Mare da sogno e prezzi bassi: sarà la meta top dell’estate (l’alternativa economica alla Grecia)
Tra i rincari dei voli e l’affollamento crescente delle località più note, programmare una vacanza estiva all’estero sembra ormai un lusso fuori portata. Eppure, c’è ancora una meta europea che conserva prezzi accessibili, scenari spettacolari e, per ora, un turismo contenuto: si tratta del Montenegro, affacciato sul Mar Adriatico e capace di offrire mare, natura e relax senza far tremare il portafoglio.
Chi cerca spiagge dorate, acque limpide e un’atmosfera più autentica rispetto ai soliti circuiti, troverà in questa piccola nazione balcanica un’alternativa concreta alla Grecia o alla Spagna, con un risparmio medio del 30-40% sui costi complessivi di una vacanza.
Spiagge incontaminate e baie suggestive: il fascino del litorale montenegrino
Con oltre 290 km di costa, il Montenegro vanta una serie di litorali che nulla hanno da invidiare a quelli più celebrati del Mediterraneo. In estate le temperature sfiorano i 30 gradi, ma le brezze marine rendono il clima sopportabile anche nei mesi più caldi.
Tra le spiagge più amate spicca Mogren Beach, nei pressi di Budva, celebre per le sue acque turchesi e la tranquillità che la circonda. Poco distante si trova Sveti Stefan, uno dei luoghi più iconici del Paese: l’isola-fortezza fotografata da ogni angolazione e la spiaggia rosata che le fa da cornice sono tra le immagini più riconoscibili del turismo montenegrino.
Altre località balneari degne di nota sono Jaz Beach, ideale per le famiglie e sede di festival estivi, e Velika Plaza, la più lunga del Paese, diventata punto di riferimento per chi pratica kitesurf e altri sport acquatici. Nonostante l’interesse crescente, molte di queste spiagge restano meno affollate rispetto alle sorelle croate o greche, e mantengono un’atmosfera più autentica, lontana dalle logiche del turismo di massa.

Il Montenegro non è solo spiagge. Chi si sposta nell’entroterra scopre una geografia sorprendente, tra montagne scoscese, laghi glaciali e canyon profondi.
Il simbolo assoluto del Paese resta il fiordo di Kotor, dal 1979 nella lista dei Patrimoni UNESCO. Le sue acque calme, le piccole città in pietra bianca e le chiese arroccate attirano ogni anno migliaia di visitatori, ma l’accesso resta facile e i costi contenuti. Il Parco Nazionale del Durmitor, a nord, è invece un paradiso per chi ama l’escursionismo: sentieri panoramici, foreste fitte e cime oltre i 2.000 metri lo rendono perfetto per una vacanza attiva a contatto con la natura. A sud-est si estende il Lago di Scutari, condiviso con l’Albania, il più grande dei Balcani, importante area ornitologica e ottimo punto di partenza per esplorare borghi tradizionali e paesaggi rurali ancora intatti.
Quanto costa davvero una vacanza in Montenegro
Oltre al patrimonio naturale e culturale, il Montenegro colpisce per la sua accessibilità economica.
I voli da Milano o Roma verso Podgorica o Tivat costano generalmente tra 50 e 150 euro, a seconda del periodo. Gli hotel e gli appartamenti, se si escludono le strutture extralusso sulla costa, hanno tariffe dimezzate rispetto a mete più note come Italia, Francia o Spagna.
Una cena completa in ristorante raramente supera i 20 euro a persona, anche nelle località più turistiche.
Il costo complessivo per una settimana di vacanza, volo incluso, può oscillare tra i 600 e gli 800 euro a seconda della stagione e della zona scelta. Un risultato sorprendente, considerando la qualità dell’esperienza offerta.
Il Montenegro si conferma così una meta ideale per l’estate 2025, capace di offrire mare cristallino, paesaggi alpini, prezzi contenuti e ancora pochi turisti. Il tutto, a poche ore di volo dall’Italia.