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La sala d’essai Ariston di Trieste si trasforma in un vivace hub culturale

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La sala d'essai Ariston di Trieste si trasforma in un vivace hub culturale
La sala d'essai Ariston di Trieste si trasforma in un vivace hub culturale
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Il cinema Ariston di Trieste, storica sala d’essai, riparte con grande entusiasmo e una programmazione ricca di eventi. La riapertura è fissata per domani alle 20.30, e per celebrare questo momento di rinascita, verrà proiettato il film cult di Quentin Tarantino, “Pulp Fiction”. Questo capolavoro del 1994 non solo ha segnato una pietra miliare nella storia del cinema, ma rappresenta anche un’ottima scelta per attrarre il pubblico e inaugurare una nuova era per il cinema Ariston.

Un hub culturale polifunzionale

La sala, di proprietà de La Cappella Underground, ha recentemente subito una ristrutturazione completa. L’obiettivo dei promotori è chiaro: trasformare il cinema in un hub culturale polifunzionale, un luogo dove il cinema, la cultura e l’arte possano incontrarsi e interagire in modo innovativo. Il nuovo spazio è pensato per ospitare:

  1. Proiezioni cinematografiche
  2. Eventi
  3. Mostre
  4. Presentazioni
  5. Incontri
  6. Laboratori

Questo offre così un palcoscenico variegato per espressioni artistiche e culturali.

Ristrutturazione e innovazione tecnologica

La ristrutturazione ha portato a un rinnovamento totale degli spazi, con 247 poltrone in tessuto blu che offrono comfort e stile, e uno schermo di ultima generazione, ottimizzato per la proiezione al laser. Questo rappresenta un grande passo avanti per la qualità visiva e sonora delle proiezioni. Un elemento molto interessante è la conservazione del proiettore 35mm, che permette di continuare a programmare film in pellicola, mantenendo viva la tradizione cinematografica e offrendo ai cinefili l’opportunità di rivivere l’esperienza del cinema classico.

La ristrutturazione è stata finanziata grazie a un mix di fondi pubblici e privati. In particolare, il ministero della Cultura ha contribuito attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mirati all’efficientamento energetico. Inoltre, hanno sostenuto l’iniziativa l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione CRTrieste, dimostrando l’importanza di investire in cultura e infrastrutture per il bene della comunità.

Programmazione e eventi speciali

Dopo l’inaugurazione con “Pulp Fiction”, la programmazione del fine settimana si arricchirà di due repliche del film, sempre in versione originale con sottotitoli in italiano. Ma l’offerta non si ferma qui: tra i titoli in programmazione ci sono due film tra i più premiati della stagione: “Vermiglio” (2024) di Maura Delpero e “Flow – Un mondo da salvare” di Gints Zilbalodis. Questi film non solo rappresentano il cinema contemporaneo, ma offrono anche spunti di riflessione su temi sociali e ambientali, in linea con l’idea di un cinema che non si limita a intrattenere, ma invita anche alla riflessione.

Inoltre, il British Film Club organizzerà un appuntamento speciale mercoledì 25 giugno, dedicato all’attrice londinese Maggie Smith, con la proiezione del film “Gosford Park” di Robert Altman. Questo evento rappresenta un’ulteriore opportunità per il pubblico di esplorare il cinema britannico e celebrare una delle attrici più iconiche del panorama cinematografico.

Il rilancio della sala d’essai Ariston rappresenta un passo importante per la vita culturale di Trieste, una città che ha sempre avuto una forte tradizione cinematografica. Con la sua nuova veste, l’Ariston è pronto a diventare un luogo d’incontro per appassionati di cinema, artisti e cittadini, contribuendo a rendere Trieste un polo culturale sempre più vivace e dinamico. La riapertura del cinema è una testimonianza dell’impegno della comunità nel sostenere la cultura e l’arte, un segnale di speranza e di rinascita in un periodo in cui il mondo del cinema sta affrontando sfide significative.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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