Milano in crescita: Prysmian brilla, Mps e Mediobanca in calo

Milano in crescita: Prysmian brilla, Mps e Mediobanca in calo
Piazza Affari ha avviato la giornata di negoziazioni in modo positivo, consolidando il rialzo già osservato nelle prime ore di scambi. Nella prima ora, l’indice Ftse Mib è cresciuto dello 0,56%, raggiungendo i 40.212 punti. Questo andamento positivo è stato accompagnato da un contesto di stabilità dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che si è mantenuto sotto la soglia dei 100 punti, attestandosi a 99,5 punti. Anche i rendimenti annui hanno mostrato una certa flessione: il rendimento dei Btp italiani è sceso di 3,8 punti base, portandosi al 3,51%, mentre quello dei Bund tedeschi è calato di 3,9 punti base, scendendo al 2,52%.
Titoli in crescita
Tra i titoli più performanti della giornata spicca Prysmian, che ha visto un balzo del 3,69%. L’azienda, leader nel settore dei cavi e delle infrastrutture per l’energia e le telecomunicazioni, ha recentemente annunciato importanti contratti che potrebbero aver influito positivamente sulla sua valutazione. A seguire, Tim ha registrato un incremento del 2,61%, continuando a beneficiare di segnali di ripresa nel settore delle telecomunicazioni, nonostante le sfide di mercato.
- Prysmian: +3,69%
- Tim: +2,61%
- Leonardo: +1,47%
- Amplifon: +1,23%
- Stellantis: +1%
Leonardo, il colosso della difesa e dell’aerospazio, ha mostrato un aumento più contenuto, pari all’1,47%. L’azienda è attualmente in corsa per acquisire la divisione veicoli militari (Idv) da Iveco, che ha visto anch’essa un incremento dell’1,3%. Questa operazione potrebbe rappresentare un passo strategico significativo per Leonardo, permettendo di ampliare la propria offerta nel settore della difesa.
Performance negative
Dall’altro lato del mercato, però, si registrano alcune performance negative. Mps ha visto un calo dello 0,85%, continuando a lottare con le sue difficoltà finanziarie e le incertezze sul futuro. Mediobanca ha subito una flessione dello 0,73%, anche se il contesto bancario nel complesso ha mostrato segni di stabilità, con Intesa Sanpaolo che ha guadagnato lo 0,48% e Banco Bpm che ha visto un incremento dello 0,43%.
Tra i titoli legati ai servizi pubblici, si registrano i seguenti cali:
- Italgas: -0,42%
- Hera: -0,37%
- A2A: -0,22%
- Generali: -0,21%
Su quest’ultimo titolo, Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, ha escluso la possibilità di una scalata da parte di Piazza Gae Aulenti, creando così una certa stabilità nel settore assicurativo.
Settore energetico
Nel comparto energetico, Eni ha visto un incremento dello 0,68%, mentre Saipem ha registrato una crescita dello 0,51%. Anche Tenaris ha mostrato segnali positivi con un incremento dello 0,27%. Queste aziende, nonostante il calo del prezzo del greggio (con il WTI sceso dello 0,46% a 61,25 dollari al barile), continuano a mostrare resilienza, grazie a strategie di ottimizzazione dei costi e a una crescente domanda di energie rinnovabili.
Il contesto economico internazionale e le politiche monetarie delle banche centrali rimangono fattori chiave da monitorare per gli investitori. La Banca Centrale Europea ha recentemente segnalato una possibile continuazione della sua politica di tassi d’interesse bassi, segnalando che l’inflazione nell’Eurozona sta mostrando segnali di rallentamento. Questo potrebbe influire ulteriormente sul mercato azionario, rendendo le azioni più appetibili rispetto agli investimenti a reddito fisso.
In aggiunta, l’andamento della congiuntura economica globale, compresi i recenti dati sull’occupazione e sulla crescita del PIL, sarà cruciale per orientare le scelte di investimento nelle settimane a venire. Gli analisti finanziari rimangono ottimisti, ma avvertono che la volatilità potrebbe aumentare in risposta a eventi geopolitici o a sviluppi economici inattesi.
Il mercato azionario di Milano, sebbene alle prese con alcune incertezze, continua a mostrare segnali di ripresa, sostenuto da titoli di prim’ordine e da un contesto economico che, seppur fragile, offre opportunità di crescita. Gli investitori, a questo punto, dovrebbero rimanere vigili e pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno.