Una nave mercantile battente bandiera liberiana e di proprietà greca è stata colpita nel Mar Rosso, al largo della costa yemenita vicino al porto di Hodeidah. L’attacco, avvenuto nel febbraio 2025, ha costretto l’equipaggio a lasciare l’imbarcazione, in attesa di soccorso. Le autorità britanniche per la sicurezza marittima hanno fornito i dettagli dell’incidente, registrato in una zona controllata dai ribelli Houthi, senza però che nessuno abbia ancora rivendicato l’azione.
Dettagli dell’attacco nel mar rosso
L’episodio si è verificato nelle acque internazionali vicino a Hodeidah, porto strategico yemenita sotto il controllo dei ribelli Houthi. Le segnalazioni raccolte da due agenzie britanniche indicano che la nave mercantile, con equipaggio greco-liberiano, è stata aggredita da un gruppo di piccole imbarcazioni. Questi mezzi, con uomini armati a bordo, hanno aperto il fuoco usando armi leggere e lanciarazzi sugli oblò dell’imbarcazione.
La United Kingdom Maritime Trade Operations , un organismo della Marina militare del Regno Unito che monitora la navigazione, ha confermato che l’equipaggio ha risposto al fuoco, difendendo la nave durante la fase dell’attacco. Le imbarcazioni ostili hanno operato in modo coordinato, avvicinandosi rapidamente alla mercantile e continuando il fuoco per diversi minuti, provocando danni e incendi a bordo.
Conseguenze del raid e stato dell’equipaggio
Le condizioni della nave si sono rapidamente aggravate dopo l’impatto: proiettili di origine non confermata hanno causato un incendio che ha interessato diverse sezioni. Un agente di sicurezza intervenuto sul posto ha riferito che la nave ha iniziato a imbarcare acqua. Alla luce della situazione, tutto l’equipaggio ha deciso di evacuare l’imbarcazione, abbandonandola in attesa di essere recuperato dai soccorsi.
Le autorità locali e le organizzazioni di sicurezza marittima hanno inviato navi di supporto per assistere il personale evacuato. Al momento, non risultano feriti gravi tra i membri dell’equipaggio, che sono stati isolati lontano dalla nave. Non ci sono elementi che suggeriscano altri incidenti collegati nelle immediate vicinanze, ma la tensione resta alta nell’area marittima yemenita.
Tecniche d’attacco e riflessi sulla sicurezza marittima internazionale
Ambrey, un’altra agenzia britannica specializzata in sicurezza marittima, ha descritto l’attacco come l’uso di due veicoli di superficie telecomandati, impiegati per colpire direttamente il carico della nave mercantile. Prima di questa aggressione con veicoli telecomandati, era circolata la notizia di un assalto da parte di almeno otto piccole imbarcazioni armate, che hanno ingaggiato scontri a fuoco.
Queste modalità di attacco, con armi leggere e lanciarazzi, sottolineano le difficoltà nel proteggere le rotte commerciali nel Mar Rosso, una delle vie marittime più trafficate al mondo. L’area, teatro di tensioni politiche e conflitti armati, presenta una minaccia costante per le navi mercantili, che spesso diventano obiettivi di gruppi ribelli o pirati.
Riflessioni sulla vigilanza navale
Le autorità internazionali stanno valutando misure di sicurezza aggiuntive per garantire il passaggio sicuro delle imbarcazioni straniere, soprattutto in zone contese come quella yemenita. Intanto la vicenda si aggiunge a una serie di episodi simili, che evidenziano la fragilità della sorveglianza navale in quella parte del globo.