Nel suggestivo contesto del Teatro Antico di Taormina, Monica Bellucci ha condiviso le sue riflessioni sul percorso di vita e carriera durante la 71ª edizione del Festival di Taormina, dove ha ricevuto l’Excellence Award. A 60 anni, l’attrice, che ha raggiunto la notorietà internazionale grazie a film iconici come Malena, ha rivelato che le sue priorità sono cambiate significativamente negli ultimi anni. “Guardando indietro nel tempo, la mia passione per il lavoro è sempre viva, ma non è più una priorità come era una volta. Ora c’è la vita, ci sono le mie figlie”, ha affermato Bellucci, sottolineando l’importanza della famiglia nella sua vita.
una carriera costellata di successi
Monica Bellucci ha iniziato la sua carriera all’inizio degli anni ’90, diventando rapidamente una delle attrici più riconoscibili del panorama cinematografico italiano e internazionale. Con una carriera costellata di successi, ha spesso viaggiato per il mondo, partecipando a riprese e promozioni. “Quando avevo venti e trent’anni, ero sempre con la valigia in mano”, ha ricordato l’attrice, evocando la frenesia di quegli anni passati. Oggi, però, la sua vita è profondamente radicata nella quotidianità e nelle esigenze delle sue due figlie, Deva e Leonie, avute dall’ex marito Vincent Cassel.
Durante il festival, Bellucci ha anche affrontato il tema delle molestie nel cinema, una questione di crescente rilevanza negli ultimi anni. “Per quanto mi riguarda, non mi sono mai trovata in situazioni che non potessi gestire”, ha dichiarato, pur ammettendo di aver vissuto momenti imbarazzanti. La sua esperienza nel settore l’ha portata a sviluppare una forte resilienza, rendendola capace di affrontare anche le sfide più difficili.
il legame con malena
Un altro argomento di discussione è stato il suo legame con Malena, il film di Giuseppe Tornatore che quest’anno festeggia il suo 25° anniversario. “È un film attualissimo”, ha dichiarato Bellucci, sottolineando come la storia di una donna che deve difendersi in un mondo dominato dagli uomini risuoni ancora oggi. Quel film non solo ha segnato una tappa fondamentale nella sua carriera, ma ha anche contribuito a mettere in luce le questioni di genere che continuano a essere attuali. “Ringrazio ancora Tornatore per avermi fatto questo regalo”, ha aggiunto, rimarcando l’importanza dell’esperienza artistica condivisa con il regista.
Monica Bellucci ha poi raccontato come è nata la sua collaborazione con Tornatore. “Incontrai Tornatore per uno spot pubblicitario e lui mi disse che aveva un’idea in mente in cui voleva coinvolgermi. È stato di parola e mi ha chiamato anni dopo mentre mi trovavo a Portorico“, ha spiegato. Questo incontro ha segnato l’inizio di una carriera che l’ha portata a diventare una delle figure più rispettate del cinema internazionale.
riflessioni sull’amore e progetti futuri
Parlando dell’amore, Bellucci ha offerto una riflessione profonda: “L’amore è qualcosa di difficile da spiegare, cambia continuamente nel tempo”. Aggiunge che, in un rapporto tra due anime adulte, la comunicazione è influenzata dal vissuto di ciascuno. Questa visione matura dell’amore riflette non solo la sua esperienza personale, ma anche la sua crescita come artista e come donna.
Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, Monica Bellucci ha rivelato di essere attualmente impegnata nella realizzazione di un film francese, Histoires de la Nuit, diretto dalla regista Léa Mysius e con attori come Hafsia Herzi e Benoît Magimel. Inoltre, ha in programma di recitare in un film con Giovanni Tortorici a Palermo, anche se ha preferito mantenere riservata la trama.
La presenza di altre star al festival, come Catherine Deneuve, ha portato Bellucci a riflettere sul suo posto nel mondo del cinema. “Catherine è davvero una diva”, ha affermato. “Io, invece, sono una persona che ringrazia di essere ancora qui e di fare questo lavoro”. Questa umiltà e riconoscenza sono tratti distintivi di Monica, che si considera prima di tutto una comedien in continua evoluzione.
Infine, parlando dell’arte e della bellezza, ha citato la scienziata Rita Levi Montalcini, che affermava che l’uomo è pericoloso per se stesso, capace di progredire tecnologicamente, ma non di sviluppare la propria emotività. Questo richiamo alla necessità di un equilibrio tra progresso e sensibilità è particolarmente rilevante in un’epoca in cui il mondo affronta sfide complesse.
Con il suo fascino inconfondibile e una carriera che continua a evolversi, Monica Bellucci si conferma una figura centrale nel panorama culturale contemporaneo, un’artista che sa valorizzare non solo il proprio lavoro, ma anche la propria vita e il legame con le sue figlie, che rimangono al centro delle sue priorità.
