
Il giardino di Palazzo Bentivoglio a Bologna riapre con l'incanto di Icarus
Palazzo Bentivoglio, nel cuore di Bologna, riapre le porte del suo incantevole giardino in via del Borgo di San Pietro, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare l’arte contemporanea in un contesto affascinante e inedito. Quest’anno, l’attenzione è rivolta all’opera di Giorgio Andreotta Calò, che presenterà il suo progetto “Icarus” dal 11 al 21 giugno 2023. Le serate di proiezione inizieranno al calar del sole, invitando tutti a immergersi in un’esperienza artistica straordinaria.
Un luogo di cultura e creatività
La scelta di Palazzo Bentivoglio per ospitare artisti contemporanei non è casuale. Questo storico edificio, risalente al XV secolo, è un simbolo di cultura e creatività che promuove il dialogo tra passato e presente. Dopo il successo del progetto su John Giorno e Ugo Rondinone nel 2023 e la performance robotica di Riccardo Benassi intitolata Ultramore, il giardino si prepara a diventare nuovamente un palcoscenico per l’arte contemporanea.
Il film “Icarus” (2020-21) sarà proiettato nel giardino e offre una riflessione poetica sulla metamorfosi e sulla relazione tra maestro e apprendista. Girato in un padiglione delle farfalle dismesso nel complesso zoologico di Emmen, nei Paesi Bassi, il film documenta la nascita di una colonia di falene, reintrodotte dall’artista nell’ambiente abbandonato. Questo processo di rinascita è accompagnato dalle parole e dalle azioni di Enzo Moretto, un esperto entomologo, e Bart Coppens, un giovane autodidatta che porta avanti la tradizione della ricerca scientifica con passione.
Un viaggio visivo tra mito e natura
Il viaggio visivo di “Icarus” esplora il ciclo di vita delle falene, attratte dalla luce durante le ore di buio, proprio come Icaro. La narrazione è arricchita dal mito di Dedalo e Icaro, due figure emblematiche che rappresentano l’aspirazione umana verso la libertà. La proiezione del film in una struttura in disuso all’interno del giardino di Palazzo Bentivoglio crea un parallelismo evocativo con il luogo della sua genesi, sottolineando l’importanza della memoria e della trasformazione.
In occasione di questo evento, il giardino di Palazzo Bentivoglio si trasformerà in una grande voliera, dove Andreotta Calò installerà decine di bozzoli di falene che completeranno la loro metamorfosi durante le serate di proiezione. Questa installazione arricchisce l’esperienza visiva e invita i visitatori a riflettere su temi centrali come la vita, la morte e la rinascita.
Un’opera che unisce arte e società
Oltre alla proiezione di “Icarus”, i visitatori potranno scoprire l’opera di Ericailcane, un artista bolognese noto per la sua capacità di unire l’arte murale con significati profondi. La sua installazione, intitolata “Il coniglio di via del Borgo”, è stata realizzata dopo un lungo dialogo con Palazzo Bentivoglio. Questa opera, sviluppata su cinque pannelli alti circa otto metri, si erge sopra il muro di recinzione, catturando l’attenzione dei passanti e creando un collegamento visivo tra il giardino e la città.
Il giardino di Palazzo Bentivoglio sarà aperto al pubblico dal mercoledì al sabato, dalle 20 alle 23, offrendo un’opportunità imperdibile per vivere l’arte in un’atmosfera magica. La riapertura di questo spazio verde rappresenta un importante passo verso la valorizzazione della cultura contemporanea a Bologna, una città con un forte legame con l’arte.
La scelta di eventi come quello di “Icarus” testimonia l’impegno di Palazzo Bentivoglio nel promuovere artisti emergenti e nel creare un dialogo tra diverse forme d’arte. La combinazione di cinema, installazione artistica e natura offre un’esperienza multisensoriale che invita il pubblico a riflettere su temi universali e attuali. In un momento in cui la sostenibilità è cruciale, l’iniziativa di Palazzo Bentivoglio rappresenta un modello di come l’arte possa interagire con la natura e il patrimonio storico, creando spazi di condivisione e dialogo che arricchiscono la comunità e il suo tessuto culturale.