La Pixar, rinomato studio d’animazione, è pronta a sorprendere nuovamente il pubblico con il suo nuovo film “Gatto”, diretto da Enrico Casarosa. Dopo il successo di “Luca”, che ha ottenuto una nomination agli Oscar nel 2022, il regista genovese ci invita a esplorare un’altra avventura ambientata in un contesto italiano affascinante: la magica Venezia. Annunciato durante il Festival Internazionale dell’Animazione di Annecy, “Gatto” promette di essere un viaggio emozionante e ricco di significato.
La trama ruota attorno a Nerone, un gatto nero appassionato di musica, che vive tra le calli e i canali di Venezia. Questo ambiente non è solo lo sfondo della storia, ma diventa un vero e proprio personaggio, ricco di storia e cultura. La Venezia descritta nel film, con la sua architettura unica, offre la cornice perfetta per le avventure di Nerone, che si trova in una situazione difficile: è indebitato con un boss felino di una banda criminale. La situazione si complica ulteriormente quando Nerone sviluppa un’improbabile amicizia con una ragazzina, esplorando temi di solidarietà e amicizia in un contesto di sfide e pericoli.
Enrico Casarosa e la sua visione
Enrico Casarosa, originario di Genova e ora residente negli Stati Uniti, ha una carriera ricca nel mondo dell’animazione. Ha lavorato a film iconici come “Ratatouille”, “Up”, “Cars 2” e “Coco”, unendo esperienze personali e culturali con la narrazione visiva. La sua opera precedente, il cortometraggio “La Luna”, ha ricevuto una nomination agli Oscar, dimostrando il suo talento nel raccontare storie toccanti.
Con “Gatto”, Casarosa approfondisce ulteriormente temi come l’identità e l’appartenenza, utilizzando il gatto nero come simbolo di come la società stigmatizzi chi è percepito come diverso. La scelta di un protagonista felino in una città nota per le sue superstizioni offre spunti interessanti per riflessioni più ampie sul pregiudizio e sull’accettazione.
La grafica e l’atmosfera di Venezia
Durante il Festival di Annecy, il capo di Pixar, Pete Docter, ha presentato prototipi di Nerone, descritto come un gatto nero scarruffato e adorabile. La rappresentazione di Venezia è realizzata con una grafica pittorica che cattura l’essenza della città attraverso colori vividi e dettagli affascinanti. Questa scelta non solo rende il film visivamente accattivante, ma sottolinea anche l’atmosfera di un luogo ricco di storia e leggende.
“Gatto” si unisce a una lista di gatti memorabili nel repertorio Pixar, come Sox di “Lightyear”, Dragon di “Toy Story 5” e Machiavelli di “Luca”. Questi personaggi, pur essendo diversi nei loro contesti narrativi, condividono un certo fascino. Inoltre, il mondo del cinema ha già regalato storie significative legate ai gatti, come “La gabbianella e il gatto” di Enzo D’Alò, che ha emozionato generazioni di spettatori.
Attesa per l’uscita
La produzione di “Gatto” è attualmente in corso, con un’uscita prevista per l’estate del 2027. Questo lungo periodo di attesa offre ai fan della Pixar l’opportunità di riflettere sulle tematiche che il film affronterà e di anticipare nuove avventure visive. La combinazione di musica, amicizia e cultura italiana promette di regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e significati profondi.
La Pixar continua a dimostrare il suo impegno nella creazione di storie originali e avvincenti, e “Gatto” non fa eccezione. Con un regista come Enrico Casarosa, che porta con sé l’amore per la sua terra d’origine e una visione unica dell’animazione, il pubblico può aspettarsi un film che non solo intratterrà, ma che offrirà anche spunti di riflessione su temi universali. Con l’attenzione per il dettaglio e la passione per la narrazione che caratterizzano ogni progetto Pixar, “Gatto” si preannuncia come un’altra gemma nel già ricco catalogo dello studio.