Il governo ha deciso di creare una nuova carta prepagata, che verrà spedita dalle Poste a casa di tutti i cittadini che ne avranno diritto, contenente 382,50 euro da utilizzare al supermercato per fare la spesa.
In questo articolo vorrei spiegarvi come potete ricevere questa cifra direttamente a casa vostra, senza muovere un dito e quali sono i limiti e i vincoli che dovrete rispettare per poter spendere in totale sicurezza questo denaro.
382,50 euro gratis per fare la spesa
Un paio di giorni fa l’INPS con questa comunicazione ha dettagliato le modalità con cui verrà distribuita questa carta prepagata contenente 382,50 euro, che i cittadini possono usare esttamente come una carta di credito o un bancomat, direttamente presso i negozio dotati di POS. Prima di tutto va detto che arriverà a luglio 2023, quindi c’è tempo fino a quella data per valutare (o mettersi in regola) con i requisiti minimi per poterla ricevere. Quali sono questi requisiti?
- Essere residenti, cioè iscritti all’Anagrafe Comunale della Popolazione Residente
- Avere un ISEE valido e con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
- Appartenere ad un nucleo familiare di almeno 3 componenti.
Qui abbiamo l’informazione più importante, perché l’ISEE non è un indicatore automatico, ma deve essere fatto di anno e in anno presso un CAF. Dunque, se siete particolarmente poveri, assicuratevi di aver fatto l’ISEE e riceverete questa carta prepagata direttamente a casa vostra. Sì, avete capito bene, l’INPS individuerà automaticamente le famiglie più povere e darà mandato alle poste italiane di spedire direttamente a casa della gente una raccomandata contenente la carta.
Tuttavia questo denaro NON spetta a chi riceve già una qualsiasi forma di integrazione salariale o sostegno di disoccupazione erogato dallo Stato, quindi NON posso avere i 382,50 euro i detentori di Reddito di cittadinanza, chi prende la NASPI, eventuali indennità di mobilità e qualsiasi altra misura di inclusione sociale.
Naturalmente i soldi messi a disposizione dallo stato non sono infiniti: l’ammontare complessivo stanziato per questa misura sociale è di 1.300.000 euro, quindi probabilmente non tutti gli aventi diritto la riceveranno. Hanno tra l’altro priorità le famiglie con figli più piccoli. Inoltre è importante osservare che se NON si esegue il primo acquisto con questa carta entro il 15 settembre 2023, verrà disabilitata.
Naturalmente con questa carta non ci potete pagare il monopattino elettrico o lo smartwatch, serve esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari, e nemmeno tutti. Il contributo infatti vale solo per i beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del decreto interministeriale), con esclusione, per esempio, di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica. Prima di fare la spesa poi bisogna chiedere al negozio se aderisce a questa convenzione, perché non tutti lo fanno; è probabile che tutti i grandi supermercati siano convenzionati, mentre i piccoli negozietti no.
Insomma, ci sono un po' di requisiti da rispettare e una serie di regole sull’acquisto che vanno conosciute, ma con un po’ di attenzione si possono ricevere quasi quattrocento euro gratuitamente, per andare un paio di volte a fare la spesa per tutta la famiglia.
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