La semplicità volontaria è una rivoluzione disincantata e noi siamo la nuova resistenza. Questa filosofia consiste nel semplificare ogni aspetto della nostra vita in maniera intelligente, affidandosi esclusivamente alla cultura e alla conoscenza. Adottandola si esce dalla gabbia in cui la maggior parte delle persone vive rinchiusa e si inizia un percorso verso la felicità.
A questa corrente di pensiero si avvicinano persone che hanno avuto un'intuizione non comune, individui che hanno compreso come il modo di vivere considerato “normale”, l’unico modo di vivere, non li porterà mai ad una felicità piena e duratura.
Siamo la nuova resistenza
Lavorando per tutta la vita, usando i soldi per acquistare più oggetti e servizi possibili al fine di mettersi in mostra, e ricercando successo e notorietà, ci si autocondanna all’insoddisfazione perenne. Non c’è traguardo materiale che possa portare ad una soddisfazione definitiva, quindi più hai più pretendi. Questa continua corsa e rincorsa senza fine porta alla disintegrazione dei rapporti umani e al costante allontanamento dall’unico bisogno reale che tutti inconsciamente cerchiamo di soddisfare: essere amati.
In questo articolo però mi preme soprattutto sottolineare un aspetto: spesso chi abbraccia la semplicità volontaria rompe drasticamente con le idee e i valori dominanti della società, e questo lo porta ad avvicinarsi anche a tutta una serie di mondi alternativi. Inizia ad esempio ad informarsi attraverso canali particolari (tv, blog, radio che si definiscono di controinformazione), sposa filosofie e correnti di pensiero radicali, mette in discussione la scienza, la medicina, inizia ad acquistare oggetti, servizi e prodotti particolari. É come se, una volta aperti gli occhi, non credesse più a nulla, entrando quasi in una sorta di paranoia.
Questo comportamento è perfettamente comprensibile: è così scioccante e al contempo liberatorio realizzare che il modello sacro di vita che ci hanno sempre suggerito fa acqua da tutte le parti, che si inizia a mettere in discussione anche tutto il resto.
Ecco, questa probabilmente rappresenta la trappola più grande in cui bisogna evitare di cadere durante il proprio percorso di cambiamento, ed è per questo che non mi stancherò mai di sottolineare che la semplicità volontaria è una filosofia di vita basata strettamente sulla cultura. Ogni tanto, scherzando, dico che si chiama semplicità volontaria, non stupidità volontaria.
Prima di prendere ogni decisione, prima di credere a chiunque, è necessario studiare ed approfondire, perché certe scelte possono poi avere delle ripercussioni gravi sulla propria vita.
Tanto per essere precisi state ben attenti ai canali di controinformazione, perché spesso è gente furba che ha capito che si possono fare bei soldi con chi desidera fortemente una versione alternativa (e spesso forzata) della realtà. Non affidatevi ciecamente alla medicina alternativa, perché la narrazione che tutti i medici sono corrotti e che la società ci avvelena così big pharma può curarci guadagnando è piuttosto distorta. State attenti ai guru, a chi parla di energie, vibrazioni, flussi, riti, preghiere, perché chiunque può inventarsi qualsiasi cosa senza fornire uno straccio di prova della sua efficacia. Non credete a chi non è in grado di portarvi un caso reale, concreto, pratico, supportato da prove certe. Chiedetevi che significato hanno i termini che sentite senza farvi abbagliare da paroloni e linguaggi forbiti. Non fidatevi mai di chi vi fa intendere (spesso solo tra le righe) che potete fare tanti i soldi con i loro metodi, soprattutto se sono metodi semplici o se dovete pagare profumatamente per apprenderli.
Insomma, la semplicità volontaria è sì resistenza sì, al Sistema e ai suoi assurdi dogmi, ma è anche resistenza a tutto ciò che rappresenta un finto cambiamento, una falsa via d’uscita. Non bisogna essere sciocchi, credere a tutto solo per il gusto di essere “contro” a prescindere.
Questo perché nel cambiamento siamo fragili e spesso desideriamo fortemente aggrapparci ad alternative anche solo per trovare conferma della correttezza del nostro nuovo modo di pensare e vedere la vita. Ci piace ver crollare quello stesso Sistema che fino a poco fa ci vessava, ma questo spesso ci impedisce di vedere chiaramente altre trappole e altri truffatori altrettanto scaltri. Non cadiamo in questi tranelli perché là fuori ci sono persone senza scrupoli, che giocano con i sentimenti e la salute degli altri.
Ciao. Trovo molto interessante quello che pubblichi. Mi piacerebbe rivedere un tuo video che ho visto tempo fa, con i consigli per iniziare a fare l'orto, non riesco più a trovarlo...
RispondiEliminaGrazie Francesco per i tuoi utili articoli!!!
RispondiEliminaSei una fonte di ispirazione. Grazie di tutto
RispondiEliminaCiao Francesco. Mi sono imbattuto per caso nel tuo sito e devo farti i miei più sinceri complimenti per la concretezza, originalità e lucidità con cui affronti queste tematiche. A differenza di tante altre rubriche, qui si percepisce tangibilmente lo sforzo di essere intellettualmente aperto ma nel contempo di non cadere preda delle facili suggestioni di questi tempi. Il tuo riferimento alla cultura - del resto indissolubilmente legata alla vera libertà, di cui ti fai promotore - è preziosissimo! Grazie per la riflessione!
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