Skip to content
Smetteredilavorare.it

Smetteredilavorare.it

  • News
  • Storie
  • Trasferirsi all’estero
  • Lavorare all’estero
  • Ambiente
  • Soldi & Risparmi
  • Spettacolo & TV
  • Home
  • 2025
  • Giugno
  • 11
  • Lagarde avverte: il commercio diviso in blocchi danneggia tutti noi
  • News

Lagarde avverte: il commercio diviso in blocchi danneggia tutti noi

Luca Carlini Giugno 11, 2025
Lagarde avverte: il commercio diviso in blocchi danneggia tutti noi

Lagarde avverte: il commercio diviso in blocchi danneggia tutti noi

Nel contesto attuale, caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e da una ristrutturazione degli equilibri economici globali, le affermazioni di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), assumono un’importanza cruciale. Durante un recente intervento a Pechino, Lagarde ha lanciato un chiaro avvertimento riguardo al rischio di una frammentazione del commercio globale in blocchi rivali. Questo fenomeno, secondo Lagarde, potrebbe portare a un notevole restringimento dell’interscambio e a conseguenze negative per tutte le principali economie mondiali.

il contesto del protezionismo

La dichiarazione di Lagarde si inserisce in un panorama di crescente protezionismo, che ha visto l’amministrazione Trump promuovere politiche commerciali aggressive. Queste politiche mirano a creare un blocco occidentale contrapposto all’influenza economica della Cina, generando tensioni commerciali che hanno avuto ripercussioni non solo sulle relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Cina, ma anche sul commercio globale. Questo ha reso sempre più difficile una cooperazione economica, che era stata una caratteristica distintiva della globalizzazione degli ultimi decenni.

soluzioni collaborative per la prosperità globale

Lagarde ha sottolineato che, per salvaguardare la prosperità globale, è fondamentale perseguire soluzioni collaborative, anche in presenza di differenze geopolitiche. In questo contesto, è essenziale che:

  1. Paesi in surplus, come Germania e Giappone, contribuiscano alla stabilizzazione delle relazioni commerciali.
  2. Paesi in deficit commerciale, come Stati Uniti e Regno Unito, siano parte attiva nel dialogo.
  3. Si promuova un dialogo aperto e costruttivo, poiché le politiche protezionistiche non danneggiano solo i Paesi rivali, ma anche le economie che le adottano.

le conseguenze della frammentazione commerciale

L’analisi di Lagarde è supportata da studi recenti che dimostrano come la frammentazione del commercio possa ridurre la crescita economica globale. Secondo un rapporto della Banca Mondiale, un aumento delle barriere commerciali potrebbe portare a una contrazione del PIL globale fino al 5%. Le conseguenze sarebbero devastanti, in particolare per le economie emergenti e per i Paesi in via di sviluppo, che dipendono fortemente dall’accesso ai mercati internazionali.

Inoltre, la divisione in blocchi commerciali potrebbe ostacolare l’innovazione e il progresso tecnologico. Le aziende che operano in un contesto di scambi internazionali beneficiano di un accesso più ampio a risorse, talenti e mercati, stimolando la concorrenza e l’innovazione. La creazione di barriere potrebbe limitare queste opportunità, portando a stagnazione e riduzione della competitività.

Lagarde ha anche evidenziato la necessità di affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e le pandemie, attraverso la cooperazione internazionale. La crisi sanitaria causata dalla COVID-19 ha dimostrato quanto sia cruciale lavorare insieme per affrontare minacce comuni. La divisione in blocchi, al contrario, rischia di indebolire la capacità dei Paesi di collaborare efficacemente su questioni di rilevanza globale.

In conclusione, l’appello di Lagarde per una maggiore cooperazione tra le nazioni è più rilevante che mai. Le economie devono trovare modi per superare le differenze e collaborare per costruire un sistema commerciale più resiliente e inclusivo. Ciò richiede impegni concreti da parte di tutti i Paesi, affinché possano lavorare insieme per sviluppare regole commerciali che favoriscano uno scambio equo e sostenibile. La visione di Lagarde non è solo quella di preservare l’interscambio commerciale, ma di promuovere un approccio integrato che unisca le economie del mondo in un’ottica di crescita sostenibile e inclusiva.

Continue Reading

Previous: Trump: gli Stati Uniti non cederanno ai criminali del Terzo mondo
Next: Kharkiv in lutto: due vittime e 28 feriti dopo i raid russi

Articoli recenti

  • Bonus Piscina 2025 INPS: fino a 700 euro al mese per famiglie e disoccupati, ecco come richiederlo
  • L’arte in movimento: a Venezia la magia di The Herds
  • Scopri la Tomba dei rilievi: Banditaccia si svela durante le giornate dell’archeologia
  • Weekend di arte: dalle immagini iconiche di Eisenstaedt alle opere contemporanee di Paci
  • Damiano propone l’inclusione dell’IA nella contrattazione sindacale per una maggiore sicurezza sul lavoro
  • Rete Adamo: come il sostegno aziendale può rilanciare natalità e produttività
  • Cina e Vaticano: un nuovo passo verso la distensione dei rapporti
  • Separazione delle carriere: un dibattito acceso in Aula senza un relatore designato
  • Rapinatori arrestati: la verità dietro l’omicidio del carabiniere
  • Iran avverte: un alleato segnala un possibile attacco di Israele
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Redazione
Copyright © All rights reserved.