
Fantoni: i cinema d'essai si reinventano per il pubblico moderno
Il panorama del cinema d’essai in Italia sta vivendo una fase di trasformazione significativa, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più variegato e consapevole. Giuliana Fantoni, presidente della Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE), ha recentemente condiviso le sfide affrontate dalle sale d’essai, in particolare a causa della pandemia di COVID-19. In un’intervista all’ANSA, Fantoni ha sottolineato come il settore si sia adattato, evidenziando che è diventato “necessario per cercare di essere sempre più a misura di pubblico”.
L’importanza degli incontri del cinema d’essai
La FICE si prepara a celebrare la 25/a edizione degli Incontri del Cinema d’essai, un evento annuale che si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre a Gorizia e Nova Gorica, città che saranno Capitale europea della cultura 2025. Questo appuntamento rappresenta un’opportunità unica per il pubblico, con:
- Proiezioni in anteprima
- Incontri con autori e attori
- Momenti di approfondimento critico
- Cerimonia di premiazione dei Premi FICE
Fantoni ha descritto questo evento come “memorabile”, sottolineando il suo carattere transfrontaliero e multilingue, che mira a creare un’opportunità di scambio culturale in una zona dove il confine non è una barriera.
Sostegno governativo e crisi del settore
Un altro tema cruciale affrontato da Fantoni è il supporto governativo per il settore. Durante un incontro con il ministro Giuli, è stato garantito il sostegno alle sale cinematografiche, evidenziando l’importanza di mantenere un dialogo costante per garantire la produzione e il finanziamento delle opere. Fantoni ha affermato: “L’esercizio è stato fortemente sostenuto da questo governo”, ma ha anche messo in luce la crisi che ha colpito l’approvvigionamento di film e la produzione, un’area in cui è necessario lavorare per garantire un’offerta adeguata.
La programmazione e il futuro del cinema d’essai
Riflettendo sulla stagione cinematografica passata, Fantoni ha descritto l’anno come “una bella annata”, con film italiani di successo come “Parthenope”, “Berlinguer – La grande ambizione”, “Vermiglio” e “Diamanti”. Questi titoli dimostrano che il pubblico cerca esperienze cinematografiche diverse, richiedendo non solo commedie, ma anche pellicole che sappiano emozionare e coinvolgere.
Per rispondere a queste esigenze, le sale d’essai stanno investendo nella programmazione, cercando di:
- Individuare un target specifico
- Valorizzare le proiezioni in diverse fasce orarie
- Offrire un’ampia varietà di film
Fantoni ha sottolineato che il dialogo con i giovani è fondamentale. Avvicinare le scuole al mondo del cinema è essenziale, poiché i ragazzi rappresentano il futuro del pubblico. “Stiamo suggerendo alle scuole percorsi condivisi”, ha affermato, evidenziando anche l’interesse crescente tra i giovani cinefili per i restauri e le proiezioni in versione originale.
Nonostante le sfide, come la scarsità di titoli d’essai disponibili durante il periodo estivo, Fantoni ha espresso fiducia nel futuro del cinema d’essai in Italia. Con un impegno collettivo e iniziative come “Cinema Revolution”, il settore sta dimostrando una notevole resilienza e capacità di adattamento, preparandosi a un futuro ricco di opportunità e nuove esperienze.