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Mercati europei in flessione dopo Wall Street, Milano resiste con un +0,3%

Mercati europei in flessione dopo Wall Street, Milano resiste con un +0,3%

Mercati europei in flessione dopo Wall Street, Milano resiste con un +0,3%

Le Borse europee stanno affrontando una fase di debolezza, influenzata da un avvio positivo di Wall Street e da un clima di incertezza globale. Le tensioni legate alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e le crescenti preoccupazioni geopolitiche stanno alimentando l’ansia degli investitori. In questo contesto, gli operatori di mercato attendono con interesse i risultati finanziari di Nvidia, una delle principali aziende nel settore dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale, che potrebbe fornire indicazioni cruciali sulla salute del settore tecnologico.

Andamento valutario e indici di mercato

L’euro ha mostrato un andamento negativo, scendendo a 1,1304 contro il dollaro, a causa delle politiche monetarie divergenti tra la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve statunitense. La forza del dollaro, supportata da aspettative di rialzi dei tassi di interesse, ha avuto un impatto diretto sul mercato delle valute.

L’indice Stoxx 600, che misura la performance delle principali azioni europee, ha registrato un calo dello 0,3%. I mercati più colpiti includono:

  1. Madrid: -0,8%
  2. Francoforte: -0,3%
  3. Londra: -0,1%
  4. Milano: +0,3%

La resilienza del mercato milanese è attribuibile alla performance positiva di alcuni titoli chiave, nonostante il contesto generale negativo.

Settori in evidenza

Analizzando i settori, il comparto farmaceutico ha pesato sull’andamento generale, scendendo dello 0,7%. Anche le utility hanno registrato un calo dello 0,6%, mentre le banche hanno mostrato segni di debolezza con un calo dell’0,3%. Le assicurazioni hanno subito una perdita più significativa, pari all’1%. Tuttavia, il settore energetico ha mostrato segni di ripresa, guadagnando lo 0,5%, grazie all’aumento dei prezzi del petrolio:

  • WTI: +1,6%, a 61,88 dollari al barile
  • Brent: +1,5%, a 65,03 dollari

Questo aumento è attribuito a riduzioni della produzione da parte dei principali produttori e a un incremento della domanda globale.

Performance delle azioni

Nel panorama di Piazza Affari, si distingue la performance di Tenaris, che ha guadagnato un notevole +3,9%. Anche gli istituti di credito hanno registrato performance positive, con:

  • Banco BPM: +2,5%
  • Mediobanca: +2,1%
  • Unicredit: +1,1%

Altri istituti, come MPS, BPER e Popolare Sondrio, hanno guadagnato rispettivamente lo 0,7%, mentre Intesa Sanpaolo ha visto un incremento più contenuto dello 0,1%. Tuttavia, Generali ha segnato una perdita dello 0,7%, e Stellantis ha visto un calo dello 0,3%.

Il settore tecnologico ha vissuto una giornata difficile, con titoli come Nexi (-1,2%), Iveco (-1,1%) e Tim (-0,9%) che hanno pesato sul mercato, evidenziando le sfide che il settore sta affrontando.

In sintesi, mentre Wall Street ha aperto in territorio positivo, l’Europa si trova a fronteggiare una serie di sfide economiche e geopolitiche. Le tensioni commerciali, le fluttuazioni valutarie e le performance settoriali contrastanti stanno influenzando l’andamento dei mercati europei, rendendo gli investitori cauti nel prendere decisioni. L’attenzione si sposta ora verso i dati economici e le dichiarazioni delle aziende che potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulla direzione futura dei mercati.