Skip to content
Smetteredilavorare.it

Smetteredilavorare.it

  • News
  • Storie
  • Trasferirsi all’estero
  • Lavorare all’estero
  • Ambiente
  • Soldi & Risparmi
  • Spettacolo & TV
  • Home
  • 2025
  • Giugno
  • 7
  • Bonus nido 2025 cambia tutto: molti lo stanno già richiedendo, come funziona e chi può ottenerlo?
  • News

Bonus nido 2025 cambia tutto: molti lo stanno già richiedendo, come funziona e chi può ottenerlo?

Giulio Mancini Giugno 7, 2025
Inps

Bonus nido 2025: come funziona, chi può ottenerlo e cosa cambia davvero quest’anno - Smetteredilavorare.it

Il nuovo Bonus Nido 2025 arriva con importi più alti, requisiti più accessibili e una scadenza chiara. Scopri tutte le istruzioni INPS per non perdere il contributo.

Con la circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025, sono state pubblicate le istruzioni operative per accedere al Bonus Nido 2025, una delle misure di sostegno più importanti per le famiglie con figli fino a 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati autorizzati. La novità più significativa riguarda l’aumento dell’importo massimo erogabile, che passa da 3.000 a 3.600 euro annui per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro, ma solo per i bambini nati dal 1° gennaio 2024 in poi.

Tutti gli importi aggiornati: quanto spetta in base all’ISEE

L’importo erogabile cambia in base all’anno di nascita del bambino e all’ISEE della famiglia:

  • 3.600 euro annui per figli nati dal 1° gennaio 2024 con ISEE fino a 40.000 euro

  • 3.000 euro per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro (figli nati prima del 2024)

  • 2.500 euro per ISEE tra 25.001 e 40.000 euro

  • 1.500 euro in assenza di ISEE o per ISEE superiore a 40.000 euro

Inps
Bonus nido 2025: come funziona, chi può ottenerlo e cosa cambia davvero quest’anno – Smetteredilavorare.it

Inoltre, dal 2025 è stato eliminato il requisito che imponeva la presenza di un secondo figlio minore di 10 anni per ottenere l’importo massimo. Ora anche le famiglie con un solo figlio possono accedere al contributo pieno. Altra novità importante: l’Assegno Unico 2023 non viene più calcolato nell’ISEE 2025, il che può facilitare l’accesso a fasce più vantaggiose.

Il bonus copre le rette degli asili nido e, per i bambini affetti da gravi patologie croniche, può essere erogato anche per assistenza domiciliare, previa presentazione di certificato medico.

Come richiedere il bonus e quali documenti servono

La domanda si presenta online sul sito INPS dal 24 marzo al 31 dicembre 2025, utilizzando SPID, CIE o CNS. È necessario allegare:

  • Ricevute di pagamento delle rette

  • Attestazione di frequenza del nido

  • In caso di assistenza domiciliare, certificato medico e residenza condivisa del genitore con il minore

Attenzione: se i dati ISEE risultano errati o incompleti, l’INPS applicherà l’importo minimo (1.500 euro) fino alla rettifica della DSU.

Il contributo viene erogato mensilmente, sul conto corrente del genitore che effettua i pagamenti. La regolarità della documentazione e la continuità nei versamenti sono requisiti essenziali per ricevere il bonus senza interruzioni.

Il Bonus Nido 2025 è più accessibile che mai, ma va richiesto con attenzione. Con importi aumentati, requisiti più semplici e domanda online, è l’occasione giusta per risparmiare migliaia di euro sulle spese per i tuoi figli.

 

Continue Reading

Previous: Carrara: un viaggio tra gli atelier d’arte durante gli studi aperti
Next: Tragedia a Castelvetrano: coppia trovata morta in casa, tre figli in lacrime

Articoli recenti

  • Regalo dello Stato: 200 € di bonus in bolletta in arrivo sul conto corrente
  • Il gas supera i 36 euro al megawattora: cosa significa per il mercato energetico?
  • Pichetto annuncia l’ingresso dell’Italia nell’Alleanza Ue per il nucleare
  • La gratuità dello Spid a rischio: cosa cambia da luglio?
  • Intesa Sanpaolo lancia un piano da 10 miliardi per il rilancio dell’agroalimentare
  • Bce avverte: l’1% del Pil a rischio senza accordo sui dazi
  • Governo dà il via libera al Golden Power: U-blox si trasferisce a Trasna
  • Milano in vetta: la Borsa conquista i massimi europei
  • Bce avverte: senza accordo sui dazi, l’1% del Pil è a rischio
  • Acea inizia a valutare l’offerta di Plenitude per Acea Energia: cosa significa per il futuro?
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Redazione
Copyright © All rights reserved.