Italiani in cerca di sollievo fiscale: il 70% chiede meno tasse sui redditi lordi

Il panorama fiscale italiano è attualmente oggetto di un acceso dibattito, con il 70% degli italiani che chiede una riduzione delle tasse sui redditi lordi. Questo dato significativo emerge dal 2° rapporto Cida-Censis, intitolato “Rilanciare l’Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare”, presentato in un convegno presso la Camera dei Deputati. La ricerca mette in luce non solo l’insoddisfazione per l’attuale sistema fiscale, ma anche la percezione di uno squilibrio profondo tra le tasse versate dai cittadini e i servizi pubblici ricevuti in cambio.

La pressione fiscale e le sue conseguenze

Il grido di allerta non è limitato a una singola fascia sociale, ma si estende a diverse generazioni, territori e professioni. La pressione fiscale è percepita come eccessiva e iniqua, specialmente per coloro che lavorano, producono, risparmiano e investono. Molti italiani avvertono che lavorare di più non porta a un incremento del benessere economico; anzi, aumentare il reddito può significare perdere benefici sociali o fiscali, creando ostacoli al progresso individuale e collettivo.

La necessità di una riforma fiscale

Stefano Cuzzilla, presidente di Cida, ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa problematica, affermando che “il tempo delle analisi è finito: servono scelte nette”. Le sue parole evidenziano che la vera battaglia politica si gioca attorno a una riforma fiscale incisiva, che possa alleggerire il carico sul lavoro dipendente e premiare chi contribuisce attivamente alla creazione di valore. È fondamentale abbandonare la visione ristretta che considera i pensionati solo come un costo, riconoscendo invece il loro ruolo strategico come ammortizzatori sociali per il Paese.

Rivalutazione delle pensioni e lotta all’evasione fiscale

Un tema cruciale emerso dal rapporto è la rivalutazione delle pensioni. Cuzzilla ha chiesto un rafforzamento della previdenza integrativa e una lotta più determinata contro l’evasione fiscale. La managerialità, che deve collegare istituzioni, imprese e cittadini, è vista come un elemento chiave per garantire coesione e crescita economica. “Difendere il ceto medio”, ha dichiarato Cuzzilla, “non è solo una questione di proteggere una categoria, ma di garantire stabilità per l’intero Paese”.

In aggiunta, il dibattito sulla pressione fiscale si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione economica e sociale. L’Italia, come molti altri Paesi, sta affrontando sfide economiche, sociali e ambientali. La digitalizzazione, l’automazione e la transizione verso un’economia sostenibile stanno modificando il mercato del lavoro e le aspettative dei cittadini.

La richiesta di equità e giustizia sociale

La richiesta di una tassazione più equa e sostenibile emerge in un quadro complesso, dove i cittadini chiedono non solo di pagare meno tasse, ma anche di vedere riconosciuti i propri diritti e le proprie esigenze. Un dato significativo è che l’80% degli intervistati ha denunciato un grave squilibrio tra quanto si versa in tasse e i servizi pubblici ricevuti, evidenziando un desiderio di maggiore equità e giustizia sociale.

Il rapporto Cida-Censis offre spunti interessanti per comprendere le aspettative degli italiani nei confronti del governo e delle istituzioni. La fiducia nella capacità di questi ultimi di rispondere alle esigenze dei cittadini è fondamentale per il recupero di un clima di stabilità e fiducia, essenziale per la crescita economica e sociale del Paese.

In questo contesto, gli attori politici sono chiamati a raccogliere la sfida e a costruire un fisco più giusto e inclusivo, che possa realmente rispondere alle necessità di un’Italia in continua evoluzione. La riforma fiscale deve porsi come obiettivo non solo la riduzione della tassazione, ma anche la creazione di un sistema che premi la produttività e l’innovazione, favorendo la crescita e la competitività del Paese.

In conclusione, il messaggio che emerge dal rapporto Cida-Censis è chiaro: gli italiani chiedono non solo una diminuzione delle tasse, ma anche una revisione complessiva del sistema fiscale e dei servizi pubblici. La sfida per il futuro sarà quella di costruire un modello economico e sociale che tenga conto delle esigenze di tutti, garantendo equità, sviluppo e prosperità per le generazioni a venire.

Published by
Mirko Fabrizi