
Federcamping prevede un'estate da record con 73 milioni di turisti
L’estate 2024 si prospetta come una stagione di grande successo per il turismo all’aria aperta in Italia, secondo le previsioni di Faita Federcamping. Grazie ai dati elaborati dal Centro Ricerche Ciset dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, emerge un quadro incoraggiante: si prevede un notevole incremento delle presenze e degli arrivi rispetto all’anno precedente. Gli operatori del settore, fino a metà maggio, hanno registrato un andamento positivo nelle prenotazioni e nel tasso di occupazione, con proiezioni che indicano un incremento medio degli arrivi del +1,3% e delle presenze del +1,4%. Questo trend si traduce in numeri significativi: circa 11 milioni di arrivi sono attesi nelle 2.600 aziende che offrono 1,3 milioni di posti letto, contribuendo a superare la soglia complessiva di 73 milioni di presenze.
Andamento del fatturato e delle tariffe
Nonostante il tasso di crescita del fatturato sia più contenuto, con un +1,2%, le tariffe segnano un aumento del +2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo suggerisce che, sebbene il numero di visitatori stia crescendo, le aziende del settore stanno cercando di adeguare i propri prezzi per riflettere i costi in aumento e migliorare la qualità dei servizi offerti. Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping, ha sottolineato come la vacanza a contatto con la natura oggi possa essere percepita come un’esperienza di lusso, grazie a servizi di alta qualità e a un forte impegno verso la sostenibilità ambientale.
Comportamento dei turisti italiani e stranieri
Un dato interessante è che gli italiani si stanno dimostrando sempre più attenti e solerti a prenotare le proprie vacanze. Questo trend è particolarmente evidente se confrontato con gli ospiti di altri paesi, con i turisti tedeschi che seguono a ruota. Altri gruppi di visitatori, come olandesi, svizzeri e francesi, completano il quadro, contribuendo a una diversificazione delle origini turistiche.
L’analisi del Ciset ha messo in evidenza anche le aspettative relative ai flussi turistici lungo le coste italiane, dove si prevede un incremento generale del +2% rispetto all’estate precedente. Sebbene il fatturato sia previsto in crescita solo del +1%, le aziende del settore si stanno preparando ad affrontare un aumento dei prezzi che si attesta attorno al +2%. Questo è un dato da considerare, poiché potrebbe influenzare il comportamento dei consumatori e le loro decisioni di spesa.
Situazione nei campeggi e nei villaggi turistici
Per quanto riguarda i campeggi e i villaggi turistici situati nelle aree lacustri, la situazione è leggermente diversa. Qui si prevede una flessione della permanenza media, con gli arrivi che segnano un incremento modesto di +0,5% e le presenze una leggera diminuzione di -0,7%. Tuttavia, il fatturato è previsto in crescita del +1,4%, grazie a tariffe che superano di un punto percentuale la media nazionale. Questo trend sembra essere trainato principalmente dalle imprese nel Nord Ovest, dove si concentra oltre il 50% delle strutture lacuali, rispetto al Nord Est.
In sintesi, l’estate 2024 si preannuncia come un periodo di grande fermento per il turismo all’aria aperta in Italia, con aspettative di crescita sostenuta sia in termini di arrivi che di presenze. Con l’attenzione crescente verso la qualità dei servizi e la sostenibilità, le imprese del settore sono pronte a cogliere le opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione, investendo in nuove infrastrutture e servizi per attrarre un numero sempre maggiore di turisti.