Mistero Clara Rossignoli: il nipote e l’ex sotto inchiesta tra sangue e segreti di famiglia

Mistero Clara Rossignoli: il nipote e l'ex sotto inchiesta tra sangue e segreti di famiglia
La scomparsa di Clara Rossignoli, una donna di 79 anni, avvenuta l’8 aprile 2023 a Porto di Legnago, nei pressi di Verona, ha suscitato un notevole interesse e preoccupazione nell’opinione pubblica. Nonostante il tempo trascorso, il mistero che circonda la sua sparizione si fa sempre più fitto, con gli investigatori che continuano a cercare indizi decisivi. La figlia di Clara, Marta Nardo, ha denunciato la scomparsa il 13 aprile, giustificando il ritardo con il fatto che la madre era solita stare assente per lunghi periodi.
Le ricerche e le indagini
Le ricerche di Clara Rossignoli proseguono incessantemente. I Vigili del fuoco hanno formato una task force di una decina di unità per scandagliare il corso del fiume Adige, senza però trovare tracce significative. L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su due persone: Mattia Nascimben, nipote della donna scomparsa, e la sua ex compagna Erica Chiaron, entrambi attualmente indagati per omicidio e occultamento di cadavere.
- Tracce di sangue nel bagagliaio di un furgone di un amico di Nascimben e Chiaron.
- Dichiarazione dell’amico riguardo la macchia di sangue: «Quella macchia di sangue nel furgone potrebbe essere mia».
- Esami della Scientifica condotti in gran segreto.
La lite e le versioni contrastanti
Un episodio che ha catturato l’attenzione è la presunta lite tra Clara, Mattia ed Erica riguardo a una bolletta non pagata. Secondo quanto riferito, la discussione sarebbe degenerata, sollevando interrogativi sulle dinamiche relazionali. L’amico ha anche raccontato di essere stato a casa di Clara per un pasto intorno alla mezzanotte, poche ore dopo la lite.
Nonostante Erica Chiaron affermi di aver visto Clara per l’ultima volta la mattina del 9 aprile, la sua versione è stata messa in discussione, creando ulteriori dubbi. Gli inquirenti stanno analizzando tutte le informazioni disponibili per ricostruire il puzzle della scomparsa di Clara Rossignoli.
Il dolore della famiglia
Marta Nardo ha espresso il suo profondo dolore e frustrazione, dichiarando: «Non accuso nessuno, chiedo solo che mi sia ridato il corpo di mia madre, che è sicuramente morta. Non voglio altro». Le sue parole evidenziano un desiderio di trovare pace e chiarezza in una situazione che ha stravolto la sua vita.
La scomparsa di Clara ha attirato anche l’attenzione dei media, con numerose trasmissioni televisive che hanno discusso del caso. La storia di Clara è diventata un vero e proprio giallo, un mistero avvolto da domande senza risposta e angoscia crescente per la famiglia.
Le indagini continuano, portando con sé nuove speranze e angosce. Gli investigatori lavorano instancabilmente per raccogliere prove e testimonianze che possano illuminare la verità dietro la scomparsa di Clara. Mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia, il caso rimane aperto, in attesa di un chiarimento che potrebbe finalmente restituire un po’ di serenità a chi ha perso un proprio caro. La ricerca della verità è un impegno collettivo, e la determinazione di trovare risposte è palpabile tra coloro che hanno a cuore il destino di Clara Rossignoli.