Torino, 1 dicembre 2025 – Dal 10 al 15 dicembre, Torino si prepara ad accogliere la 26ª edizione del Sottodiciotto Film Festival, che quest’anno cambia volto e nome: diventa Sotto18+ Film Festival. L’annuncio è stato dato stamattina durante la conferenza stampa alla sede di Aiace Torino, organizzatore insieme alla Città di Torino e a Iter – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. Nato per dare spazio alla creatività dei giovani attraverso il cinema e i mezzi audiovisivi, il festival si apre ora a nuovi orizzonti, evidenziando – con quel “+” – l’attenzione crescente che il cinema mondiale dedica al mondo giovanile.
Sotto18+ Film Festival: un nuovo sguardo sul cinema dei giovani
Il cambio di nome non è solo una questione di forma. “Abbiamo voluto aggiungere un segno che racconta l’evoluzione del festival e mette i giovani al centro del cinema di oggi”, ha spiegato Stefano Della Casa, direttore artistico della rassegna. Il programma di quest’anno è più ricco che mai: 200 film tra lungometraggi e corti. Di questi, 115 sono aperti a tutti, mentre 63 compongono il Concorso nazionale delle Scuole e 22 sono dedicati alle scuole.
Allargare lo sguardo è una scelta che segue una tendenza ormai chiara: sempre più registi, sia esordienti che affermati, raccontano storie di adolescenti e giovani adulti. “Il cinema internazionale sta cambiando, i ragazzi sono spesso protagonisti delle storie”, ha sottolineato Della Casa.
Le bambine apre il festival: un’infanzia vista da un’angolazione nuova
Ad aprire il festival sarà Le bambine, film delle sorelle Bertani ambientato nella Ferrara degli anni ’90. Definito dagli organizzatori “un racconto di formazione al contrario”, il film segue tre bambine alle prese con l’immaturità e l’egoismo degli adulti. Una scelta che, secondo gli addetti ai lavori, rappresenta bene lo spirito della manifestazione. “Abbiamo scelto un film che ribalta i punti di vista”, ha confidato una delle curatrici durante la conferenza stampa.
Animazione in primo piano: Chomet e anteprime per i più piccoli
Non mancheranno gli appuntamenti dedicati all’animazione, da sempre tra i più amati dal pubblico del Sotto18+. Quest’anno la sezione mette sotto i riflettori Marcel et Monsieur Pagnol, il nuovo film di Sylvain Chomet, il regista francese noto per “Appuntamento a Belleville”. Il film segna il ritorno di Chomet sul grande schermo e sarà presentato in anteprima italiana.
Per i più piccoli, in collaborazione con Rai Kids, ci saranno due anteprime assolute: Eglefino, una fiaba musicale tratta dal libro di Laura Carusino – volto noto de “L’Albero azzurro” – e alcuni episodi della nuova serie Underdog, coproduzione italo-francese che racconta le avventure di un cane supereroe e della sua squadra alle prese con missioni fuori dal comune. “Abbiamo pensato a un programma che potesse coinvolgere anche le famiglie”, ha spiegato una responsabile di Rai Kids.
Eventi speciali e restauri: la memoria del cinema giovane
La sezione degli eventi speciali promette di essere molto intensa. Già il primo giorno, il Sotto18+ ospiterà per la prima volta a Torino la tappa della rassegna itinerante Best of Cannes, organizzata con la Film Commission Torino Piemonte. Sarà un’occasione per vedere da vicino alcune delle opere più innovative presentate all’ultimo Festival di Cannes.
Non manca lo sguardo al passato: come l’anno scorso, anche quest’anno il festival dedica spazio ai “giovani” cineasti delle generazioni passate, con due film restaurati presentati in anteprima nazionale. Un modo per ricordare che la creatività giovanile non dipende solo dall’età, ma è uno sguardo sul mondo che attraversa il tempo.
Torino capitale del cinema giovane
Per sei giorni, quindi, Torino si trasformerà in una vera e propria capitale del cinema giovane. Le proiezioni saranno in diversi luoghi simbolo della città – dal Cinema Massimo alla Mole Antonelliana – accompagnate da incontri, laboratori e momenti di confronto tra studenti, registi e pubblico. “Il festival è nato per dare spazio ai ragazzi, ma oggi è un punto di riferimento anche per chi vuole capire dove va il cinema”, ha concluso Della Casa.
L’appuntamento è dal 10 al 15 dicembre: sotto la Mole si accenderanno i riflettori su storie, sogni e inquietudini delle nuove generazioni. E su chi prova a raccontarle con uno sguardo diverso.