Spesso confondiamo il relax con il concederci il lusso di spendere senza pensieri, considerando questa pratica esattamente ciò che deve essere fatto in vacanza per godersela al massimo. Eppure, con quest’anno, saranno tre anni che vado in “vacanza” per un mese e mezzo filato spendendo pochissimo e vi posso assicurare che più rilassati di così è difficile essere.
Dunque, in tempi di crisi, quali sono gli accorgimenti giusti da mettere in campo per fare ottime vacanze spendendo poco, cioè evitando di trasformare una o due settimane di riposo in un dramma per il nostro conto in banca?
Come Risparmiare in Vacanza
Partiamo ponendoci questa domanda: cosa determina se una vacanza è una bella vacanza, rilassante e divertente? La risposta non è scontata, perché come tutte le esperienze, anche quella della vacanza dipende in larga parte dalle nostre aspettative. Se abbiamo in testa una precisa idea di vacanza, allora faremo di tutto affinché questa sia esattamente come l’abbiamo immaginata. Visto che la maggior parte delle persone ritiene sacro lo stereotipo classico di vacanza, cioè albergo con piscina, sdraio fronte mare, aperitivi e ristorantini, per rispettare questo “modello standard” spenderà tutto il necessario. Ovviamente chi vive sul business delle ferie forzate di ferragosto sa bene quanto questa idea sia radicata nella mente delle persone e calibra i prezzi (al rialzo) di conseguenza.
Si comprende quindi che il primo segreto per spendere poco in vacanza è quello di ragionare fuori dagli schemi e organizzarsi di conseguenza. Immaginiamo allora di essere una coppia o una famiglia e voler organizzare una classica vacanza all’italiana, ma spendendo poco.
In questo caso, per risparmiare sul viaggio, visto che si divide la spesa, conviene muoversi in auto, guidando piano ed evitando le autostrade. Ho girato mezza Italia con il mio furgone, senza autostrade, e vi assicuro che è un'esperienza meravigliosa, perché si scoprono luoghi fantastici. Il viaggio stesso non deve essere inteso come il modo più rapido per arrivare all’hotel, ma come parte della vacanza, quindi, se è lungo, si può spezzarlo in più parti, magari fermandosi a visitare qualche bel posto, o città, mangiando un panino e sorseggiando il caffè che ci siamo portati nella thermos.
Per una famiglia l’alloggio più conveniente è certamente l’appartamento, perchè generalmente meno costoso dell’hotel e ti permette di avere a disposizione una cucina dove preparare i pasti necessari. In questo modo si può ridurre al minimo le uscite al ristorante, che sono certamente piacevoli, ma che hanno costi piuttosto elevati. Cucinare in vacanza, da molti è considerato uno stress assolutamente da evitare, ma c’è anche da dire che se impariamo a mangiare cose veloci e leggere, come una caprese, delle bruschette oppure riso con legumi inscatola, ci sembrerà di non fare praticamente nulla.
Per finire anche la meta va scelta con particolare attenzione, perché non tutti i luoghi sono economici, anzi. Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia sono generalmente le mete più economiche che abbiamo in Italia, insieme ad alcune zone delle Marche (come la riviera del Conero) e della Sardegna (penisola del Sinis e la zona di Porto Pino). È chiaro che se si cercano le sdraio fronte mare, i baretti e i viali serali affollati con le giostre e i mercatini, questi luoghi non sono esattamente ciò che fa al caso nostro, ma chiediamoci se una vacanza deve necessariamente comprendere questi classici stereotipi all’italiana per essere bella. Io credo che due sdraio e un ombrellone ce le possiamo portare anche sulla spiaggia libera e restare lì gratis tutto il giorno, la birretta fresca ce la possiamo portare in spiaggia con una borsa frigo e sorseggiarla in riva al mare e, la sera, invece di pascolare su e giù per i viali insieme al resto delle mandria, possiamo andare a letto presto e magari svegliarci all’alba per fare una passeggiata sulla spiaggia quando è ancora fresco.
