Un uomo di 72 anni è stato fermato a Gioia Tauro mentre appiccava un incendio nei pressi del lungomare. La polizia di stato, intervenuta prontamente, ha impedito che il fuoco si estendesse e ha condotto l’uomo in carcere su ordine dell’autorità giudiziaria.
Intervento della polizia di stato a gioia tauro
La segnalazione è arrivata nella serata dell’11 aprile 2025, quando un residente ha notato fumo e fiamme vicino alla passeggiata a mare di Gioia Tauro, in provincia di reggio calabria. Gli agenti del commissariato locale sono giunti rapidamente sul posto per verificare la situazione. Sul luogo, hanno individuato un uomo che stava alimentando il fuoco appiccato a del legname, usando un accendino. L’uomo è stato immediatamente fermato e identificato. Gli agenti hanno potuto così evitare che le fiamme si propagassero verso aree più vaste, limitando danni e potenziali rischi per le persone.
Dinamiche dell’incendio e reazione dei vigili del fuoco
Il focolaio innescato dal 72enne ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, allertati dai poliziotti. I pompieri sono arrivati sul posto in breve tempo e hanno spento le fiamme prima che potessero compromettere il lungomare o le strutture vicine. Le condizioni metereologiche di quella sera, con una leggera brezza, avrebbero potuto facilitare il rapido allargarsi del rogo. Ma l’azione coordinata delle forze dell’ordine e dei vigili ha limitato i danni a una piccola area. L’incendio, originato da un momento di pericolo, ha provocato preoccupazione tra i residenti della zona.
Provvedimenti giudiziari e stato dell’indagato
Dopo la cattura del sospettato, la polizia lo ha accompagnato in commissariato per gli atti formali di identificazione e per gli interrogatori preliminari. L’Autorità giudiziaria ha subito deciso per la custodia cautelare in carcere, ritenendo necessario evitare rischi di reiterazione del gesto o di fuga. L’uomo, un cittadino residente nella stessa provincia, non ha opposto resistenza all’arresto. Al momento, le accuse contestate sono quelle di incendio doloso e distruzione aggravata. Le indagini proseguono per chiarire le motivazioni che hanno spinto il 72enne ad appiccare il fuoco in un’area pubblica e frequentata anche da turisti.
Attenzione sulla prevenzione incendi
In tutta la zona si è alzata l’attenzione sull’importanza della prevenzione incendi, soprattutto in punti di ritrovo pubblico e luoghi prossimi al mare, dove gli incendi possono avere ricadute ambientali e turistiche significative. La vicenda ricorda l’esigenza di una vigilanza attenta e di interventi immediati in casi simili.