Bucato perfetto, ecologico ed economico

Bucato perfetto, ecologico ed economico
Bucato perfetto

La lavatrice ha un impatto importante sulla nostra vita dal punto di vista energetico e quindi economico, ma anche ecologico. Nasconde poi un'altra insidia, cioè la “morte” precoce dei capi d’abbigliamento, che devono essere ricomprati. 

Sì perché se si ascoltano certe teorie strampalate o vecchi metodi della nonna, beh non sempre si opera la scelta giusta. Oggi vi lascio un vademecum su come fare la lavatrice nel modo più corretto possibile.


Bucato perfetto, ecologico ed economico

Iniziamo dai costi: Se si calcola tutto, cioè il costo dell’acqua, del detersivo, dell’elettricità e l’usura della lavatrice, ogni lavaggio costa circa 1€. Non è molto, ma se consideriamo che mediamente in Italia una famiglia fa una lavatrice al giorno, sono almeno 350€ l’anno. Se poi si hanno lavatrici un po' datate, si fanno cicli lunghi e a temperature elevate, allora il costo può facilmente raddoppiare. Le strategie per risparmiare sono:

  1. Cambiare la lavatrice e prenderne una di classe A+++.
  2. Avviarla nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno e, se avete i pannelli fotovoltaici, programmarla perché parta quando il sole è alto nel cielo.
  3. Non usare l’asciugatrice, quasi nessun tessuto resiste a più di cinquanta cicli di lavatrice + asciugatrice e poi ogni ciclo di asciugatura costa quasi 50 centesimi.

Per quanto riguarda i lavaggi è importante fare sempre cicli di 30 minuti perché i vestiti si usurano meno, perdono pochi pelucchi e non sporcano gli altri vestiti, oltre che inquinare meno. Inoltre occorre fare la centrifuga al massimo dei giri, perché ad alta velocità la lavatrice riesce più facilmente a far passare l’acqua attraverso le fibre, e quindi pulisce meglio. Per assurdo la centrifuga rapida è più delicata e procura meno strappi, infatti i capi rimangono incollati alle pareti del cestello mentre l’acqua viene strizzata via. Se il ciclo di centrifuga è più lento, i vestiti vengono sballottati in giro, e quindi si consumano e rovinano più facilmente. E non dobbiamo portare gli abiti alle lavanderie a secco, che li danneggiano inquinando anche moltissimo.

Ma soprattutto bisogna lavare meno! Spesso buttiamo un capo nel cesto della biancheria sporca quando non ce n'è davvero bisogno. Talvolta è sufficiente fargli prendere aria oppure dargli una passata veloce con il vapore del ferro da stiro. Se c’è solo una macchia la si può rimuovere con alcuni metodi specifici, vi lascio il link a questo articolo che spiega come rimuovere ogni tipo di macchia.

Lasciate poi perdere ionizzatori o palline varie da inserire nel cestello, non fanno alcuna differenza. Sono stati fatti numerosi test di laboratorio che ne smentiscono l’efficacia, quindi risparmiate i vostri soldi. E non importa se vostro cugino vi dice che invece funzionano, non funzionano, è solo una suggestione.

Eliminiamo poi completamente l’ammorbidente, i foglietti per l'asciugatrice e i profumatori per bucato che solitamente contengono acetone ed etanolo. Queste sostanze possono provocare difficoltà respiratorie, emicrania e irritazioni a pelle e occhi. Alcuni contengono persino ftalati, che sembrano essere in grado di alterare le funzioni ormonali e danneggiare il sistema riproduttivo, nonché i processi di crescita. Non serve poi usare la candeggina, per lavare bene basta il sapone a scaglie di origine vegetale.

Ok, non vi serve sapere altro per risparmiare al massimo con la lavatrice e pulire in maniera impeccabile. Ricordatevi sempre che il maggior risparmio e rispetto per l’ambiente si ottiene soprattutto acquistando poco perché, come esseri umani, meno facciamo meno problemi creiamo.

4 commenti:

  1. Grazie dei consigli, c'è solo una cosa su cui non concordo, i capi che hanno una parte di elastan, ad esempio reggiseni e slip, con la centrifuga al massimo si rovinano perché perdono l'elasticità.

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  2. Sono dell'idea che talvolta un ciclo lungo a 60 gradi vada fatto, almeno si pulisce la lavatrice, troppi cicli brevi e freddi, possono far proliferare batteri e quindi cattivi odori.

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  3. Consigli per autoprodurre detersivi naturali?

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    1. Acido citrico e acqua distillata per fare un ottimo ammorbidente che protegge e pulisce anche la lavatrice dal calcare. La stessa soluzione si usa anche in lavastoviglie come brillantante. Risultati ottimi ed estremamente economico. Provare per credere

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