
Gli 8 sentieri più lunghi del mondo: viaggi da migliaia di chilometri per scoprire se stessi e il pianeta - Smetteredilavorare.it
Dal Pacifico all’Himalaya, passando per le Alpi e il Canada: 8 sentieri lunghissimi da fare una volta nella vita, tra natura estrema, culture e avventure.
Ci sono esperienze che si raccontano da sole, e i grandi cammini del mondo appartengono senza dubbio a questa categoria. Non si tratta solo di escursioni o trekking, ma di veri e propri viaggi esistenziali, sentieri che percorrono migliaia di chilometri tagliando continenti, culture, storie e silenzi. In pochi riescono a completarli, molti ne restano affascinati, qualcuno li sogna per tutta la vita. Dai deserti americani all’Himalaya, passando per le Alpi, la Nuova Zelanda e le foreste canadesi, questi 8 itinerari rappresentano l’essenza del cammino.
Tra Stati Uniti e Canada: le grandi rotte del Nord America
L’American Discovery Trail è l’unico coast-to-coast non motorizzato ufficiale degli Stati Uniti: 8000 km che attraversano 15 stati da est a ovest, partendo dal Delaware fino alla California. Si può affrontare a piedi, in bici o a cavallo, con la possibilità di percorrerne solo alcuni tratti. Creato per la prima volta nel 2005, è diventato un simbolo di viaggio lento e immersivo.
Più a nord, il North Country Trail si snoda per 7400 km, attraversando sette stati dal New York al North Dakota, costeggiando i Grandi Laghi. Meno famoso, ma ricco di fascino, è un tracciato curato da volontari e amministrato dal National Park Service, che collega una delle porzioni più verdi e selvagge del continente.
E poi c’è il Trans Canada Trail, un gigantesco network di sentieri lungo ben 23.000 km che unisce Terranova all’Artico, passando per le Montagne Rocciose e l’oceano Pacifico. Solo il 75% del percorso è realmente collegato, ma resta una delle imprese escursionistiche più ambiziose mai pensate.
Dai monti sacri asiatici alle Alpi e fino alla Nuova Zelanda
Tra i trail più affascinanti al mondo spicca il Great Himalayan Trail, che in teoria dovrebbe unire il Kashmir al Tibet lungo 4500 km, anche se ad oggi è percorribile solo nei tratti tra Nepal e Bhutan. Ci sono due versioni: l’Alta Via, più impegnativa, e quella Bassa, con guesthouse a ogni tappa. Per completarla servono almeno 90 giorni.
In Giappone, il Tokai Nature Trail si snoda per 1700 km da Tokyo a Osaka, passando per il Monte Fuji e una lunga serie di parchi regionali. Nato negli anni ’70, è considerato uno dei cammini più evocativi del Paese.

La Te Araroa in Nuova Zelanda è invece un lungo nastro di oltre 3000 km che collega il nord e sud dell’isola principale. È stato ufficialmente aperto nel 2011 e pochi escursionisti riescono a completarlo tutto: servono in media quattro mesi.
In Europa, la Via Alpina offre un altro tipo di sfida: cinque percorsi diversi, 342 tappe, oltre 5000 km tra Slovenia, Italia, Svizzera, Austria, Germania e Francia. A differenza di altri trail, è interamente organizzata in tappe di un giorno, ben segnalate e accessibili anche a escursionisti meno esperti.
Infine, l’Italia vanta il suo itinerario monumentale: il Sentiero Italia, un’idea nata nel 1983 e completata per la prima volta nel 1995. Con i suoi 6166 km, attraversa tutto lo stivale da Trieste alla Sicilia, per poi concludersi in Sardegna, toccando tutte le regioni e integrando altri percorsi come l’Alta Via dei Monti Liguri e la Grande Escursione Appenninica.