Il problema di attirare le persone con le cose

Attirare le persone con le cose

Quale tipologia di persona pensi di attrarre attraverso le cose? E come credi che si possa evolvere il rapporto con una persona che si è avvicinata a te per ciò che hai? Credo che questa sia una delle domande fondamentali che ognuno dovrebbe porsi nel corso della propria vita, perché spesso non ci si rende conto che la risposta svela l’origine di molti dei nostri problemi. 

In questo articolo vorrei provare ad indagare la questione per comprendere come mai alcuni di noi restano inevitabilmente delusi dal rapporto con gli altri, senza rendersi conto di essere gli artefici dei loro stessi errori.


Il problema di attirare le persone con le cose

Facciamo insieme un gioco e proviamo a immaginare cosa percepiscono di te le persone che frequenti. Pensa a quando le incontri per la prima volta, perché c’è sempre una prima volta. Nella loro testa si forma immediatamente un’immagine di te disegnata quasi esclusivamente da fattori materiali. Come sei vestito, curato esteticamente, il profumo che usi, l’auto che guidi e il luogo in cui ti trovi contribuiscono per il 100% a identificarti, almeno inizialmente. La persona che hai di fronte ti categorizza secondo alcuni modelli che ha già in testa; tu sarai ricco, povero, intelligente, ignorante, brillante, sciocco, introverso, estroverso, simpatico o antipatico sulla base di preconcetti che sono solo suoi, cioè un giudizio guidato da fattori meramente estetici. 

Moltissime persone che frequenti quotidianamente in quei contesti sociali dove spesso non c’è spazio per una conoscenza reciproca profonda, come la scuola, il lavoro, le feste, i bar, i cinema, il teatro, ovviamente i social, ma anche i mezzi pubblici, si fanno un'idea di te che dipende in larghissima parte da come ti mostri, cioè dalle cose che possiedi. Tu stesso ti sei fatto un’idea di loro che dipende quasi esclusivamente da come loro si mostrano a te, non da come sono realmente.

Il risultato è che la società è come il palcoscenico di un teatro, dove ognuno recita una parte, ma nessuno sa esattamente chi si nasconde dietro a quelle maschere. Di fatto quasi nessuno si accorge di vivere immerso in una grande rappresentazione, perché quella è la realtà che conosce da sempre e non appare particolarmente strana. Questa realtà diffusa, per quanto distopica, funziona perché le persone sono individualiste, si curano  principalmente dei propri affari e degli altri gli importa poco, contribuendo a mantenere i rapporti incredibilmente superficiali e totalmente basati sull’apparire. 

Il problema però emerge quando con alcune delle persone scegli di iniziare un rapporto più profondo, cioè ti frequenti in contesti privati, fai attività o porti il rapporto ad un livello più intimo. Più passi il tempo con qualcuno più il suo vero io emerge e quasi sempre ciò che scoprì ti delude. Ti sei avvicinato ad una persona per ciò che essa rappresentava per te, per come ti faceva sentire quando stavate insieme, per gli interessi che credevi avesse o per il tipo di rapporto che credevi si sarebbe creato tra di voi, ma spesso poco ciò che ci si aspetta dall’altro si concretizza proprio perchè l’altro ha sempre indossato una maschera. 

Ecco perché spesso gli altri ci deludono, perché invecchiando si smette di frequentare molte persone e si rimane soli o si frequentano pochi amici selezionati, e ancora ecco perché (almeno in Italia secondo i dati Istat) circa il 50% delle coppie si separa. Essere delusi dagli altri è quasi sempre solo una questione di tempo: le persone più empatiche e sensibili si accorgono presto con chi hanno veramente a che fare e si allontanano con una delusione relativa, ma alcuni purtroppo lo realizzano dopo anni e per loro si consumano vere e proprie tragedie famigliari. Se ci pensi però tutto questo non è affatto inaspettato: se le persone coinvolte in un rapporto non hanno fatto altro che fingere per quasi tutta la loro vita, non dovrebbe stupirci di ritrovarsi perfetti estranei quando cadono le maschere. Solo che alle volte le maschere cadono lentamente oppure siamo noi a non volerle vedere, raccontandoci balle pur che i rapporti vadano avanti.

Ecco perché è sempre meglio circondarsi di persone genuine, che si mostrano per come sono e non sono interessate né ad apparire nè a dimostrare qualcosa, perchè è con quella tipologia di persone che hai la più alta probabilità di avere rapporti veri e duraturi, fattore che sta alla base della felicità di ognuno di noi.

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