Spike Lee avverte: il cinema è in crisi e ha bisogno di aiuto
Il regista Spike Lee, famoso per il suo approccio audace e provocatorio al cinema, ha recentemente sollevato importanti interrogativi sulla crisi dell’industria cinematografica durante una conferenza stampa al Festival di Cannes. Qui ha presentato il suo ultimo film, ‘Highest 2 Lowest’, esprimendo la sua preoccupazione per il futuro del cinema e per le persone che lavorano in questo settore, sempre più colpito da sfide economiche e sociali.
Durante l’incontro, Spike Lee ha risposto a una domanda sull’impatto morale dei social media negli Stati Uniti, mostrando segni di preoccupazione. Ha condiviso un aneddoto personale, citando la sua moglie che lo ha esortato a fare attenzione a ciò che dice. Sebbene fosse tentato di menzionare Donald Trump e il suo impatto sull’industria, ha scelto di evitare riferimenti diretti, sottolineando il delicato equilibrio che deve mantenere come figura pubblica.
Lee ha affermato: “Le persone stanno davvero soffrendo, tutte quelle la cui vita dipende dall’industria cinematografica oggi soffrono, non stanno più lavorando, né a New York né a Los Angeles”. Questa dichiarazione mette in evidenza la dura realtà di un settore che ha subito gravi conseguenze a causa della pandemia di COVID-19, con chiusure di cinema e ritardi nella produzione.
Un altro punto cruciale sollevato da Spike Lee riguarda l’idea di un aumento delle tasse sui film, un tema che suscita preoccupazione tra i cineasti. Ha dichiarato: “Non so che dire, quel ‘tipo’ sembra voglia tassare ogni film girato”, evidenziando le difficoltà economiche che molte produzioni devono affrontare. Nonostante queste sfide, Lee ha espresso gratitudine per essere riuscito a girare ‘Highest 2 Lowest’ a New York, un luogo significativo per la sua carriera.
Spike Lee ha anche condiviso un tocco di umanità, rivelando che alcuni membri del cast e della troupe di ‘Highest 2 Lowest’ avevano già lavorato con lui in passato, come nel caso di ‘Do the Right Thing’. Ha affermato: “Ho trovato perfino persone che hanno lavorato a ‘Highest 2 Lowest’, ma avevano collaborato con me anche in ‘Do the Right Thing'”. Questo mette in luce l’importanza delle connessioni interpersonali in un’industria che sta attraversando tempi difficili.
Un aspetto interessante emerso dalla conferenza è stata la menzione di Adriano Celentano e della sua canzone “Prisencolinensinainciusol”, utilizzata da Lee nei titoli di coda del suo film. Ha spiegato come la tecnologia possa facilitare la scoperta e la connessione tra artisti di diverse culture, sottolineando il potere del mondo digitale.
Il cast di ‘Highest 2 Lowest’ include nomi di spicco come Denzel Washington, A$AP Rocky e Ice Spice, che segna il suo debutto cinematografico. La sceneggiatura è stata scritta da William Alan Fox, con la produzione a cura di A24, nota per il suo impegno nel sostenere film d’autore. Dopo la première al Festival di Cannes, il film è previsto in uscita nelle sale americane il 22 agosto e sarà disponibile in streaming su Apple TV+ a partire dal 5 settembre.
Con la sua visione unica e il suo impegno sociale, Spike Lee continua a essere una voce fondamentale nel panorama cinematografico contemporaneo, riflettendo le sfide e le speranze di un’industria che, nonostante le difficoltà, rimane un potente strumento di narrazione e cambiamento culturale.