Esistono debiti buoni e cattivi. Indebitarsi per dare seguito ad uno sfizio privo di reale valore è da sciocchi e andrebbe evitato come la peste. Chiedere un prestito per una tua attività o acquistare una casa dove vivere, invece può essere una buona idea se fatto nel momento giusto e alle giuste condizioni.
Se ti ritrovi indebitato e inizi ad avere difficoltà ad arrivare a fine mese, cioè se gli interessi crescono e ti stai mettendo nei guai, oppure sei totalmente sommerso dai pagamenti, allora potrebbero interessarti alcune informazioni (anche un po’ scorrette), ma utili per cancellare i debiti.
5 metodi per cancellare i debiti
La prima mossa che puoi tentare è la dilazione dei pagamenti, cioè puoi chiedere al tuo creditore se ti concede una sospensione dei pagamenti per un certo tempo. In questo modo avrai la possibilità di rivedere il tuo stile di vita, risparmiare maggiormente, trovare un secondo lavoro per racimolare più soldi e quindi organizzarti per ripagare in maniera efficace il debito. Potrebbero anche concederti un allungamento delle rate, cioè la possibilità di pagare meno ogni mese, ma per più tempo. Anche se questa scelta economicamente parlando è spesso svantaggiosa perché si finisce per pagare più interessi, nell’immediato potrebbe rappresentare per te l’unica salvezza.
Un secondo interessante metodo è quello di contrarre un nuovo debito a tassi più vantaggiosi, per coprire gli altri. Anche se può sembrare un’idea folle, ti mostro con esempio come funziona. Supponiamo che tu abbia tre debiti con le seguenti caratteristiche:
- Debito A: Importo debito 5.000€, tasso di interesse 12%, periodo di rimborso 3 anni.
- Debito B: Importo debito 2.000€, tasso di interesse 18%, periodo di rimborso 2 anni.
- Debito C: Importo debito 10.000€, tasso di interesse 8%, periodo di rimborso 5 anni.
Ogni mese devi fare tre pagamenti diversi, ciascuno con il proprio tasso di interesse e termine. Cosa accade se chiedi un nuovo prestito con le seguenti condizioni:
- Nuovo prestito: 17.000€ (somma dei debiti A, B e C). Tasso di interesse: 10%. Periodo di rimborso: 4 anni.
Con questo nuovo prestito paghi completamente e immediatamente i debiti A, B e C, e ora hai un unico debito di 17.000€ a un tasso di interesse del 10% e un periodo di rimborso di 4 anni, cioè un tasso migliore di due su tre dei debiti precedenti, e quindi rate inferiori. Questo metodo funziona bene quando i tassi di interesse calano e puoi contrarre un nuovo debito a condizioni migliori delle precedenti, mentre non è conveniente se i tassi di interesse aumentano.
Metodo della palla di neve
Immagina di avere tre diversi debiti, uno contratto per acquistare l'auto, uno per fare una vacanza che non vi potevate permettere e infine un terzo per acquistare l'ultimo modello di smartphone. Si fa una lista dei propri debiti, dal più piccolo al più grande, cioè in questo caso immagino (e spero) smartphone, vacanza e automobile e si utilizzano tutti i risparmi per estinguere il debito più piccolo, tralasciando gli altri. Matematicamente questo approccio è sbagliato, nel senso che bisognerebbe aggredire il debito che ha gli interessi più elevati, cioè generalmente il più grande, ma dal punto di vista motivazionale invece, per quasi tutti funziona meglio estinguere rapidamente il debito più piccolo. Vedere che tirando un po’ la cinghia si ottengono risultati rapidi, cioè l’estinzione veloce di un piccolo debito, aiuta a risparmiare di più, non contrarre altri debiti e proseguire nella rincorsa.
Esdebitazione
Se si hanno così tanti debiti da esserne sommersi, cioè se si è sovraindebitati ed è palese che non si riuscirà mai a ripagare i creditori, allora si può ottenere l'esdebitazione da parte di un giudice, cioè la cancellazione di tutti i debiti. Può accedere a questa interessante opportunità sia un privato sia un professionista, ma non deve avere colpe gravi, cioè non deve aver agito in malafede. Se si tratta di un privato, allora si può anche salvare la prima casa nel momento in cui non si riesca a far fronte alle rate del mutuo. Non è una situazione semplice da gestire e bisogna presentare un'apposita relazione facendosi accompagnare da un avvocato competente, ma è importante sapere che esiste questa opportunità qualora non si riesca a pagare.
Nullatenente o irreperibile
Se sei disperato o vittima di malagiustizia (e di casi ve ne sono 1000 ogni anno in italia, secondo l’Aivm) puoi scegliere metodi estremi per non pagare. Devi infatti sapere che qualunque debito tu abbia, se sei nullatenente non potranno portarti via niente. In Italia non è previsto il carcere per chi non paga i debiti, nemmeno se il creditore è l'Agenzia delle Entrate. Nel nostro ordinamento, chi non paga commette un inadempimento contrattuale e non un reato, e quindi non vi è alcuna conseguenza penale. Di fatto se sei in grado di renderti nullatenente il tempo passerà, il debito finirà in prescrizione, e sarai libero. Puoi far passare il tempo anche rendendoti irreperibile, perché se non riescono a notificarti gli atti di un qualunque procedimento, la macchina legale si inceppa. E’ un tema complesso che ha bisogno di spiegazioni più approfondite di queste quattro righe, ma di queste possibilità ne parlo ampiamente nel mio libro Diventare Invisibili.
Queste sono 5 strategie che puoi mettere in campo per ripagare i debiti o eliminarli. Alcune sono semplici e adatte a tutti, altre sono complesse, al limite della legalità e che richiedono condizioni particolari che devono essere approfondite caso per caso, ma credo che in un momento come questo, dove le difficoltà economiche sono molto diffuse, sia importante sapere ciò che ognuno può fare per risolvere i propri problemi economici.
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