Come scolpire il proprio futuro

Scolpire il proprio futuro
Scolpire il proprio futuro

La vita di ogni individuo su questa terra è caratterizzata da un costante cambiamento. Cambiamo prima di tutto fisicamente, cresciamo e ci sviluppiamo nelle forme, ma anche mentalmente, modificando il modo attraverso il quale ragioniamo e percepiamo la realtà che ci circonda, comprendendo ciò che prima non capivamo a fondo e rapportandoci con gli altri in maniera diversa, consona all’età, ma anche al bagaglio di esperienze fatte. 

Nessuno resta se stesso per sempre, ed è per questo che dovremmo sorridere quando ci dicono: "Non sei più quello di una volta". Ma va? Al massimo non sono più quello che tu vorresti che io fossi.

Come scolpire il proprio futuro

La vita quindi è un continuo modellarsi, un lento e inevitabile mutare. Più consapevoli diveniamo, meglio riconosciamo e accettiamo questo inevitabile processo; al contrario, finiamo per subire il cambiamento vivendolo come qualcosa di negativo, quando invece è semplicemente la natura di ogni cosa.

È possibile però fare un passo ulteriore verso la consapevolezza, realizzando come ognuno di noi possa guidare il proprio cambiamento, diventando l’artefice del proprio futuro. Per farlo è sufficiente operare ogni giorno le scelte corrette, in modo che queste forgino il nostro domani, ma c’è un problema.

Purtroppo non è sempre possibile prevedere se le decisioni oggi prese, ci porteranno domani ad una situazione migliore o peggiore. Ci sono scelte molto chiare come comportarsi con amore, essere onesti o (banalmente) smettere di fumare, che non possono che portarci a miglioramenti, ma altre più complesse e meno chiare, che rappresentano vere e proprie incognite. Lasciare il mio partner cosa causerà? Cambiare lavoro migliorerà o peggiorerà la mia situazione? Avere un figlio, trasferirmi all’estero, ma anche più banalmente frequentare una certa facoltà universitaria o trascorrere il tempo libero con certe persone o in un certo modo, a quale futuro mi condurrà? Ovviamente non ci sono certezze, ma speranze, speranze di star facendo la scelta giusta.

Come si fa allora a sapere se una decisione è corretta; intendo, non giusta in quel momento o in termini assoluti, ma propedeutica al futuro che vogliamo costruire? Beh, considerando la complessità della vita e l'infinita quantità di imprevisti che questa può riservarci, chiunque si ritenga intellettualmente onesto vi dirà che non è possibile prevederlo. Decisioni che ora ci sembrano corrette possono rivelarsi errori clamorosi perché tutto cambia molto rapidamente e in maniera imprevedibile. Matematicamente parlando, nell’equazione della vita ci sono così tante variabili che il risultato finale non può che essere indeterminato.

Dunque non c’è niente da fare? In verità su un aspetto possiamo lavorare: se è la complessità a rendere impredicibile il futuro, tutto diventa più facilmente governabile quando semplifichiamo. Più la nostra esistenza è semplice, meno variabili ci sono in gioco, e maggior controllo possiamo avere sull'equazione della vita. Ad esempio, se una scelta cambia drasticamente i nostri ritmi quotidiani, avremo più probabilità di successo se dalla nostra organizzazione dipendono poche persone, chessò: un ragazzo che cambia lavoro magari può permettersi di rimanere per settimane in trasferta, lontano da casa; più complicato invece sarebbe se avesse un hobby che coinvolge gli amici, un cane, un partner, dei figli o delle persone da accudire, cioè meno possibilità che la scelta porti ad un beneficio, invece che ad altri problemi.

Ovviamente non sempre si può semplificare, perché non tutto dipende da noi, ma laddove possiamo esercitare un certo controllo, abbiamo il potere di agire. Si tratta quindi di vivere tenendo ben a mente che imparare a togliere è più conveniente che continuare ad aggiungere, cioè avere e desiderare meno sotto ogni punto di vista, da quello materiale a quello mentale. Infondo si tratta di agire come uno scultore, che partendo da una forma grezza, toglie per arrivare a quella finale, più leggera, piacevole e armoniosa, come il futuro che vorremmo costruire.

1 commento:

  1. Bello l'esempio dello scultore e della statua.

    La Pandemia di Sars-Cov 2 è l'esempio perfetto di imprevisto nella strada della vita.

    RispondiElimina

Sono molto felice che tu abbia deciso di lasciare un commento, la tua opinione è molto interessante per me, tuttavia prima di commentare tieni presente le seguenti informazioni:

1. Prima di fare una domanda usa il form di ricerca in alto a destra e leggi la sezione Contatti, dove ci sono le risposte alle domande più frequenti.
2. Vengono accettati solo commenti utili, interessanti e ricchi di contenuto.
3. Non linkare il tuo sito o servizio per farti pubblicità, non servirebbe, i link sono tutti no_follow e comunque il commento non verrebbe pubblicato.
3. Se il commento è offensivo (anche in modo sottile e indiretto) non verrà pubblicato.