Un viaggio affascinante in Calabria: il film ‘Il Mestiere’ con Luigi Lo Cascio

Un viaggio affascinante in Calabria: il film 'Il Mestiere' con Luigi Lo Cascio
La Calabria si conferma un palcoscenico privilegiato per il cinema di qualità, attirando registi e attori di fama. Attualmente, le riprese del film “Il Mestiere”, diretto da Beppe Tufarulo, si svolgono tra Crotone, Cutro e il suggestivo pontile di Lamezia Terme. Il protagonista principale, l’attore siciliano Luigi Lo Cascio, ha già iniziato a esplorare la bellezza di questa terra, mostrando il suo entusiasmo per un progetto che si preannuncia unico e significativo per il panorama cinematografico italiano.
“È un’occasione straordinaria per me girare un film in una regione così bella come la Calabria”, ha affermato Lo Cascio. “Essendo siciliano, conoscevo poco di questa terra. In questi giorni è tutta una scoperta: paesaggi meravigliosi e luoghi inaspettati che offrono al cinema nuove forme e suggestioni. A Le Castella, per esempio, il profumo del mare è avvolgente e la gentilezza della gente è antica, sincera e profonda.”
La sceneggiatura e la trama
La sceneggiatura di “Il Mestiere” ha già ricevuto riconoscimenti di prestigio, avendo vinto il premio Solinas, un’importante onorificenza nel panorama cinematografico italiano. Lo Cascio ha sottolineato come la qualità della scrittura lo abbia colpito profondamente, portandolo a sentirsi immediatamente coinvolto nel progetto. “È raro leggere qualcosa di così bello, che stimola la curiosità e l’immaginazione”, ha dichiarato.
La trama del film ruota attorno alla figura di Sauro Cantafame, un uomo solitario il cui mestiere è quello di “aggiustamorti”, dotando i defunti di cuori meccanici. A bordo di un’Apecar, il protagonista si muove attraverso un Sud surreale e violento, dove incontrerà Giocondo, un ragazzo enigmatico che lo guiderà verso una nuova vita. Questo racconto non è solo un’opera di fiction, ma un viaggio che riflette la complessità dell’esistenza umana, affrontando temi di solitudine, redenzione e scoperta.
Un film che valorizza il territorio
Durante un incontro con la stampa, oltre a Lo Cascio, erano presenti il regista Beppe Tufarulo e i produttori Lorenza e Luciano Stella, insieme ai rappresentanti della Calabria Film Commission. Tufarulo ha descritto “Il Mestiere” come un film particolare, in cui si intrecciano elementi di dramma, commedia, grottesco e surrealismo. “La Calabria è diventata uno scenario simbolico di un viaggio di iniziazione e redenzione”, ha spiegato il regista. “Abbiamo cercato una Calabria scarnificata e sospesa nel tempo. Il paesaggio non è solo uno sfondo, ma una voce, un personaggio stesso del racconto. Il viaggio è iniziato dai Calanchi di Cutro, un luogo evocativo che ha ispirato anche Pasolini nel suo ‘Il Vangelo secondo Matteo’.”
La Calabria Film Commission, rappresentata da Giampaolo Calabrese, project manager, ha sottolineato l’importanza di iniziative come “Il Mestiere” per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. “Il film ha ricevuto il nostro supporto attraverso un bando pubblico”, ha affermato Calabrese. “Il nostro obiettivo è attrarre investimenti e generare ricadute positive sul territorio. Ogni euro speso si moltiplica per almeno 2,5, e in Calabria resta molto più di quanto investiamo. Dal 2021 al 2025, abbiamo sostenuto circa 96 produzioni, per un totale di 18 milioni di euro.”
Opportunità di crescita e talento locale
Il film non solo rappresenta un’opportunità di crescita economica per la regione, ma promuove anche il talento locale. Per la durata delle riprese, che si estenderanno per quattro settimane, ben 28 maestranze locali sono state coinvolte nei vari reparti tecnici e artistici. Il cast include, oltre a Luigi Lo Cascio, nomi come Riccardo Maiello, Claudia Potenza, George Li, Massimiliano Rossi, Sasà Pelliccia e Carlo Acciardi, tutti attori di spicco che contribuiranno a dare vita a questa storia.
Il soggetto e la sceneggiatura di “Il Mestiere” sono opera di Massimo De Angelis, un autore che ha già dimostrato il suo valore nel panorama cinematografico italiano. La sua capacità di raccontare storie che toccano le corde più profonde dell’animo umano è evidente anche in questo nuovo progetto, che promette di lasciare un segno indelebile sia nel cuore degli spettatori che nel panorama culturale calabrese.
Con riprese che si svolgono in location di grande valore paesaggistico e culturale, “Il Mestiere” non è solo un film, ma una vera e propria celebrazione della Calabria, delle sue tradizioni e della sua gente. La commistione di arte cinematografica e bellezze naturali sta già attirando l’attenzione non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale, confermando la regione come un hub per la creatività e l’innovazione nel cinema.