Alla fine si tratta solo di trovare piacevoli alternative a ciò che amiamo fare e che generalmente ci costa un'occhio della testa e questo si ottiene semplicemente con un minimo di organizzazione. Qualche soldino risparmiano ci potrebbe permettere di stare in vacanza più a lungo, oppure fare qualche bel weekend fuori porta anche dopo essere tornati a casa. Insomma, basta smettere di comportarsi come tutti e usare un minimo di cervello per scoprire che risparmiare in vacanza non né difficile né una rinuncia al divertimento.
Personalmente scelgo sempre la sistemazione in appartamento (famiglia di 4 persone la mia); non solo costa meno ma la trovo piu comoda avendo piu spazio a disposizione senza inoltre avere orari per i pranzi. Per cucinare velocemente io parto da casa con una borsa frigo dove metto ragu’, pesto con cui fare la pasta e polpette per pranzi veloci. (tutto fatto a casa predentemente e congelato). Evitare di pranzare a ristorante / bar fa risparmiare molto e trovo che la vacanza sia anche piu bella e vera (premetto che se volessi avrei la possibilita’ di mangiare al ristorante molto spesso).
RispondiEliminaDove risparmiare e’ piu difficile e’ sul trasporto aereo (se necessario) ma qui si puo’ scegliere (come faccio io) di fare vacanza a giugno se si va al mare/montagna oppure a maggio se si va in altre destinazioni.
Grande Francesco! Su questo argomento (e molti altri..) dai il meglio di te. E' proprio questa la chiave giusta: smettere di comportarsi come fanno tutti. Il conformismo è una gran brutta bestia. Detto questo, aggiungo che il fatto di avere una famiglia cambia molto le cose. Io, che purtroppo sono rimasto single, ho difficoltà a trascorrere vacanze divertenti a basso costo. Anch'io avevo pensato al furgoncino, ma mi sentirei parecchio isolato dal resto del mondo, anche se non ho problemi a passare giornate da solo. mi fermo per non essere noioso. QUindi ripiego spesso con un buon campeggio, però qualche giorno in hotel non mi dispiace. Un caro saluto e grazie mille per la tua opera!
RispondiEliminaCiao. Io passo tutto l anno a casa ad accudire la mamma invalida. Nn esco mai e nn ho vita sociale. Ovviamente nn posso nemmeno andare in vacanza. Nemmeno due giorni di fila. Ma se potessi sicuramente sceglierei una settimana a Rimini, in mezzo al casino, in hotel e col classico lettino fronte mare. X me è questa l alternativa, visto la vita da reclusa che faccio tutto l anno
RispondiEliminaGrazie Francesco dei tuoi sempre ottimi suggerimenti. Io e mio marito andiamo sempre controcorrente per fare le vacanze, o a luglio o a settembre, che i posti che scegliamo sono poco affollati e forse c'è un piccolo risparmio e prenotiamo online molto in anticipo. Di solito evitiamo di prendere la pensione completa ma solo pernotto e prima colazione e cena, per il pranzo faccio dei panini e porto un thermos con acqua fresca in una borsa termica, evito di comprare bottigliette di plastica come evitiamo di recarci al ristorante per il pranzo che appesantisce le escursioni del pomeriggio. Agosto per le ferie non lo abbiamo mai nemmeno preso in considerazione, troppo caos, troppa folla sulle spiagge e in montagna, si rischia di ritornare più stressati di prima.
RispondiEliminaCiao Francesco, articolo come sempre scritto in modo semplice e con qualche spunto interessante. Io vivo in Sardegna, di conseguenza conosco i prezzi della zona, e trovo strano che la indichi come meta "economica". Quest'anno per farti un esempio, costretto da amici, ho dovuto fare un giorno al mare in stabilimento ( che aborro, visto che potrei stare a un metro di distanza dallo stesso senza pagare ) a Is arenas biancas, e mi hanno chiesto 30 euro solo per l'affitto di due sdraio e un ombrellone. Forse le aree di sosta camper costano meno che da altre parti, ma in generale la mia terra è tutto fuorchè economica, se si parla di servizi. Ovviamente concordo con te sulla scelta del periodo. Sono in ferie ora per mia scelta, dato che ho la fortuna di poterle fare quando voglio più o meno, e quindi non mi possono fregare con i prezzi di Agosto. Saluti
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