
Quello che consegnerà i tuoi pacchi Amazon ti lascerà a bocca aperta - Smetteredilavorare.it
Amazon si prepara a rivoluzionare la consegna dei pacchi: arrivano i robot umanoidi intelligenti, addestrati per sostituire corrieri e dimezzare i tempi. I test partono dagli Stati Uniti.
Una svolta epocale è in arrivo per il mondo dell’e-commerce: Amazon sta per testare un sistema di consegna pacchi con robot umanoidi in grado di parlare, capire e muoversi come persone vere. L’obiettivo? Eliminare i tempi morti, aumentare l’efficienza e trasformare radicalmente il modo in cui riceviamo gli ordini. Altro che droni o locker: la nuova era delle consegne è fatta di androidi addestrati per arrivare fino alla tua porta.
Robot umanoidi in arrivo: come cambierà la consegna dei pacchi
Amazon ha annunciato di voler iniziare già nelle prossime settimane una fase di test per l’impiego di robot umanoidi nella consegna dei pacchi. I primi esperimenti si svolgeranno in una sede di San Francisco, in un’area allestita con ostacoli per simulare ambienti reali. A coordinare il progetto è un team che lavora su un software basato su intelligenza artificiale avanzata, capace di fornire ai robot la possibilità di ascoltare, comprendere comandi vocali e reagire in modo naturale.
L’idea è quella di sostituire gradualmente i corrieri con androidi in grado di salire sui camion, individuare indirizzi e interagire con i destinatari. Un portavoce di Amazon ha spiegato:
“Invece di robot rigidi, stiamo creando sistemi che possono davvero parlare con le persone e adattarsi a ogni tipo di situazione.”
A livello pratico, questo si traduce in consegne più rapide, maggiore precisione e una logistica ancora più automatizzata. I robot saranno dotati di sensori e algoritmi capaci di riconoscere ambienti complessi, percorsi alternativi e persino emozioni umane, per rendere l’interazione il più naturale e sicura possibile.
Il futuro delle spedizioni secondo Amazon
Non è la prima volta che Amazon sperimenta nuove tecnologie per velocizzare le spedizioni: basti pensare ai droni, ai Locker, o ai magazzini completamente automatizzati. Ma questa volta l’ambizione è più alta: si punta alla sostituzione totale dell’essere umano nel processo di consegna, grazie a robot simili agli uomini in movimenti, aspetto e capacità.

L’accordo è già stato firmato con la società cinese Unitree, che fornirà gli androidi a un costo di 16.000 dollari ciascuno. Se i test si concluderanno positivamente, i primi esperimenti su strada potrebbero arrivare già entro fine 2025, cambiando radicalmente la quotidianità di milioni di utenti nel mondo.
In magazzino, Amazon impiega già robot per smistare ordini, ma la novità di questa fase è l’umanizzazione dei dispositivi, che avranno aspetto, voce e interazione intelligente. Se tutto andrà come previsto, potremmo trovarci presto a ricevere i nostri pacchi direttamente da un assistente robotico con un sorriso programmato, capace di riconoscerci e rispondere ai nostri comandi.