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Il dramma affascinante di Tom Ford e il mondo dei castrati

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Il dramma affascinante di Tom Ford e il mondo dei castrati
Il dramma affascinante di Tom Ford e il mondo dei castrati
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Roma, 14 novembre 2025 – Dopo quasi dieci anni, Tom Ford torna a dirigere un film. Ha scelto il romanzo “Un grido fino al cielo” di Anne Rice come punto di partenza per il suo terzo lungometraggio. Le riprese cominceranno a metà gennaio 2026, tra Londra e Roma. Un progetto che segna anche il debutto sul grande schermo di Adele. Il film racconta la storia poco nota dei castrati del Settecento napoletano, un tema raro per il cinema di oggi.

Un cast internazionale e il debutto di Adele

Con Adele alla sua prima esperienza da attrice, il cast si arricchisce di nomi importanti come Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Colin Firth, Paul Bettany, Thandiwe Newton e il giovane Owen Cooper, già noto per la serie “Adolescence”. Ford ha scritto di persona la sceneggiatura, che si concentra su Tonio Treschi, un giovane nobile veneziano tradito dalla sua famiglia, brutalmente castrato e spedito in un conservatorio di Napoli. In quel luogo severo, tra le lezioni dei maestri dell’epoca, scopre una voce fuori dal comune e diventa uno dei cantanti più celebri del suo tempo.

Secondo Deadline, Ford aveva puntato su questo progetto già lo scorso anno. Ha però voluto prendersi tutto il tempo per scegliere il cast giusto. “Solo con gli attori giusti si può dare il giusto peso a una storia così delicata”, ha spiegato. La scelta di Adele ha acceso la curiosità di fan e addetti ai lavori. Dopo il suo ultimo album, uscito quattro anni fa, la cantante britannica aveva annunciato una lunga pausa dalla musica, pronta a dedicarsi ad altre forme di creatività.

Temi forti e ritorni di peso

Il film affronta temi come identità, tradimento, amore e la ricerca di libertà personale e artistica. Argomenti che Ford ha già esplorato nei suoi film precedenti – “A Single Man” e “Nocturnal Animals” – ma qui con un respiro storico e sociale più profondo. Nel romanzo di Anne Rice, uscito in Italia nel 1982, la storia di Tonio Treschi si intreccia con la Napoli del Settecento, tra fasti barocchi e ombre cupe. Costretto a ricostruire la sua identità dopo un trauma terribile, il protagonista non smette di cercare vendetta contro chi gli ha rubato il futuro e di inseguire un amore possibile, in un corpo che sente estraneo.

Il film segna anche una sorta di reunion per Ford: ritrova Aaron Taylor-Johnson, già protagonista di “Nocturnal Animals”, e Colin Firth, che con “A Single Man” aveva vinto la Coppa Volpi a Venezia. “Lavorare ancora con Tom è una sfida sempre stimolante”, ha detto Firth in una recente intervista. “Ha una visione chiara e non ha paura di affrontare temi scomodi”.

Una produzione indipendente con grandi ambizioni

Per questo film, Ford ha scelto una strada inusuale: l’autofinanziamento. Dopo aver venduto nel 2023 il suo marchio di moda a Estée Lauder per 2,8 miliardi di dollari – una delle operazioni più chiacchierate del settore – lo stilista aveva annunciato che avrebbe lasciato la moda per dedicarsi al cinema. “Voglio passare i prossimi vent’anni dietro la macchina da presa”, aveva detto. Questa scelta gli permette ora di lavorare senza i vincoli degli studi tradizionali.

Le riprese si svolgeranno tra Londra e Roma, con l’uscita prevista per la fine dell’autunno 2026. La pre-produzione è già partita: alcune location sono state scelte tra i vicoli storici di Roma e i teatri di Londra. L’attesa per vedere Adele sul grande schermo è alta. “Non vedo l’ora di affrontare un ruolo così intenso”, avrebbe confidato la cantante ai suoi amici più stretti.

Una sfida tra musica, cinema e storia

Il ritorno di Tom Ford dietro la cinepresa, con un cast che mescola star affermate e nuovi talenti, si prepara a essere uno degli eventi più seguiti della prossima stagione cinematografica. Raccontare la storia dei castrati napoletani attraverso lo sguardo di Anne Rice promette un racconto ricco di sfumature, tra musica, dolore e riscatto. Resta da vedere se questa scommessa riuscirà a conquistare pubblico e critica.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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