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Alla ricerca di nuove terre: la memoria dell’emigrazione italiana in Brasile

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Alla ricerca di nuove terre: la memoria dell'emigrazione italiana in Brasile
Alla ricerca di nuove terre: la memoria dell'emigrazione italiana in Brasile
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Dopo il successo della Crociera delle Radici, svoltasi lo scorso dicembre a bordo della Costa Diadema per celebrare i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile, il progetto “Em busca de nova terra” continua a promuovere la memoria storica di questo fenomeno migratorio e il forte legame culturale tra Italia e Brasile. Questo progetto è promosso dal Museo da Emigração dello Stato di San Paolo e dal MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, un’iniziativa che mira a valorizzare le esperienze e le storie degli emigranti italiani che nel corso degli anni hanno cercato una nuova vita in Brasile.

Le mostre del progetto

Il progetto si articola in una serie di mostre che verranno allestite in tre tappe simboliche:

  1. San Paolo: inaugurazione dal 5 al 27 giugno
  2. Espirito Santo: esposizione dal 4 al 27 luglio
  3. Poços de Caldas: mostra dal 1° al 24 agosto

Queste mostre non solo celebrano l’emigrazione italiana, ma ne esplorano anche l’impatto culturale e sociale sulle comunità locali, evidenziando come le tradizioni italiane si siano integrate e siano diventate parte del tessuto culturale brasiliano.

Mostre significative

Tra le mostre più significative vi è quella dedicata a Giuseppe Garibaldi e Anita Ribeiro da Silva: tra Brasile e Italia, curata dalla Fondazione Casa America ETS e dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini. Garibaldi, figura chiave del Risorgimento italiano, ha avuto un legame profondo con il Brasile, dove ha combattuto e si è stabilito in un periodo cruciale della sua vita. La mostra esplora non solo il suo ruolo nella storia italiana, ma anche come la sua esperienza in Brasile abbia influenzato il suo pensiero e le sue azioni.

Un’altra esposizione di rilievo è “Una veranda sul Brasile”, realizzata dalla Hospedaria dos Imigrantes – Museo dell’Immigrazione di San Paolo e dal MEI. Questa mostra offre uno sguardo intimo sull’esperienza degli immigrati italiani al loro arrivo in Brasile, mettendo in evidenza le sfide e le speranze di coloro che hanno lasciato la loro patria in cerca di nuove opportunità. Attraverso documenti storici, fotografie e racconti personali, i visitatori possono comprendere meglio il viaggio intrapreso da milioni di italiani e il loro contributo alla società brasiliana.

Il contributo degli italiani in Brasile

La terza mostra, “Partecipazione italiana nella storia del movimento operaio e sindacale brasiliano”, è curata dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e dall’Unione Italiani nel Mondo del Brasile. Questa esposizione mette in luce il ruolo attivo delle comunità italiane nello sviluppo delle prime organizzazioni di mutuo soccorso e nella lotta per i diritti dei lavoratori in un Brasile in piena trasformazione sociale ed economica. Gli italiani, infatti, hanno avuto un ruolo cruciale nel promuovere il lavoro dignitoso e nella costruzione di un sistema di protezione sociale, contribuendo significativamente al progresso del paese.

Il legame tra Italia e Brasile non è solo un fatto storico, ma continua a vivere attraverso le generazioni di italiani emigrati e i loro discendenti. La cultura italiana è diventata parte integrante della vita quotidiana in Brasile, influenzando la cucina, la musica, le tradizioni e le festività. Feste come il Carnevale vedono la partecipazione attiva di comunità italiane, e piatti tipici come la pasta, la pizza e il risotto sono ormai parte della dieta brasiliana.

Il progetto “Em busca de nova terra” rappresenta quindi un’importante iniziativa per mantenere viva la memoria di un fenomeno che ha plasmato le identità di milioni di persone e per celebrare il contributo degli italiani alla società brasiliana. Attraverso la valorizzazione della storia e delle esperienze di vita degli emigranti, si promuove non solo un senso di appartenenza, ma anche una rinnovata consapevolezza del valore della diversità culturale e della solidarietà tra i popoli.

In un mondo sempre più globalizzato, il progetto offre uno spunto di riflessione su come le migrazioni continuino a influenzare le società contemporanee e su come la storia dell’emigrazione italiana in Brasile possa insegnarci lezioni preziose per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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