Bari, 5 novembre 2025 – Domani sarà una giornata speciale per la pubblica amministrazione pugliese. Al centro dell’attenzione ci sarà Julio Velasco, il celebre allenatore della nazionale italiana femminile di pallavolo, noto a livello internazionale per i suoi successi e la sua visione dello sport. Velasco chiuderà il corso “Competenze manageriali per sviluppare la PA”, organizzato dalla Lum School of Management. L’appuntamento è per giovedì 6 novembre, alle 9.30, nella sala 2 della Fiera del Levante di Bari. Un momento pensato per riflettere sul valore delle competenze manageriali nella gestione della macchina pubblica, con la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche.
Velasco, la leadership che va oltre lo sport
Quando si parla di Julio Velasco, si pensa subito a vittorie, medaglie e a una filosofia di lavoro che ha segnato generazioni di atleti. Ma domani a Bari, l’allenatore argentino parlerà a chi guida la pubblica amministrazione. “Allenare vuol dire tirare fuori il meglio dalle persone, anche quando loro stesse non ci credono”, ha detto più volte Velasco. Un concetto che vale non solo per lo sport, ma per qualsiasi gruppo umano, compresi i team della PA.
Il suo intervento punterà su temi come leadership, gestione del cambiamento e formazione di squadre coese e motivate. Temi che, in un settore come quello pubblico, hanno un peso enorme. “Servono dirigenti capaci di motivare e portare le persone verso obiettivi condivisi”, sottolinea Antonello Garzoni, rettore della Lum.
Un incontro per il futuro della PA pugliese
L’evento non sarà solo una lezione di sport e management. Tra i partecipanti ci saranno anche nomi di spicco della politica e della pubblica amministrazione regionale. Oltre al rettore Garzoni, sono attesi Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, e Ciro Giuseppe Imperio, direttore del dipartimento personale e organizzazione della Regione. Con loro, interverranno anche Benedetto Giovanni Pacifico, dirigente della sezione organizzazione e formazione personale della Regione, Angelo Rosa, docente alla Lum, ed Elio Sannicandro, direttore generale Asset.
“Confrontarsi con esperienze diverse è fondamentale per far crescere la pubblica amministrazione”, ha detto Emiliano in una nota diffusa ieri. “La presenza di Velasco è un’opportunità per capire come trasferire modelli vincenti dallo sport alle istituzioni”.
Formazione e innovazione: la sfida della PA
Il corso “Competenze manageriali per sviluppare la PA” fa parte di un progetto più ampio della Lum School of Management. È rivolto a chi ha ruoli di responsabilità all’interno della macchina pubblica, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per affrontare le sfide di oggi, come l’innovazione e la digitalizzazione.
“Abbiamo lavorato con casi concreti, simulazioni e laboratori – racconta Angelo Rosa – perché la formazione non può restare solo teoria. Bisogna allenarsi a gestire il cambiamento”. Un approccio che rispecchia proprio il metodo Velasco: attenzione ai dettagli, cura delle relazioni e capacità di adattarsi alle situazioni impreviste.
Quando mondi diversi si incontrano
La scelta della Fiera del Levante non è casuale. Da anni questo polo fieristico è punto di riferimento per eventi legati all’innovazione e allo sviluppo locale. Domani mattina, tra le 9.30 e le 13, dirigenti pubblici, accademici e studenti avranno la possibilità di dialogare direttamente con Velasco e gli altri relatori.
“La contaminazione tra discipline è ciò che fa crescere le organizzazioni”, spiega Elio Sannicandro. Un messaggio che sembra trovare terreno fertile proprio in Puglia, dove negli ultimi anni sono nate molte iniziative per migliorare la formazione manageriale nella PA.
Tra sfide e speranze per la PA pugliese
L’incontro arriva in un momento delicato per la pubblica amministrazione regionale. Da una parte c’è la necessità di rinnovare i processi interni, dall’altra la pressione di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini. “Sappiamo che non è facile – ammette Benedetto Giovanni Pacifico – ma investire sulle persone è la strada giusta”.
Per molti, l’intervento di Velasco è un’occasione per guardare oltre i soliti schemi. Per portare nella PA quella cultura del risultato che ha reso famoso il tecnico argentino. Da Bari potrebbe partire un nuovo modello di leadership pubblica, capace di unire competenza e passione.
