtà che ha firmato una collezione ispirata agli abiti come espressione primordiale della natura umana. Questa proposta ha introdotto un tono riflessivo, concentrato sulle radici dell’abbigliamento. All’interno del panorama emergente, ha debuttato anche l’uomo di fiorucci, che si è presentato sotto la direzione artistica di francesca murri. Lo show ha riprodotto una piazza di comunità negli spazi del quartier generale di Chinatown, per uno spirito giocoso e leggero, in linea con la storia del marchio.
Le proposte originali e l’omaggio alle radici di mtl studio
Tra le presentazioni, quella di mtl studio ha colpito per l’ambientazione e il concept. Matteo lamandina, designer di 35 anni, ha trasformato la fondazione sozzani in un luogo che ricorda una festa di paese. Cartelli per carte e bocce, tigelle e granite hanno accompagnato una collezione pensata per tutte le età e per entrambi i generi.
Lamandina ha voluto raccontare il legame con il suo paese natale in provincia di modena, un piccolo comune di 800 abitanti. La collezione si propone come un omaggio semplice e sincero alle origini, e allo stesso tempo invita all’inclusione e alla condivisione. Lo spettacolo oltre a vestire ha voluto suscitare un senso di comunità, differente rispetto alle passerelle tradizionali.
L’attesa per la settimana della moda a parigi e la consacrazione di armani
Nonostante l’assenza a Milano, giorgio armani ha dato appuntamento al pubblico per la settimana della moda di Parigi, dove presenterà la collezione haute couture della linea privé. Quest’anno si celebrano anche i primi vent’anni di questa collezione, con una mostra dedicata all’armani silos, lo spazio museale nel quartiere di via bergognone, spesso sede delle sue sfilate.
La maison continua a mostrare un forte legame con la tradizione e un’attenzione ai dettagli, nonostante le condizioni di salute di armani. La sua presenza indiretta punta a mantenere viva una delle figure più influenti della moda italiana, riconosciuta a livello globale. Parigi rappresenta la prossima tappa fondamentale per il brand, e sarà il primo momento in cui il designer, pur con le sue difficoltà, riprenderà un contatto diretto con il pubblico e la stampa internazionale.