Quanto conviene una cucina economica?

Quanto conviene una cucina economica?
Conviene una cucina economica?

Come ben sapete, soprattutto in montagna siamo soliti installare le cosiddette cucine economiche, che permettono di godere di alcuni vantaggi in tema di risparmio. Oggi cercheremo di capire quando conviene avvalersi di questo strumento e perché non è detto che sia adatto a tutti.

Una cucina economica si alimenta con la legna da ardere, dunque riscalda gli ambienti e allo stesso tempo permette di cucinare. Può quindi sembrare estremamente interessante, ma come vedremo attraverso alcuni semplici conteggi, non tutti siamo nelle condizioni di trarne il massimo e non sempre l’elevato costo d’acquisto è giustificato.


Quanto conviene una cucina economica?

La prima domanda che dobbiamo porci è: conviene di più riscaldarsi con la legna da ardere o con il classico metano? La legna da ardere costa mediamente 45€ al MWh mentre il metano 75€ al MWh (anche se si temono forti aumenti), cioè ben un 67% in più! Dunque è ovvio che si risparmia bruciando la legna, ma solo se non si ha la bolletta del gas. Sì perchè sappiamo bene che in bolletta ciò che pesa maggiormente sono la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte. La spesa per il gas naturale pesa solo per un 45% del totale, il resto sono “costi fissi”.

Questo rende molto conveniente la legna per riscaldarsi solo se si usa esclusivamente quella, mentre se si devono sostenere anche i costi fissi della bolletta del gas per, per esempio, poter cucinare in estate quando di certo non si accende il fuoco, allora la convenienza è molto ridotta e si aggira attorno al 10% annuo. Non è poco ma se vogliamo quantificare questa percentuale, per molti si tratta di 100 o 200 euro annui, massimo.

Ci sono però altri fattori che concorrono nel rendere più o meno conveniente l’utilizzo della cucina economica. Il primo è che non tutti sono obbligati ad acquistare la legna; c’è chi possiede importanti porzioni di bosco presso cui rifornirsi, e in alcune zone d’Italia sussistono ancora antichi diritti feudali per cui è possibile richiedere annualmente al comune un pezzo di bosco da tagliare e utilizzare per riscaldarsi. Generalmente questa legna non può essere venduta, pertanto le persone la tagliano e la conservano per l’uso invernale.

In questo caso è evidente che la convenienza è massima, perché non dovendo sostenere il costo d’acquisto del legname, il solo riscaldarsi permette di risparmiare almeno un 40% annuo.

Bisogna poi considerare che la cucina economica possiede anche un forno integrato, dunque se siamo soliti utilizzarlo sappiamo che questo pesa in maniera importante sulla bolletta elettrica. Producendo un calore molto intenso la cucina economica è inoltre utile per asciugare i panni in inverno, questione che da molti viene risolta acquistando una lavasciuga, che tuttavia ha dei costi elettrici non indifferenti. Sulla cucina economica si può riscaldare l'acqua che poi utilizzeremo per lavare i piatti dopo ogni pasto, evitando di accendere sempre la lavastoviglie (o, meglio ancora, acquistarla). Infine, la cenere prodotta può essere utilizzata per creare la liscivia, un sapone liquido estremamente semplice, ma efficace, che può sostituire praticamente tutti i detergenti che utilizziamo in casa.

Insomma è chiaro che la cucina economica è uno strumento che porta numerosi vantaggi, ma solo se utilizzata in un certo modo. Se lavoriamo tutto il giorno non possiamo certo alimentarla costantemente o utilizzarla per cucinare, dunque non facciamoci ammaliare: se non siamo nella condizioni di poterla sfruttare al meglio, non aspettiamoci un risparmio importante. Come sempre non sono gli oggetti a fare la differenza, ma l’utilizzo che noi ne facciamo. Una cucina economica nuova ed efficente costa più di 1500€, dunque risparmierà sopratutto chi ha scelto di cambiare profondamente il proprio stile di vita e potrà usufruirne sotto ogni aspetto.

2 commenti:

  1. Purtroppo Francesco ci sono certi posti , anche in periferia, che durante l'inverno, per combattere inquinamento atmosferico (PM10), vietano l'utilizzo dei generatori di calore alimentati a biomassa. Per cui non hai alternative al gas e/o corrente elettrica.

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  2. La cucina economica e' classificata come apparecchio per la cottura di cibi e non generatore di calore

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