Il padre delle gemelle Cappa rivela: «Incontro con deputati per difendere Stasi»

Il padre delle gemelle Cappa rivela: «Incontro con deputati per difendere Stasi»
Recentemente, il settimanale Giallo ha sollevato un polverone rivelando il contenuto di alcune intercettazioni telefoniche che coinvolgono l’avvocato Ermanno Cappa, noto per essere il padre di Paola e Stefania Cappa, le gemelle cugine di Chiara Poggi, tragicamente uccisa nel 2007. Sebbene le due ragazze non risultino attualmente indagate, le rivelazioni riguardanti Cappa gettano nuova luce su una vicenda giudiziaria che ha segnato profondamente la cronaca italiana.
Le intercettazioni, effettuate poco dopo il delitto di Chiara Poggi, riportano una conversazione tra Cappa, sua moglie e le figlie, in cui il legale afferma: «Ho un incontro con alcuni deputati per attaccare Vittorio Feltri». Questa frase ha suscitato un notevole interesse, soprattutto considerando il controverso punto di vista di Feltri riguardo al caso di Alberto Stasi, condannato nel 2015 a 16 anni di carcere per l’omicidio di Poggi. Feltri ha sempre sostenuto l’innocenza di Stasi, definendo il processo un “pasticcio giudiziario” e ha espresso la sua intenzione di incontrare il giovane per festeggiare la sua eventuale assoluzione.
le dichiarazioni di vittorio feltri
Stasi, all’epoca dei fatti, era il fidanzato di Chiara Poggi e la sua condanna si basa su una serie di indizi, tra cui la presenza di tracce di DNA. Tuttavia, Feltri sostiene che la condanna sia stata emessa sulla base di “dubbi” piuttosto che di prove concrete. In un’intervista a Radio Libertà, il giornalista ha affermato:
- «Ho conosciuto bene Stasi e ho capito che non c’entrava.
- Altro che “colpevole oltre ogni ragionevole dubbio”: qui è stato condannato solo sulla base di dubbi.
- Spero di incontrarlo presto per festeggiare la sua assoluzione. Questa vicenda mi disgusta».
Le parole di Feltri non solo evidenziano la sua posizione contraria alla condanna, ma anche la sua richiesta di una riforma urgente del sistema giudiziario italiano.
le indagini su ermanno cappa
Il settimanale Giallo ha anche rivelato che Ermanno Cappa non si sarebbe limitato a esprimere la sua opinione su Feltri, ma avrebbe cercato di scoprire l’identità di chi stava fornendo al giornalista documenti a favore di Stasi. È emerso che Cappa ha contattato alti funzionari del Garante della Privacy e dell’Ordine dei Giornalisti, i quali avrebbero già avuto dei contrasti con il quotidiano La Stampa di Torino riguardo a questo tema. Inoltre, Cappa avrebbe avuto contatti con un senatore, identificato dalle iniziali A.C., il che suggerisce che il suo piano di attacco nei confronti di Feltri potesse avere delle ramificazioni politiche.
Queste rivelazioni hanno aperto un dibattito non solo sulla legalità delle intercettazioni ma anche sulla natura delle interazioni tra avvocati, politici e media. La figura di Vittorio Feltri, noto per il suo stile provocatorio e le sue opinioni forti, ha sempre attirato l’attenzione, ma il suo coinvolgimento in un caso così delicato come quello di Chiara Poggi alza ulteriormente il livello della questione. Chiara Poggi, uccisa nel 2007, è diventata un simbolo di un dramma che ha scosso l’opinione pubblica e ha portato alla luce le problematiche legate alla giustizia italiana.
la riapertura dell’inchiesta
Con la riapertura dell’inchiesta da parte della procura di Pavia, molti si chiedono come evolverà la situazione. La nuova indagine, che coinvolge anche Andrea Sempio, mette in risalto la complessità del caso e le potenziali ingiustizie che potrebbero essere emerse nel corso del processo originale. La figura di Alberto Stasi continua a essere al centro di un acceso dibattito pubblico, e le dichiarazioni di Feltri non fanno altro che alimentare le polemiche.
Il settimanale Giallo ha annunciato che ulteriori dettagli e documenti relativi a questa vicenda saranno disponibili nelle edicole a partire da domani, 23 maggio. Questo potrebbe rivelarsi un momento cruciale per tutti coloro che seguono il caso, dato che la pubblicazione di nuove informazioni potrebbe cambiare il corso dell’opinione pubblica e, potenzialmente, quello della giustizia.
Con queste intercettazioni e le dichiarazioni che ne sono derivate, si delinea un quadro complesso e controverso che coinvolge la giustizia, il giornalismo e la politica. La vicenda delle gemelle Cappa e del caso di Chiara Poggi continua a suscitare interrogativi e dibattiti, rendendo evidente che la ricerca della verità in un contesto così carico di emozioni e interessi è tutt’altro che semplice.