Quando dicono che l’attuale governo fa gli interessi dei ricchi, non hanno tutti i torti. Sì, talvolta un pochino esagerano, ma questa del bonus sulle case green è davvero un regalo alle classi più abbienti.
In questo articolo vorrei parlarvi di un’interessante opportunità per l’acquisto di una seconda casa, che tuttavia potrà essere sfruttato al meglio soprattutto da chi i soldi li ha, anche se garantisce un piccolo vantaggio anche a chi vuole comprare la prima casa.
I ricchi hanno lo sconto sulla seconda casa
La prima cosa che dovete sapere è che quando si compra casa direttamente dal costruttore, le tasse da pagare non si calcolano sul valore catastale dell’immobile (come quando si acquista da un privato) ma si paga un’Iva ridotta sul prezzo d’acquisto pattuito. Un esempio è il seguente: acquisti un immobile direttamente dal costruttore che ha un valore dichiarato di 200.000€. Su questo valore devi pagare il 4% di Iva, quindi allo Stato dovrai versare 8000€ oltre a un’imposta di registro ipotecaria e catastale fisse, del valore di circa 200€.
Tuttavia il 4% è l’iva agevolata per l’acquisto solo della prima casa, ovvero tipicamente per chi compra l’abitazione dove andare a vivere. Se stai comprando una seconda casa, per esempio la villetta al mare o in montagna, l’iva è al 10%, quindi nel nostro esempio allo Stato dovrai versare ben 20.000€ di tasse!
Capito questo, vediamo cosa ha introdotto per il 2023 il Governo. Si tratta del bonus case green, una nuova agevolazione che ha l'obiettivo di facilitare l'acquisto di case a basso impatto ambientale e di favorire la ripresa del mercato immobiliare. Questo bonus consiste in una detrazione Irpef del 50%, da recuperare in 10 anni, sull'importo dell'Iva dovuta per l'acquisto di un immobile di classe energetica A o B. L'acquisto deve avvenire entro il 31 dicembre 2023 e direttamente dal costruttore, senza intermediari. In parole povere se si acquista un immobile energeticamente efficiente, il 50% delle tasse (Iva) ti vengono restituiti.
Il punto è che, sempre tenendo in considerazione il nostro esempio, il 50% di 8.000 è 4.000, mentre di 20.000 è 10.000€. E poi ci sono le case di lusso, per le quali l’iva sul prezzo d’acquisto è del 22%, quindi, nel caso specifico il risparmio sarebbe di bene 22.000€.
Dunque questo bonus agevola sì chi compra la prima casa, ma soprattutto chi acquista la seconda o la terza, e in particolare se questa è estremamente costosa, perché il risparmio è direttamente proporzionale alla spesa. Non vi è infatti una precisa categoria di individui ai quali questo bonus è precluso, ne possono usufruire tutti e ripetutamente. È evidente quindi che, esattamente come accade per la flat tax, questo bonus avvantaggia chi ha molto denaro. Inoltre favorisce doppiamente chi ha dei guadagni importanti, perché il denaro viene recuperato sotto forma di detrazioni Irpef, cioè meno tasse che si pagano… e naturalmente chi ha lo stipendio più elevato paga più tasse e quindi può detrarre di più.
Ma il fatto che sia un’agevolazione per ricchi non lo dico io, ma la storia. Se, infatti, andiamo a vedere il passato (ma nemmeno troppo lontano) ci accorgiamo che chi ha usufruito del Bonus facciate 90%, Ecobonus e Superbonus 110% sono state soprattutto le regioni più ricche d’Italia, segnale questo che gli incentivi vengono cavalcati da chi ha il denaro, perché una parte va sempre messa di tasca propria, e spesso è anche abbastanza consistente. Anche il bonus casa green non è da meno; dunque una bella opportunità per tutti, ma soprattutto per chi sa sfruttare i momenti di crisi per investire e arricchirsi ancora di più.
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