Le riprese del nuovo film “Qui non succede niente” di Antonio Albanese sono ufficialmente iniziate, portando sul set una combinazione di attori di talento e un contesto paesaggistico suggestivo. Questo film segna il ritorno di Albanese alla regia e alla sceneggiatura, oltre a vederlo nel cast principale, affiancato da Giuseppe Battiston, Nicola Rignanese e Niccolò Ferrero. La commedia promette di regalare al pubblico una serie di situazioni esilaranti.
Location e contesto
Le riprese si svolgeranno per un periodo di otto settimane sul meraviglioso lago d’Orta, in Piemonte, un’area nota per la sua bellezza naturale e la tranquillità che contrasta con le situazioni frenetiche e comiche del film. Le location scelte includono affascinanti comuni come:
- Orta San Giulio
- Pella
- San Maurizio d’Opaglio
- Miasino
- Ameno
Ciascuno di questi luoghi offrirà sfondi pittoreschi per le vicende del film.
La trama del film
La trama di “Qui non succede niente” ruota attorno a tre amici, Beppe, Umberto e Gigi, che si radunano per festeggiare la libertà ritrovata del giovane Toni. Nonostante l’apparente semplicità della storia, i personaggi sono complessi e caratterizzati da una serie di problemi personali.
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Umberto, interpretato dallo stesso Albanese, è un musicista fallito che ha affrontato numerose delusioni, tra cui il fallimento dell’azienda di famiglia e due separazioni. Questo personaggio rappresenta la lotta tra sogni infranti e la realtà di una vita che non ha riservato successi.
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Gigi, interpretato da Battiston, è un personaggio tragico e comico al tempo stesso: diseredato dalla zia, si presenta sul set in condizioni non ottimali, con una bottiglia in mano e una parrucca, simbolo della sua ribellione e instabilità.
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Beppe, il terzo amico, è un idraulico che vive sotto l’ombra di una madre opprimente e, a quanto pare, è sempre stato single. Questa dinamica familiare aggiunge complessità alle relazioni tra i personaggi.
Toni, il figlio di Umberto, rappresenta la gioventù ribelle: un ragazzo sveglio ma problematico, con un passato di piccoli crimini che lo hanno portato a entrare e uscire dal carcere. La sua presenza in questo gruppo di amici disfunzionali fa da catalizzatore a una serie di eventi che si sviluppano in modo imprevedibile.
Un’avventura surreale
Il fulcro della trama si sviluppa durante una serata che promette di essere come tante altre, ma che si trasforma in un’avventura surreale dopo un incidente stradale. L’auto dei tre amici, dopo una lunga notte di bevute, colpisce qualcuno, dando inizio a una catena di eventi che li costringerà a prendere decisioni sempre più sbagliate. Questa situazione paradossale trasformerà la loro serata in un incubo comico, costringendoli a rifugiarsi a casa di Umberto, dove la notte si trasformerà in un susseguirsi di colpi di scena, incontri improbabili e situazioni ridicole.
L’approccio di Albanese alla regia e alla sceneggiatura promette di mettere in luce non solo la comicità delle situazioni, ma anche un’analisi più profonda delle relazioni umane e delle loro complicazioni. La sceneggiatura è co-firmata da Piero Guerrera, un collaboratore di lunga data di Albanese, suggerendo una sinergia creativa che potrebbe portare a risultati interessanti.
Il film è prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Marco Grifoni per Palomar, in collaborazione con Piperfilm e il supporto di vari enti, tra cui il Ministero della Cultura italiano e la Film Commission Torino Piemonte. Questo investimento nel progetto sottolinea l’importanza del cinema italiano e il sostegno delle istituzioni nel promuovere produzioni di qualità.
La fotografia, a cura di Italo Petriccione, promette di catturare la bellezza del lago d’Orta e di rendere giustizia al contrasto tra la serenità del paesaggio e il caos delle situazioni in cui si trovano i protagonisti. La scenografia di Marco Belluzzi e i costumi di Carola Fenocchio contribuiranno a rendere l’atmosfera del film ancora più coinvolgente, mentre il montaggio di Davide Miele si preannuncia fondamentale per dare ritmo e coerenza a una narrazione che si snoda tra l’assurdo e il tragico.
“Qui non succede niente” si preannuncia come un’opera che non solo intratterrà, ma che inviterà anche a riflettere su temi di attualità e sulle fragilità umane, il tutto con il trademark del genio comico di Antonio Albanese. Con una miscela di umorismo e pathos, il film si appresta a diventare uno dei titoli più attesi della stagione. Con l’uscita prevista nelle sale da Piperfilm, il pubblico potrà presto immergersi in questa storia di disavventure e amicizie, nel contesto incantevole del lago d’Orta.