Quando c’è un'inflazione molto elevata, come quella che stiamo vivendo in questo periodo, i cittadini ne risentono direttamente perché, banalmente, tutti i beni indispensabili finiscono per costare di più. Aumenta il prezzo del cibo, del carburante, dei trasporti, del vestiario e di tutti i servizi in generale.
Il problema è che questa condizione durerà ancora a lungo per una serie di motivi che la rendono in parte strutturale. Da più di un anno stiamo vivendo in un contesto di inflazione molto elevato (in questo momento +7,6%) pertanto vale la pena riflettere su come affrontare questo difficile contesto economico.
Quanto stai investendo in salute?
Prima di tutto perché ora c’è un'inflazione così elevata? Beh ma perchè dopo la pandemia la macchina produttiva, che era rimasta ferma per un po’, ha stentato a ripartire, mentre la domanda da parte delle persone è tornata rapidamente ai livelli pre-covid. Grande domanda, scarsa offerta, i prezzi crescono, è semplicemente così che funziona la nostra economia. Le banche centrali stanno quindi immettendo meno denaro nel sistema per rallentare l’economia e fermare l’inflazione. Quanto durerà tutto questo non lo sappiamo, sembra che stia calando, ma lo sta facendo lentamente, quindi probabilmente ci vorrà ancora qualche anno. Nel frattempo cosa possiamo fare per combattere l’inflazione?
La prima cosa da fare è spendere meno: se la roba costa di più, semplicemente non comprarla. Capisco che detta così sembra semplice, ma si tratta di mettere da parte un po’ di capricci e smettere di acquistare. Tra l’altro questo è il metodo migliore per far abbassare i prezzi, perchè diminuisce la domanda, quindi se volete agevolare il ritorno di prezzi più accettabili, semplicemente comprate meno. Se volete sapere quali sono (di mese in mese) i prodotti che hanno subito maggiori aumenti, c’è questo bel servizio di Assoutenti. Personalmente per superare questa situazione mi sono dato, per esempio, un budget settimanale per la spesa e quello spendo, indipendentemente dall’andamento dei prezzi.
L’inflazione si mangia anche i nostri risparmi, perché i soldi che abbiamo fermi in banca (o sotto il materasso) valgono ogni giorno di meno, visto che ci compri meno cose. L’unico modo per combattere l'inevitabile erosione del capitale è investire. I momenti di alta inflazione sono buoni almeno per questo, perché tipicamente gli stati emettono titoli (bond) che rendono abbastanza bene e sono anche molto sicuri. Se investi in Titoli di Stato deve fallire lo Stato perché non ti ridiano i soldi, ma in questo caso avremmo ben altre preoccupazioni che il nostro denaro. Generalmente questi investimenti non coprono totalmente l’inflazione, ma almeno aiutano a ridurre le perdite. Se invece si è in un momento di calo dell’inflazione, allora ci si può ritrovare, dopo qualche mese, persino a guadagnare. Io per esempio in questo particolare momento ho comprato BTP Valore, che hanno un resa media del 3,5% annuo proprio per proteggere temporaneamente (durano 4 anni) i miei risparmi.
Se, al contrario, in questo particolare momento si ha bisogno di denaro (per esempio per avviare un’attività o comprare casa) allora bisogna essere consapevoli che i tassi di interesse saranno piuttosto elevati. Tradotto significa che pagherete una rata salata ogni mese. Se non si ha fretta la scelta più saggia è quella di rimandare, perchè ora è davvero rischioso chiedere in prestito dei soldi. Se invece siamo determinati nel portare avanti un progetto, allora dobbiamo sostanzialmente fare una scommessa: se pensiamo che l’inflazione durerà ancora o addirittura aumenterà, chiederemo un mutuo a tasso fisso (più costoso, ma senza sorprese), altrimenti è più conveniente quello variabile, ma con il rischio di trovarsi a dover pagare rate insostenibili se l’inflazione continua sui livelli attuali. Nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere quello che accadrà, anche per questo bisogna valutare attentamente il rischio che si intende correre.
Questi sono i suggerimenti che si possono dare in un momento di difficoltà come questo, dove i cittadini possono fare ben poco per cambiare le cose, se non pensare principalmente alle proprie tasche. Peso che già prendere consapevolezza della situazione in cui ci si trova e cosa comporta, sia buono, poi, purtroppo, non rimane che lavorare sulla propria capacità di gestire con attenzione il denaro.
Nessun commento:
Posta un commento
Sono molto felice che tu abbia deciso di lasciare un commento, la tua opinione è molto interessante per me, tuttavia prima di commentare tieni presente le seguenti informazioni:
1. Prima di fare una domanda usa il form di ricerca in alto a destra e leggi la sezione Contatti, dove ci sono le risposte alle domande più frequenti.
2. Vengono accettati solo commenti utili, interessanti e ricchi di contenuto.
3. Non linkare il tuo sito o servizio per farti pubblicità, non servirebbe, i link sono tutti no_follow e comunque il commento non verrebbe pubblicato.
3. Se il commento è offensivo (anche in modo sottile e indiretto) non verrà pubblicato.