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Hai questi oggetti in cucina? Alcuni valgono più di uno stipendio (ma pochi lo sanno)

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Cucina oggetti, alcuni valgono più di uno stipendio - smetteredilavorare.it

Nel cassetto della nonna c’è un tesoro: oggetti comuni che oggi valgono migliaia di euro.

In fondo a una credenza impolverata, accanto a quelle vecchie ciotole sbeccate e a qualche barattolo di vetro, potrebbero nascondersi pezzi da collezione dal valore sorprendente. Oggetti di uso quotidiano che hanno accompagnato intere generazioni, oggi tornano alla ribalta grazie all’interesse crescente per l’antiquariato domestico. Le cucine delle nonne, con le loro stoviglie robuste e spesso dimenticate, si rivelano miniere inaspettate: alcuni utensili possono valere anche oltre 10.000 euro.

Chi possiede un vecchio servizio da tavola, magari firmato Tiffany o Bernardaud, potrebbe ritrovarsi tra le mani una fortuna. Stesso discorso per i set di Pyrex degli anni ’50, soprattutto quelli con decori come il Pink Daisy o il Butterprint, che su piattaforme come eBay raggiungono anche i 1.400 dollari. Ma il valore non si nasconde solo nel marchio: anche le semplici pentole in rame, le casseruole in smalto o le padelle in ghisa prodotte tra ‘800 e ‘900 sono oggi ambite dai collezionisti per le loro qualità tecniche e la loro rarità.

Quando un mestolo vale più dell’oro

Tra gli oggetti più sorprendenti per valore di mercato ci sono le pentole in rame d’epoca. Pesanti, ma resistenti e dall’eccellente conduzione del calore, sono diventate un culto tra gli appassionati di cucina e design. Quelle di produzione francese, in particolare se risalenti al XIX secolo, possono arrivare a quotazioni da 1.500 euro per set completi. Natalie Page, designer americana, conferma che la richiesta per questi oggetti è cresciuta in modo costante, soprattutto per le linee artigianali marcate sul fondo, segno distintivo dell’autenticità.

Un discorso simile vale per le posate in argento massiccio, spesso regalate alle spose come dono di nozze e custodite in scatole di legno originali. Un set completo e ben conservato può superare tranquillamente i 1.000 euro, mentre i modelli placcati, se di design pregiato, mantengono comunque una buona richiesta sul mercato.

Credenza
Credenza, il fascino vintage – smetteredilavorare.it

Anche i barattoli in vetro usati un tempo per conservare marmellate e sottaceti raccontano una storia: quelli della Ball o le varianti in vetro ambrato o verde uranio, sono ricercatissimi e arrivano a valere oltre 3.000 euro a seconda del modello. Uno dei più rari, prodotto da Van Vliet, è stato recentemente venduto all’asta per 23.000 dollari. La differenza, spiegano gli esperti, sta nei dettagli: il colore del vetro, la forma del tappo, le scritte incise e persino la tecnica di produzione.

Il fascino vintage del vetro colorato e della ceramica smaltata

Non è solo il materiale a fare la differenza, ma anche la storia e l’estetica. Le ciotole in giadeite, ad esempio, con il loro tipico colore verde latte, evocano l’epoca della Grande Depressione americana. La loro bellezza retro e la difficoltà nel trovarne esemplari integri ne hanno aumentato la richiesta: su Etsy o eBay un set completo può raggiungere i 1.200 euro.

I vecchi barattoli per biscotti in ceramica decorata, quelli con motivi floreali o con personaggi dei cartoni degli anni ’30 e ’40, sono passati da oggetti kitsch a pezzi di design: se in ottime condizioni, valgono tra i 150 e i 500 euro. Altri esempi insospettabili sono le casseruole Corningware: i modelli più rari, come il Floral Bouquet o il Wildflower, sono stati venduti anche per 10.000 dollari grazie alla loro composizione in vetroceramica e al design dismesso.

E che dire delle padelle in ghisa? Se sul fondo compaiono marchi come Griswold, Lodge o Wagner, potreste trovarvi davanti a un oggetto che vale fino a 2.000 euro, apprezzato per la qualità della cottura e la leggerezza. I flûte da champagne con stelo cavo, i piatti in cristallo fumé, le ceramiche smaltate a mano: tutto questo, se riconosciuto per tempo, potrebbe trasformare un semplice sgombero in un’occasione inaspettata.

Vale davvero la pena, la prossima volta che si mette mano alla vecchia cucina della nonna, fermarsi un momento prima di buttare via o regalare. Perché dietro un coperchio sbeccato, un cucchiaio annerito o una ciotola dimenticata, può nascondersi un piccolo tesoro.