Se aveste la possibilità di parlare alle persone di un servizio gratuito e utile, ma qualcuno vi pagasse per pubblicizzarne un altro, praticamente identico, ma a pagamento, cosa fareste? Scegliereste di dare ai vostri utenti un’opportunità gratuita oppure di consigliarli al fine di farli pagare e riempirvi le tasche di denaro?
Oggi vorrei parlarvi di questo, dell’etica (o della non etica) di chi sul web non vi racconta appositamente tutta la verità, pur conoscendola, semplicemente perché gli fa comodo, cioè per il proprio tornaconto personale, facendovi però perdere denaro o opportunità.
Raggirare i follower per soldi
Ne ho già parlato in un post, ma penso valga la pena farne un articolo e un video per mostrare quello che personalmente ritengo sia il vero volto di moltissimi soggetti che operano qui sul web. Il volto nascosto soprattutto di chi si spaccia per divulgatore, talvolta vostro amico o paladino, ma che agisce furbescamente raggirandovi.
Per semplificare vi racconterò quanto accade parlando di un servizio oggi molto popolare e sponsorizzato praticamente da tutti gli influencer, le VPN. Le VPN sono dei software, anche sotto forma di app, che permettono di nascondere la vostra vera identità sul web. Non voglio entrare in dettagli tecnici, ma a grandi linee quando attivate una VPN i siti che visitate non sanno chi siete, per cui potete mandare a quel paese un politico su Facebook senza venir querelati. Potete anche vedere programmi TV oscurati in Italia, come la RSI svizzera che trasmette il motomondiale in chiaro senza pagare Sky. O accedere ai casinò online esteri oscurati nel nostro paese (cosa che però vi sconsiglio visto che al gioco d’azzardo si può solo perdere).
Sembra un servizio utile, per cui molti influencer sponsorizzano una qualche VPN a pagamento, guadagnando una percentuale su ogni abbonamento che voi sottoscrivete. Ora la domanda è: ma voi, sapendo che ne esistono di gratuite, lo direste o meno ai vostri iscritti? Se un amico vi dicesse: "Vorrei pagare per usare quel servizio", non gli consigliereste di usare quell’altro gratis, praticamente identico, facendolo risparmiare?
Ecco qui interviene l’onestà del singolo. Se la vostra bramosia di denaro viene prima dell’onestà intellettuale, allora probabilmente non direte nulla perché vi conviene tacere, mentre se vi stanno a cuore le persone (amici o iscritti che siano) probabilmente gli direte: "Non comprare qui il servizio perché lo trovi gratis lì". Nello specifico di VPN gratis ve ne sono molte, come Hide Me, Windscribe o ProtonVPN che è addirittura illimitata. Inoltre non avete veramente bisogno di una VPN, perché esiste TOR o Opera browser con VPN integrata che fanno la stessa identica cosa, anche in modo più sicuro e ovviamente gratis. E potete ugualmente simulare la vostra provenienza da una precisa nazione, quindi nulla vi è precluso. Si, qui ci si potrebbe aggrappare al fatto che i servizi gratuiti non sono così completi o sono più lenti di quelli a pagamento, ma è comunque una scelta che vi dovrebbe essere mostrata, non volutamente nascosta. Perchè, per esempio, io preferisco non pagare ed essere un po’ più lento del solito quelle poche volte che uso una VPN.
Dunque al di là dell’esempio della VPN, che ho fatto solo perché molto in voga oggi, questo ragionamento lo possiamo allargare a qualsiasi servizio sponsorizzato. Pensate che queste persone non sappiano dell’esistenza di alternative migliori o gratuite a ciò che vi consigliano? Certo che lo sanno, solo che semplicemente non gli conviene dirvelo. A loro non interessa offrivi una visione generale o di fornirvi il miglior suggerimento possibile, gli interessa guadagnare. E sapete come si guadagna di più? Mantenendo le persone nell’ignoranza. É sbagliato guadagnare? No, tutti devono campare di qualcosa, ma c’è modo e modo di farlo. Se non vi raccontano tutta la storia siete voi poi che ci rimettete mentre loro guadagnano, e questo fa amaramente sorridere, perché poi questi soggetti li osannate, li prendete ad esempio, ma in realtà sono tutto tranne che i vostri paladini.
RispondiEliminaHo letto il tuo articolo e sono pienamente d'accordo. Piacere luca e condiviso post sull abbondanza faccio cultura finanziaria. Ultimamente avendo perso il lavoro non condividendo le scelte del nuovo ordine mond. ho investito su cryptovalute e Oro. Ora ho un reddito piccolo di 500 euro al mese che può solo aumentare nel tempo.
Condivido con gli altri queste scoperte che mi stanno aiutando molto eppure sono ricoperto di insulti qui dagli italiani che ho notato hanno un pessimo rapporto con il denaro e l abbondanza.
Io ringrazio ogni giorno me stesso e la vita per aver imparato il non giudizio, aver tenuto saldi i miei principi ed aver appreso come fluire e adattarmi in modo saggio è utile.
Tu che ne pensi di questo? Mi piacerebbe conoscere il tuo parere. È vero che ci sono tante persone che raggirano, ma sono lo specchio di chi si fa raggirare.
E quindi va bene così per la crescita di ognuno di noi.
Caro Francesco quella che tu chiami "non etica" ho paura che ormai non sia più limitata al solo web, ma sia diffusa in tutti gli aspetti della nostra vita di cittadini. Il web è solo un'esempio, parlo di rapporti commerciali, utenze, rapporti con le istituzioni ecc. Se non c'è il tentativo di trarre vantaggio economico c'è l'incompetenza e la stupidità quando non il dolo che completano il quadro. Il problema principale è che anche riconoscendo di avere a che fare con situazioni di questo tipo purtroppo è difficile uscirne vincitori perché davanti ci troviamo spesso il classico muro di gomma.
RispondiElimina