Nel 2025, il mercato immobiliare italiano si prevede che registrerà un incremento delle compravendite pari allo 0,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo così un totale di circa 725.000 transazioni. Questo quadro ottimista emerge dall’ultima edizione dell’Indagine condotta da Fimaa-Confcommercio, che analizza il settore residenziale nel nostro paese, esaminando i dati relativi al primo quadrimestre del 2025. Tuttavia, il mercato non sarà immune da sfide significative, in quanto dovrà affrontare dinamiche opposte che potrebbero influenzare la sua evoluzione.
Cambiamenti nelle abitudini degli italiani
Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari, ha osservato un cambiamento nelle abitudini degli italiani, che sembrano tornare a considerare l’idea di cambiare casa. Questo cambiamento è in parte dovuto a un calo dei tassi di interesse sui mutui, che rende l’acquisto di un immobile più accessibile. Inoltre, si sta registrando una crescente attenzione per l’efficientamento energetico degli edifici, spinta dalla necessità di ridurre i costi delle bollette e dall’impegno verso pratiche più sostenibili.
Stabilità dei prezzi e domanda
L’indagine ha rivelato che i prezzi delle abitazioni sono rimasti sostanzialmente stabili per il 63,4% degli intervistati. Tuttavia, una significativa percentuale, pari al 30,6%, ritiene che le quotazioni siano aumentate ulteriormente. Questo fenomeno può essere attribuito a una domanda di acquisto che si mantiene solida, con il 56,8% degli intervistati che dichiarano di non aver visto variazioni sostanziali nella domanda, mentre il 23,9% segnala un incremento. D’altra parte, l’offerta sembra stabilizzarsi intorno ai livelli dell’anno precedente, con il 44,1% degli agenti che la percepisce invariata e il 43,8% che nota un calo.
Risultati del primo quadrimestre 2025
- 57,6% degli intervistati ha visto compravendite sostanzialmente stabili.
- 28,4% ha registrato un calo.
- 13,9% ha osservato una crescita.
Questi dati indicano un mercato che, pur mostrando segni di vivacità, deve fare i conti con incertezze e variabili che potrebbero influenzarne l’andamento.
Aspettative degli agenti immobiliari
Il presidente di Fimaa, Santino Taverna, ha commentato le aspettative degli agenti immobiliari, che hanno mostrato una riduzione della fiducia sulla stabilità dei prezzi. Nel terzo quadrimestre del 2024, il 76% degli agenti era convinto che i prezzi sarebbero rimasti stabili, ma questa percentuale è scesa al 58% nel primo quadrimestre del 2025. Al contrario, le aspettative di un aumento dei prezzi hanno visto un incremento, passando dal 18% al 35% degli intervistati. Questi cambiamenti possono riflettere una maggiore incertezza nel mercato, ma anche una ripresa della fiducia in settori specifici.
Fattori di sostegno per il mercato immobiliare
I principali fattori che sosterranno il mercato immobiliare nei prossimi mesi includono:
1. Continuo abbassamento dei tassi di interesse (39,7% degli agenti).
2. Crescente volontà di acquistare immobili come forma di investimento (30,7% degli operatori).
3. Interesse per unità abitative con minori spese di gestione.
Questa attenzione all’efficienza energetica è in linea con le politiche governative che mirano a promuovere la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale, rendendo gli immobili con caratteristiche ecologiche più appetibili sul mercato.
In conclusione, il 2025 si prospetta come un anno di transizione per il mercato immobiliare italiano, con segni di ottimismo moderato ma anche con sfide da affrontare. La combinazione di fattori economici, sociali e ambientali giocherà un ruolo fondamentale nella formazione del panorama immobiliare. Gli agenti immobiliari dovranno rimanere vigili e pronti ad adattarsi a un mercato in continua evoluzione, mentre gli acquirenti e i venditori si preparano a navigare in un contesto che, pur presentando opportunità, non è privo di incertezze.