La parola amore oggi ha perso di ogni significato perché viene utilizzata in maniera impropria, persino strumentalizzata. Pensate ai militari che vogliono far passare l’idea che “per amore della patria” sia giusto fare la guerra. Oppure alle religioni dove dimostrare amore verso un certo Dio significa snaturare se stessi limitando o evitando il sesso. Certi padri o madri picchiano i figli per amore e qualcuno si toglie persino la vita, per amore.
É amore questo? No, è solo la conseguenza di menti condizionate da dogmi e regole create dall’uomo. Dunque che cos’è veramente l’amore?
Cos'è l'amore?
Prima di tentare di spiegare l’amore, spiegare non definire, è importante capire perché afferrare il profondo significato è così importante. Nell’amore si trova racchiuso il segreto per superare tutti i problemi e le difficoltà della vita. Vi sembra questo esagerato? Beh non lo è, e ora proverò a spiegarlo.
Ogni essere umano ricerca continuamente e disperatamente l’amore semplicemente perché ne ha bisogno. Da piccoli ricerchiamo quello dei nostri genitori, da adolescenti quello del gruppo, da adulti quello di chi abbiamo scelto come compagno di vita e da anziani quello di chi si prende cura di noi. In diverse fasi della vita diamo all’amore diverse forme e definizioni che possono essere attenzione, comprensione, approvazione, complicità, sesso, cura o carità. Un bambino cerca l’attenzione del genitore, un adolescente l’approvazione del gruppo, due innamorati la complicità, colleghi di lavoro l’attenzione, e gli anziani la cura. Se ci riflettete osserverete che in fondo si tratta sempre di amore, in forme diverse certo, ma pur sempre amore.
Questa ricerca però avviene in modo sbagliato. La società in cui viviamo ci spinge a credere che l’amore sia qualcosa che debba essere conquistato e le nostre azioni lo dimostrano. La competizione che ci insegnano a scuola, l'arrivismo sul posto di lavoro, l’apparire attraverso l’aspetto estetico, ostentazione di ciò che possediamo e in certi casi persino la beneficenza sono le azioni che compiamo pensando che attireranno l’amore degli altri.
Mai pretesa fu più sbagliata, l’amore non è questo, non si può ottenere. L’amore è semplicemente uno stato in cui si può scegliere di trovarsi, perché non è un'entità esterna a noi, ma semplicemente una sensazione. Quando contempli un meraviglioso tramonto provi amore perché ciò che vedi scatena in te emozioni meravigliose, ma devi essere pronto ad accoglierle. Se sei distratto o arrabbiato, se non ti fermi ad osservare la bellezza o semplicemente triste, non proverai nulla e allora, nonostante la situazione sia perfetta, non ci sarà amore. E la stessa cosa accade di fronte ad un dipinto, quando percepisci l’odore pungente della resina nei boschi, mentre vivi un’amicizia o aiuti una persona. Puoi provare amore persino di fronte ad un collega che ti maltratta, provando compassione per la sua inquietudine generata dallo stress di una vita che detesta. L’amore dipende da te, dalla tua predisposizione a provarlo. Sei tu che puoi decidere se essere amore o meno, in qualunque situazione.
Questo significa che difficilmente troverai l’amore che disperatamente cerchi se ti aspetti continuamente che siano gli altri a donartelo. Anche trovassi la persona che più ti ama, il lavoro perfetto, la famiglia dei sogni, il luogo o la vita che desideravi, se non sei pronto ad accoglierle tutto questo, non proverai nulla e sarai sempre infelice. Puoi provare amore solo se sei in equilibrio e in pace con te stesso, cioè se sai accogliere senza pregiudizi e sovrastrutture tutto ciò che accade. Non è semplice immergersi in questo stato di quiete che esiste solo nel momento presente, ma converrai con me che rappresenta la risposta a molti dei problemi quotidiani, che sono spesso generati dalla nostra incapacità di essere amore.
Grazie Francesco per questo post, ne avevo proprio bisogno....spesso trovo che questo "essere amore" senza pregiudizi e giudizi, viene frainteso nonostante abbia imparato, con l'età, a pormi con discrezione e rispetto verso tutto e tutti. Ma il dubbio che sotto ci siano interessi e secondi fini, è sempre in agguato e questo fa paura. Ma non mi arrendo... abbiamo tanti doni intorno a noi, tanta bellezza di cui godere, tanto ancora da conoscere e da scoprire. Buone vacanze e un fresco saluto dalla Val di Fassa😉
RispondiEliminaBellissimo articolo, grazie!
RispondiEliminaUn commento che ai tempi mi aveva proprio colpito era stato anche questo:
"Amare... È un verbo! Implica azione, e tu puoi decidere(!) di amare qualcuno prendendotene cura e facendo il suo bene. Non è qualcosa che subisci passivamente".
Eppure cadiamo spesso nell'illusione che amare sia solo un sentimento che "o provi o non provi". Accettiamo di restare in balia delle emozioni e trascuriamo relazioni che possiamo benissimo recuperare e far sbocciare.
Giungere alla consapevolezza che l'amore non proviene dagli altri ma da noi stessi non è semplice, e' un percorso interiore spesso fatto di sofferenze, di illusioni e di perdite, crisi e disperazioni.
RispondiElimina