Esistono alcuni oggetti, cibi e servizi incredibilmente economici ai quali ogni persona può accedere per risparmiare in maniera considerevole e che ho scoperto non essere conosciuti dalla maggior parte delle persone. Oggi vorrei recensirne cinque, in un articolo che non ha la pretesa di prendere in esame l’intera pletora di possibilità esistenti, ma soltanto parlare di alcune opportunità che possono aiutarci a cambiare prospettiva.
Non sempre tutto quello che si acquista a prezzo bassissimo è di qualità, anzi, la maggior parte delle volte è l’esatto contrario, ed è di fondamentale importanza anche fare scelte etiche e sostenibili, tuttavia se ci si muove bene, si può riuscire a mediare attraverso tutti questi fattori.
5 cose incredibilmente economiche
Iniziamo con la spesa alimentare; vi siete mai chiesti qual’è in assoluto il supermercato più economico presso il quale ci si può rifornire? Beh, lo ha fatto per noi Altroconsumo che ha passato al setaccio quasi 1200 punti vendita, stabilendo che per risparmiare fino a 1700 euro l’anno sulla spesa, bisogna rifornirsi esclusivamente presso i discount. Al primo posto c’è ALDI, al secondo EUROSPIN e al terzo PRIX. Vi lascio questo link dove potete richiedere gratuitamente la guida ai supermercati più economici.
Un altro luogo incredibilmente economico è IKEA, così famoso e utilizzato che il suo catalogo era più stampato della Bibbia (oggi c’è solo in versione digitale per questioni ambientali). Molti sanno che da IKEA puoi trovare un letto per 40€ o una cucina per 200€ e se sai scegliere bene riesci a portare a casa oggetti di qualità discreta. Vi siete però mai soffermati sui prezzi del cibo? Qualche volta, quando sono in giro per l’Italia con il mio furgone e non ho voglia di cucinare, mi capita di fermarmi da IKEA solo per mangiare, perchè (soprattutto al nord) è probabilmente il luogo più economico in assoluto: lì si può mangiare una pizza margherita a 1,50€, un wrap vegetariano per 1,95€, ma soprattutto l'incredibile (nel senso di economico) hot dog vegetariano a 0,50€.
Per acquistare vestiti e scarpe il luogo più economico in assoluto dove rifornirsi è Primark, catena di abbigliamento low cost irlandese che fa concorrenza anche ai prodotti Amazon basics, di cui parleremo dopo. Potete verificare qualche prezzo online ad ogni modo si trovano scarpe a partire da 1€, magliette dai 2,50€ e jeans dai 5€ (ovviamente i prezzi più bassi sono relativi al vestiario per bambini). Naturalmente è importante sapere che, osservando la mappa globale dei fornitori Primark i prodotti costano così poco perché la provenienza è in gran parte cinese e indiana.
Per restare in tema di prezzi abbiamo prima citato Amazon, che in effetti è lo store online più competitivo oggi sul mercato. Soprattutto i prodotti Amazon Basics sono di buona fattura e hanno prezzi estremamente concorrenziali. Non tutti però sanno che i prezzi fluttuano, ovvero aumentano e diminuiscono nel tempo, in base a numerosi fattori. Se vogliamo essere certi di pagare il meno possibile, allora possiamo sfruttare i cosiddetti prezzo-inseguitori, app che tracciano l’andamento dei prezzi di ogni prodotto Amazon e ci avvertono quando toccano il minimo. La più utilizzata è certamente Price Tracker.
All’ultimo posto, ma solo per concludere dando una morale a quanto scritto fino ad ora, metto la natura. La natura è il luogo più economico che possiamo frequentare, lì possiamo rilassarci, liberare la mente, ricaricare le energie e fare moltissime attività a costo zero, come sport, picnic e giocare con i nostri figli. Non dobbiamo infatti dimenticare che il risparmio vero non consiste tanto nell'accedere continuamente a servizi o acquistare cose, anche se molto economiche, ma nell’imparare a rinunciare a tutto ciò che non serve. Al supermercato è importante comprare solo lo stretto necessario e nei negozi ci dobbiamo andare solo quando siamo a corto di vestiti, scarpe o ci serve realmente un oggetto (quasi niente ci serve veramente, i nostri sono quasi sempre capricci). Per rilassarci e svagarci c’è la natura; i soldi, guadagnarli, costa carissimo, una vita chiusi in un ufficio o in una fabbrica… spendiamoli con attenzione.
Risparmiare va benissimo ma non a discapito dello sfruttamento umano e ambientale. Comprare un jeans a €5 può essere conveniente nell'immediato ma non nel medio lungo periodo, per una serie di fattori quali: la durata del bene, la qualità, l'inquinamento prodotto; questo può portare a non essere la scelta ottimale per nessuno. Quindi, è preferibile optare per un prodotto al giusto prezzo, che rispetti l'ambiente e i lavoratori, a mio avviso.Anche per il cibo, anzi a maggior ragione! comprare un hotdog a € 0.5 comporterà dei benefici solo economici non di certo salutari nel lungo periodo. acquistare prodotti di dubbia provenienza e con milioni di conservanti, può portare poi a sviluppare patologie anche serie per la salute, con conseguente esborso considerevole di denaro in dottori e farmaci. Ben venga, quindi, il risparmio ma CONSAPEVOLE a 360° e non solo volto al risparmio economico.
RispondiEliminaIl tuo è un ottimo ragionamento,
Eliminaè anche vero che alcune famiglie sono sulla soglia della povertà
e purtroppo sono costrette a guardare il alto puramente economico
penso che l'articolo sia stato scritto
puramente a scopo informativo
tralasciando in questo modo la soggettività dell'argomento
Vero, per i vestiti si possono acquistare usati, di ottima qualità a prezzi bassissimi, per il cibo, piuttosto che mangiare cibo spazzatura, preferisco portarmi dietro dei panini dove a casa ho messo un po' d'olio e chiusi nella stagnola.
EliminaMi piace molto il modo in cui spieghi le tue teorie e cercherò di leggere i tuoi libri. Ero insegnante di lingue in Inghilterra (ora insegno solo online su canali privati) e dopo essermi licenziata mi sono trasferita su un terreno agricolo off-grid in Francia di mia proprietà. Anch'io cerco di essere il più invisibile possibile e di non avere documenti o un'indirizzo. Grazie per le idee elencate nel tuo video. A presto. Zara
RispondiEliminaPosso aggiungere il mio preferito in assoluto? Le bibioteche. Le frequentavo tantissimo già da bambina. Poi ho attraversato una fase di "i libri sono begli oggetti da possedere" e me ne sono allontanata. Col tempo, mi sono resa conto che sono davvero pochi i libri che leggiamo più volte. E poi ci servono librerie, li dobbiamo spolverare... Per farla breve: ho regalato i miei alla biblioteca di quartiere e vivo felice. Nei rari casi in cui non trovo quel che cerco, compro il libro, lo leggo e poi lo regalo. E niente scuse per chi non ama il cartaceo o vive in luoghi sperduti: il servizio Media Library Online (MLOL) è disponibile ovunque.
RispondiElimina